VIDA, Marco Girolamo (Marcantonio). – Nacque a Cremona intorno al 1485 da Gelelmo (Guglielmo)
Agnieszka Paulina Lew
e da Leona Oscasala.
Sulla sua vita sappiamo praticamente quanto egli avrebbe voluto: [...] clara Cremona suum» (Poeticorum libri tres, a cura di A.P. Lew, 2011, pp. 149 s.). Ancora nei secoli successivi Denis Diderot, in Jacques le fataliste et son maître, paragonò la Poetica di Vida alle opere di Aristotele e Orazio: «Vous avez péché ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riforma baconiana della filosofia naturale esercita una profonda influenza sulla scienza [...] .
Il sistema enciclopedico baconiano avrà una notevole fortuna nel corso del Seicento e nel secolo successivo. L’Encyclopédie di Diderot e d’Alembert (rimandiamo alla voce in merito nel volume sulla filosofia del Settecento) deve molto al sistema ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento la poesia sembra non toccare l’altezza dell’estrosa lirica secentesca [...] siano espressi nella lucida prosa di Voltaire, in quella sentimentale di Rousseau o in quella paradossale e nervosa di Diderot e, in generale, nelle opere dei philosophes (quasi tutti scrittori di razza), anche certa poesia settecentesca d’Oltralpe ...
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religione e filosofia
Il termine religione e il termine filosofia hanno accezioni differenti a seconda del contesto in cui sono utilizzati e dei concetti che intendono esprimere. Se ci si limita alla [...] , Cudworth), i fautori di una r. ‘razionale’ o ‘naturale’ in Inghilterra (Locke, Shaftesbury) e Francia (Voltaire, Diderot, Rousseau), i difensori della Aufklärung come movimento di rinnovamento soprattutto nell’ambito religioso (Lessing, autore del ...
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ragione
Dal lat. ratio («calcolo», «rapporto»). Termine con cui Cicerone tradusse il greco λόγος e che conserva di quest’ultimo diversi significati, indicando la disposizione intrinseca e ideale di una [...] . E l’Illuminismo francese, che, soprattutto con la realizzazione del progetto dell’Encyclopédie da parte di d’Alembert e Diderot, costituisce uno dei massimi momenti di esaltazione della r. e del suo progressivo affermarsi nella storia, sul piano ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Lucca il 1° aprile 1720, primogenito dei cinque figli di Pietro, medico noto e apprezzato soprattutto nel campo della litotomia. [...] e la notorietà raggiunta da Paoli si erano nel frattempo valorizzate con la direzione dell’edizione lucchese dell’Encyclopédie di Diderot e D’Alembert, pubblicata dal 1758 al 1771 dallo stampatore Vincenzo Giuntini in 17 volumi corredati di altri ...
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MANCINI, Maria Anna
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma l'8 sett. 1649, ultima figlia di Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Perse il padre nel 1650.
Nel 1656 fu condotta, ultima [...] di M. de Monmerqué, Paris 1820, pp. 264-266; Fr.-M. Grimm, Correspondance littéraire, philosophique et critique de Grimm et de Diderot, IX, Paris 1830, p. 465; A.-M.-L. d'Orléans, duchesse de Montpensier, Mémoires, a cura di A. Chéruel, Paris 1858 ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] animali di primo rango, infine i negri animali a parte come le scimmie. L'articolo Espèce humaine della Encyclopédie di Diderot e D'Alembert era non meno perentorio: "Tutti questi popoli [dell'Africa] sono sudici e grossolani, superficiali e stupidi ...
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Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] del confronto con le estreme "diversità" del mondo. La finzione di un Supplément au voyage de Bougainville di D. Diderot segnalò materialmente il fenomeno del passaggio dal genere ecfrastico del voyage a una letteratura narrativa e filosofica che ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] tentativo di comparare l'idea di contratto sociale in Hume e in Rousseau. Interessanti appaiono anche le discussioni relative a Diderot, Helvétius, Condillac e Toussaint.
Ma a far scattare le censure e la soppressione fu l'aver affrontato un tema ...
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colosso
colòsso s. m. [dal lat. colossus, gr. κολοσσός]. – 1. Statua di grandezza straordinaria; è per lo più nome attribuito dalla tradizione a determinate statue: il c. di Rodi, la gigantesca statua innalzata a Rodi al dio Elio, protettore...
materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...