LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] Cyclopaedia inglese di E. Chambers (1728) allo Zedlers Lexicon tedesco in 68 volumi (1732-1754), fino alla grande Encyclopédie parigina di D. Diderot e J.B. d'Alembert pubblicata in 21 volumi di testo, dodici di tavole e due di indici fra il 1751 e ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] con le forze attive nella natura. Questa non era una opinione isolata, ma riaffiorava ovunque, con le più diverse motivazioni. Diderot raccomandava di non perdere di vista i "selvaggi" (con l'argomento che non erano stati ancora sottoposti a leggi ...
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Sistema reticolare ascendente
FFrédéric Bremer
di Frédéric Bremer
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. I dati anatomici: a) organizzazione strutturale della formazione reticolare del tronco dell'encefalo; [...] 'encefalo con il diencefalo produce uno stato di incoscienza simile al sonno, che scompare al cessare della compressione. Diderot aveva già descritto questo impressionante fenomeno, riportando, nel Rêve de D'Alambert, un'osservazione del chirurgo Fr ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] l’importanza di un giudizio del genere in pieno illuminismo, da parte d’un italiano come Biffi che aveva tradotto D. Diderot e ammirava J.-J. Rousseau, è importante non meno il riferimento alla Conversione di Saulo allora a Genova, che dunque già ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] traumatica e violenta repressione alla fine del Settecento sarà accompagnata da una campagna culturale, come quella capeggiata da Diderot e dagli altri illuministi, volta a rovesciarne l’identità costruita tra Rinascimento e Controriforma.
Note
1 G ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] , era insoddisfatto, o forse invidioso, del modo in cui le arti e le scienze erano trattate nell'Encyclopédie di Diderot e d'Alembert. Alla fine Duhamel supervisionò la pubblicazione della più grande opera sulla letteratura tecnologica fino ad allora ...
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Vecchie devozioni e nuove ricerche: i luoghi sacri
Salvatore Abbruzzese
Problematiche e interrogativi sulla territorialità
La modernità avanzata, osservata dal punto di vista del mutamento sociale e [...] meno nei secoli successivi se nella biblioteca di Farfa è possibile attualmente rintracciare una copia dell’Encyclopédie di Denis Diderot (1713-1784) e d’Alembert (1717-1783), vero palinsesto del pensiero illuminista della seconda metà del 18° secolo ...
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Principe, Il
Gian Mario Anselmi
Titolo. Il titolo originale dell’opera doveva essere in latino, De principatibus, secondo una consuetudine cara a M., e così lo vediamo attestato nella celebre lettera [...] «di parte», repubblicana e riformatrice questa volta. Fondamentale passaggio in questo senso fu la voce Machiavélisme stesa da Denis Diderot per l’Enciclopédie, la cui eco rintracciamo fin nei Sepolcri di Ugo Foscolo. E al pensiero di M. guarderanno ...
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L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] dell'essere vivente che caratterizzava i discendenti immediati del cartesianesimo. Attraverso contributi come quelli di Denis Diderot (1713-1784), Johann Gottfried Herder (1744-1803), Immanuel Kant (1724-1804) e Georges Cabanis (1757-1808 ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] ideologico, in modi di rara singolarità, eppure di connessione con grandi esperienze europee (M. Cervantes, L. Sterne, D. Diderot).
Malgrado (o perché) riservato e «misterioso», il M. è divenuto negli ultimi decenni personaggio letterario (F. Ulivi ...
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colosso
colòsso s. m. [dal lat. colossus, gr. κολοσσός]. – 1. Statua di grandezza straordinaria; è per lo più nome attribuito dalla tradizione a determinate statue: il c. di Rodi, la gigantesca statua innalzata a Rodi al dio Elio, protettore...
materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...