Senso specifico per mezzo del quale viene riconosciuto e controllato il sapore delle sostanze introdotte nel cavo orale. Per estensione il termine è adoperato in etica e in estetica per designare la sensibilità [...] Addison, D. Hume, A. Gerard, E. Burke, H. Home), Francia (J.-P. Crousaz, J.-B. Dubos, Y.-M. André, C. Batteux, D. Diderot), Germania e Svizzera (J.J. Bodmer, J.J. Breitinger, J.C. Gottsched, J.G. Sulzer, A.G. Baumgarten): il giudizio estetico, o di g ...
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HUGO, Victor-Marie
Pietro Paolo Trompeo
Nacque a Besançon il 26 febbraio 1802, morì a Parigi il 22 maggio 1885. Suo padre, Léopold-Sigisbert (1774-4828) che il poeta volle far credere d'origine nobile, [...] fondo ben poche, ma anche a quelle vecchie di mezzo secolo e in genere a tutto ciò che deriva via via da Diderot e dai teorici settecentisti francesi, da Lessing, da Schlegel e dai romantici tedeschi, da Chateaubriand, da Madame de Staël, dal Manzoni ...
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L'egemonia della vista, nell'attività pratica e percettiva, ha fatto ritenere la cecità una delle più irreparabili sventure; e ogni manifestazione di capacità dei ciechi desta sorpresa, suscitando l'ipotesi [...] le osservazioni astronomiche. I numerosi casi di ciechi educati attirarono anche l'attenzione di pensatori, come il Locke e il Diderot, e prepararono favorevolmente l'opinione pubblica.
La prima scuola per i ciechi si ebbe alla fine del sec. XVIII in ...
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. Famiglia di artisti francesi. Nicolas scultore, figlio di François, intagliatore in legno, nacque a Lione nel 1658, morì a Parigi nel 1733. Allievo dello zio A. Coysevox, al ritorno (1687) dal pensionato [...] , sono tra le opere più belle del secolo. La tomba del Delfino nella cattedrale di Sens (1766-1777) su concetti del Diderot, e con disegno del Cochin, carica di allegorie, ci sembra oggi teatrale e complicata, nonostante la bellezza dell'esecuzione e ...
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Cittadinanza
John Bendix
Introduzione e definizione
Quello di cittadinanza è un concetto squisitamente occidentale, che deve la sua forma attuale alla Rivoluzione francese e alla tradizione repubblicana, [...] , 1986, p. 54).
La distinzione tipicamente francese tra bourgeois e citoyen, introdotta da Bodin e condivisa da Rousseau e Diderot prima della Rivoluzione, poggiava sull'analisi della società in termini di ceti o stati. La dichiarazione del 1789 dell ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] 153-171.
Dalkey, N.C., The Delphi method: an experimental study of group opinion, Rand Corporation Memorandum, Rm 5888-Pr, 1969.
Diderot, D., Le rêve de d'Alembert, Paris 1782.
Fisher, R.A., The logic of inductive inference, in "Journal of the Royal ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] francesi da Montaigne a Courier con una spiccata preferenza per il Sei-Settecento (Talleniant des Réaux, Saint-Simon, Voltaire, Diderot) e con una punta avanzata nell'Ottocento (Sainte-Beuve). Il Settecento europeo fu, per il C., il secolo d ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il viaggio, nel Settecento, non solo è una moda condivisa da dame, avventurieri, filosofi [...] e tutti i segni della felicità”. Il viaggio a Tahiti presto ripreso dal Supplemento al viaggio di Bougainville di Diderot (1796) diviene l’occasione per discorrere di una società fondata sui principi della morale naturale, ben rappresentati dall ...
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SPIRITI, Giuseppe
Luca Addante
SPIRITI, Giuseppe. – Nacque, pare, nel 1757, a Messina (Riflessioni economico-politiche..., 1793, pp. 161, 195), non a Cosenza, come di norma si legge (dopo Andreotti, [...] rivoluzionari, oltre a libri come l’Histoire des deux Indes dell’abate Guillaume-Thomas François Raynal rivista da Denis Diderot, inneggiante alla Rivoluzione americana e procurata proprio da Giuseppe Spiriti. Per di più, anche a lui (oltre che ad ...
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‘sogno’ di Machiavelli
Cecilia Castellani
Sul letto di morte, il 20 o 21 giugno 1527 – aggravata la malattia corporale dalla pena per l’emarginazione politica e il generale naufragio delle cose d’Italia [...] di Hieronymus Wolf, iniziatori dei due rami indipendenti di una tradizione che penetrò e si diffuse in Francia fino a Denis Diderot (→) e molto più in Germania con la Historia critica philosophiae di Johann Jacob Brucker (1742-1744). Il contenuto del ...
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colosso
colòsso s. m. [dal lat. colossus, gr. κολοσσός]. – 1. Statua di grandezza straordinaria; è per lo più nome attribuito dalla tradizione a determinate statue: il c. di Rodi, la gigantesca statua innalzata a Rodi al dio Elio, protettore...
materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...