PERIODICI
Stefano La Colla
. Nome con cui sono designate le pubblicazioni che compaiono a intervalli regolari di tempo. I periodici differiscono tanto dai giornali quotidiani (v. giornale) quanto dai [...] (1754-62), che dava notizia delle pubblicazioni straniere; la Gazette littéraire (1764-66) ebbe tra i suoi collaboratori Diderot e Voltaire. Importantissimi per la storia letteraria e delle società sono i Mémoires secrets pour servir à l'histoire de ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] e retorica, le scritture tecniche, le enciclopedie inclusive, del tutto diverse da quelle selettive derivate dall'impresa settecentesca di Diderot e D'Alembert, i testi di oratoria sacra e profana, i repertori sull'arte della memoria e quelli di ...
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PORTOGALLO.
Marco Maggioli
Ilenia Rossini
Paola Gregory
Simone Celani
Bruno Roberti
– Demografia e geografia economica. Storia. Bibliografia. Architettura. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. [...] la bislacca satira politica di A mulher que acreditava ser Presidente dos Estados Unidos da América (2003), l’adattamento da Denis Diderot O fatalista (2005) e da Fernando Pessoa Filme do desassossego (2010), i sontuosi e romanzeschi A corte do Norte ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] Buonarroti, come più tardi a Giacomo Costantino Beltrami e ad Antonio Panizzi. Le nuove idee diffuse dall’Encyclopédie di Diderot e d’Alembert, ma anche dagli scritti di una cultura illuministica maturata nelle maggiori città italiane, prepararono il ...
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Antropologia
Claude Lévi-Strauss
di Claude Lévi-Strauss
Antropologia
sommario: 1. Problemi di definizione; antropologia, etnologia, etnografia. 2. Excursus storico. 3. La collocazione dell'antropologia [...] di fissare il posto nel regno animale. Quello dei moralisti e dei filosofi: in Francia, Montesquieu, Fontenelle, Rousseau, Diderot, preceduti da Montaigne, e ancora d'Alembert, Condorcet, Turgot, che tutti insieme preparano la strada a Saint-Simon e ...
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Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] È garantita così la non-arbitrarietà delle scelte individuali e, quindi, la libertà della ricerca. Anche J. B. Dubos e D. Diderot insistono sul tema della passionalità delle scelte di gusto e sulla necessità che l'opera d'arte ‛tocchi' l'osservatore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] Jacob Brucker, la cui Historia critica philosophiae del 1742-44 sarà proibita nel 1755; e anticipava il Denis Diderot della voce Éclectisme dell’Encyclopédie. La philosophandi libertas non nuoce alla fede. È piuttosto l’alleanza fra aristotelismo ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le tradizioni principali della meccanica
Ivor Grattan-Guinness
Le tradizioni principali della meccanica
Branche della meccanica
La meccanica, nel suo ampio spettro di usi, [...] (o 35, secondo l'edizione) tra il 1751 e il 1780, di cui fu ideatore e artefice insieme con Denis Diderot (1713-1784). In essa molte figure descrivevano situazioni dinamiche e mostravano l'applicazione della seconda legge di Newton in circostanze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
I teatri delle macchine
Vittorio Marchis
L’idea del teatro
Nel 1544 Giulio Camillo (1480 ca.-1544), filosofo e umanista, maestro di retorica e di alchimia, cresciuto tra gli accoliti di Pietro Bembo, [...] sarà assimilato e amplificato nello spirito enciclopedista del secolo dei lumi, saranno proprio le planches dell’Encyclopédie di Denis Diderot e Jean-Baptiste Le Rond d’Alembert a comunicare per immagini al grande pubblico della societé savante le ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] nella interpretazione delle iconografie tradizionali. Caso emblematico è quello dei Sacramenti, che avrebbero potuto esser meglio intesi da Diderot che non dai Bolognesi del primo Settecento (dell'interesse del C. per il problema religioso è indice ...
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colosso
colòsso s. m. [dal lat. colossus, gr. κολοσσός]. – 1. Statua di grandezza straordinaria; è per lo più nome attribuito dalla tradizione a determinate statue: il c. di Rodi, la gigantesca statua innalzata a Rodi al dio Elio, protettore...
materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...