I. Nome di un ceramista attico, che con la tradizionale formula ἐποίησεν ("fece") o ἐποίει ("faceva"), appare come firma su sei vasi: uno dei quali, un'anfora, è a figure nere; due, un'anfora e una tazza, [...] nella Vita dei dieci Oratori: l'ultimo esilio è messo ormai fuor di dubbio dalla testimonianza di Filocoro presso Didimo (in Demosth. Philipp., 7, 19), che data anche indirettamente l'orazione per la pace (Wilamowitz in Sitzungsberichte d. Berl ...
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MONETA da Cremona
Luciano Cinelli
MONETA da Cremona (Moneta o Simoneta Cremonensis). – Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del XII secolo; si gnora il nome della sua famiglia. Nella Chronica [...] tempo da cecità «propter assiduitatem studii, et frequentes lachrymas, quas devotione amplissima emittere consueverat», così come avvenne a Didimo il Cieco.
Ignoriamo il luogo e la data della sua morte.
Fonti e Bibl.: Roma, Convento di S. Sabina ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La critica letteraria nasce in Grecia con i primi studi sul testo dei poemi omerici, prosegue [...] .
Se la maggior parte dei filologi alessandrini (Zenodoto di Efeso, Aristofane di Bisanzio, Aristarco di Samotracia, Didimo di Alessandria detto il “Calcentero”) lavorano soprattutto sui testi per produrre quelle che, anacronisticamente, potremmo ...
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DIAMARE, Vincenzo
Oriana Leri
Nacque a Napoli, da Andrea e Tommasina Silvestri, il 3 apr. 1871. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua citta, nel 1892, ancora studente, cominciò a [...] , in Arch. di ostetricia e ginecol., s. 2, VIII [1920], I, pp. 441-536; Le cellule interstiziali e di Sertoli del didimo [I nota critica], in Rass. intern. di clinica e terapia, VII [1926], pp. 453-463; Studi e ricerche istofisiologiche e rilievi ...
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BUSCA, Antonio
Rossana Bossaglia
La data della nascita, a Milano, si può determinare come 1625, desumendola dalla notizia, riportata concordemente dalle fonti, che lo dice morto nel 1686 all'età di [...] 1818, pp. 21, 137, 155, 175; N. Mariette, Abecedario, I, Paris 1851, p. 237; Il Sacro Monte d'Orta insegnato da Didimo Patriofilo, 1835, pp. 85, 89; M. Le Blanc, Manuel..., I, Paris 1854, p. 552; G. Campori, Lettere artist. inedite, Modena 1866 ...
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ORACOLO (lat. oraculum, ossia responso uscito dalla bocca della divinità debitamente consultata, poi anche il luogo dove questo responso viene dato; in gr. χρησμός [da χράω "faccio sapere"] per il responso, [...] per i vapori che uscivano da una fessura del suolo, nessun altro oracolo di Apollo era più insigne di quello di Branchidae (o Didima) a 12 km. da Mileto, con un tempio distrutto dai Persiani nel 494 a. C. e rifabbricato in maggiori proporzioni. Gli ...
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L'interesse per l'a., in Europa e negli Stati Uniti, non solo si è fortemente accentuato nel generale rinnovamento dei metodi di analisi letteraria, ma anche, e soprattutto, è stato coinvolto dalla determinazione [...] o di rilancio. Se l'Ignoto toscano (1909) di A. Soffici riporta provvisoriamente in auge la maschera foscoliana di Didimo Chierico e quella leopardiana di Filippo Ottonieri - a loro volta deformate proiezioni autobiografiche su una traccia biografica ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] del Viaggio sentimentale fatta dal Foscolo e poi attraverso l'assimilazione spirituale che questi aveva compiuto nel Didimo, sembra prestarsi alla vena umoristica e malinconica e alla sottile capacità di analisi puntualizzatrice del Bini. Nell ...
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Vedi PAPIRO dell'anno: 1963 - 1996
PAPIRO (πάπυρος, papyrus)
V. Bartoletti
Pianta palustre (Cyperus papyrus), coltivata anticamente soprattutto in Egitto. Le fibre ricavate dal fusto della pianta servivano [...] d. C. sul rovescio di alcuni rotuli (ora al British Museum) già usati qualche decennio prima per la contabilità di un tale Didimo.
Il passaggio dal rotulo al codice, fra il sec. II e il IV d. C., consentì ovviamente un migliore impiego del materiale ...
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MAZZA, Tommaso
Antonella Barzazi
– Nacque a Forlì, presumibilmente tra il 1615 e il 1616, da Defendente; non è noto il nome della madre.
In assenza di riscontri nei libri battesimali della cattedrale [...] 1676), che ridicolizzò la fantasiosa rappresentazione di Nanni quale ibis incalzato dai bracconieri.
Nel 1677, con lo pseudonimo Didimo Ropaligero Liviano, il M. fece imprimere a Verona la preannunciata opera maggiore, I Goti illustrati overo Istoria ...
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didimo1
dìdimo1 agg. [dal gr. δίδυμος «doppio, gemello», con allusione anche al sign. che la voce ha come sost.]. – In botanica, di frutto o di organo che sia costituito di due metà rotondeggianti o di contorno circolare, congiunte per breve...
didimo2
dìdimo2 s. m. [dal gr. δίδυμος «doppio, gemello», che nel plur. e duale, sostantivato, ebbe lo stesso sign. della voce ital.]. – Sinon. letter. di testicolo; per lo più usato al plurale.