L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] .
La conflittualità tra industria e scienza non fu un elemento esclusivo della chimica e come sottolineava criticamente Diderot nella voce Arts dell'Encyclopédie gli scienziati e i filosofi erano ancora molto lontani dal comprendere l'utilità ...
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MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] ou les acteurs anglais (trattato sulla recitazione noto per aver ispirato il Paradoxe sur le comédien di Denis Diderot), ritenuto di Antonio Sticotti, a suo fratello Michel, dimostrando la scarsa attendibilità di una tradizione critica che aveva ...
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DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] quale introdusse Goldoni, dissipando l'incomprensione che si era creata fra i due. Di questa amicizia e dell'entusiasmo di Diderot nei suoi confronti rimane viva testimonianza in Le neveu de Rameau. Fu comunque subito evidente che Le peintre non era ...
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BERNARDO da Venezia (al secolo Bernardo Baffo)
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 22 apr. 1712 da nobile famiglia veneziana. Nel 1729 indossò l'abito dei padri riformati di stretta osservanza dell'Ordine [...] lode il "gran Montesquieu",come autore dell'Espritdes lois. La sua polemica non si appunta soltanto contro Bayle, Voltaire, Diderot, St.-Evrémond, Helvétius, Rousseau, Bolingbroke, Pilati, ma anche contro il gallicano Fleury, reo d'aver attaccato il ...
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LEVICKIJ, Dmitrij Grigor′evič
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Pittore, nato nel 1735 (1737?) a Kiev, morto il 4 aprile 1822 a Pietroburgo. Dopo essere stato allievo del pittore Antropov a Kiev, studiò nel [...] , alla galleria Tretjakov di Mosca, nei palazzi già imperiali di Peterhof e di Gatčina. Ricordiamo inoltre il ritratto del Diderot (1773) alla biblioteca di Ginevra.
Bibl.: H. Djagilev, D. G. L., La pittura russa del sec. XVIII, I, Pietroburgo ...
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Con la metafora dell’immagine di una lingua ci si riferisce ai giudizi e alle opinioni che su questa lingua sono prodotti da parlanti di altre lingue. Si tratta di giudizi intuitivi, non fondati su fatti [...] sé una lingua musicale. La differenza sta solo nel fatto che l’una si presta alla musica, e l’altra no». E Diderot nella Querelle nel Neveu de Rameau (del 1760-1772 circa) ammira «con quale facilità, quale flessibilità, quale mollezza, l’armonia, la ...
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DE FELICE, Francesco Placido Bartolomeo (in religione Fortunato Bartolomeo)
Giulietta Pejrone
Nacque a Roma il 24 ag. 1723, maggiore dei sei figli di Gennaro e di Caterina Rossetti, napoletani, chiamati [...] Studi di letter. storia e filosofia, in onore di B. Revel, Firenze 1965, pp. 155-78: J. Lough, Essays on the Encyclopédie of Diderot and d'Alembert, London 1968, pp. 48-51, 56 s., 86 ss., 108, 330, 480; L. Fiorani, Onorato Caetani, un erudito romano ...
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Operai
Aris Accornero
Lavoratori manuali dell’industria
Sono operai tutti i lavoratori subordinati che svolgono mansioni prevalentemente manuali (in particolare nell’industria), e si distinguono sia [...] o su ordinazione. Ancora nel 1762, la raccolta di stampe sulle arti e sui mestieri che illustrano l’Encyclopédie di Diderot e d’Alembert – capolavoro dell’Illuminismo francese – ci mostra congegni e attrezzi che precedono l’industria vera e propria ...
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Letterato francese, nato il 7 maggio 1713 a Alland'huy presso Reims e morto a Parigi il 14 luglio 1780. Studioso di temperamento enciclopedico e scrittore poligrafo nel miglior senso della parola, non [...] quel Traité des beaux arts réduits à un seul principe (1746), che, fatto oggetto di una aggressiva critica del Diderot nella Lettre sur les sourds et muets (1751), divenne nondimeno una delle evidenti fonti degli articoli d'estetica nella Grande ...
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DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] del nonno e appartenuta a un avo morto in fama di ardente ateo e giacobino.
Sono tutte le opere di Voltaire e di Diderot ma anche testi di Comte, Darwin e Spencer, di Descartes, di Spinosa e di Leibniz. E tutta codesta "filosofia ritrovata" in un ...
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colosso
colòsso s. m. [dal lat. colossus, gr. κολοσσός]. – 1. Statua di grandezza straordinaria; è per lo più nome attribuito dalla tradizione a determinate statue: il c. di Rodi, la gigantesca statua innalzata a Rodi al dio Elio, protettore...
materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...