Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla metà del Settecento, accanto al meccanicismo biologico, torna in auge un [...] ’embriologia. Le particelle elementari di cui sono costituiti tutti i corpi, organici e inorganici, non sono dotate per Diderot solo di estensione e movimento, ma anche di gradi differenziati di sensibilità: nessuna soluzione di continuità appare più ...
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RICHARDSON, Samuel
Mario Praz
Romanziere, nato nel Derbyshire nel 1689 (luogo e data di nascita non meglio precisati), morto a Londra il 4 luglio 1761. Figlio d'uno stipettaio londinese trasferitosi [...] 1883; Novels, voll. 19, Oxford 1930 segg.; The Correspondance of S. R., voll. 6, a cura di A. L. Barbauld, Londra 1804; D. Diderot, Éloge de R., 1761 (ediz. Assézat, vol. V); E. Schmidt, R., Rousseau und Goethe, Jena 1875; F. S. Boas, R.'s Novels and ...
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KUNDERA, Milan
Alena Wildova Tosi
Scrittore ceco, nato a Brno il 1° aprile 1929. Figlio di un musicologo e diplomatosi alla facoltà di Cinematografia dell'Accademia delle arti drammatiche e musicali [...] dello scrittore ceco Vl. Vančura. Lo stesso titolo sarà ripreso per le sette riflessioni sul romanzo europeo che spaziano da Rabelais, Diderot e Sterne a Kafka e ai contemporanei, ormai scritte direttamente in francese: L'art du roman (1986; trad. it ...
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Pittore, nato a Parigi nel 1723, morto ivi nel 1769. Benché sotto l'influenza del suo maestro e suocero F. Boucher, seppe affermarsi dipingendo a guazzo, vecchio procedimento italiano ch'egli innovò con [...] delicato.
Bibl.: P. Rémy, Catalogue des tableaux, livres et dessins de la vente de P. A. Baudoin, Parigi 1770; Diderot, Les "Salons", ed. Assézat, Parigi 1876, voll. 3; Mariette, Abecedario, Parigi 1853; Lady Dilke, French Engravers and Draughtsmen ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo una giovinezza sofferta, Jean-Jacques Rousseau scopre la propria vena polemica [...] di svolta o, meglio, il preludio di una nuova, cruciale stagione. Nel recarsi a Vincennes per far visita all’amico Diderot (agli arresti a seguito della pubblicazione della Lettera sui ciechi), legge sul “Mercure de France” il bando del concorso dell ...
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Herder, Johann Gottfried von
Scrittore e filosofo (Mohrungen, Prussia Orientale, 1744- Weimar 1803).
La formazione: tra Illuminismo e antilluminismo
Di modeste origini, cominciò a studiare in casa del [...] intraprese per mare il viaggio fino a Nantes, dirigendosi quindi a Parigi, dove conobbe di persona, fra gli altri, Diderot e d’Alembert e, pur confermandosi nel già acquisito orientamento antilluministico, fece conoscenza dei frutti più recenti della ...
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gusto
Il nome della funzione sensoriale del g. è stato adoperato in etica e in estetica per designare la sensibilità del buono e del bello. La teoria del g. morale nasce tra il 17° e il 18° sec. con [...] in Inghilterra (Addison, Hume, A. Gerard, Burke, Home), Francia (Crousaz, J.-B. Dubos, Y.-M. André, C. Batteux, Diderot), Germania e Svizzera (J. J. Bodmer, Breitinger, Gottsched, Sulzer, Baumgarten). La dottrina del giudizio estetico di Kant si ...
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Famiglia di comici italiani, di cui forse fu capostipite l'umanista Antonio (v.). Il primo attore noto della famiglia è un altro Antonio (n. Venezia - m. 1696 circa), celebre Pantalone. Il figlio, Luigi [...] ), noto come Lélio fils, fu attore, autore di commedie, coreografo e critico; la sua Art du théâtre (1750) ispirò a D. Diderot il Paradoxe sur le comédien. Sua moglie, Marie-Jeanne de Laboras (Parigi 1713 - ivi 1792), nota come Mme R., fu autrice di ...
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FRÉRON, Élie-Catherine
Manlio Duilio Busnelli
Giornalista francese, nato a Quimper il 20 gennaio 1718, morto a Parigi il 10 marzo 1776. Avviato dapprima al sacerdozio, compì gli studî presso i gesuiti; [...] e chiaroveggenza di F.-M. Grimm. Studioso delle letterature straniere, specie dell'italiana, riconobbe nel Fils naturel del Diderot una pedissequa imitazione del Vero amico di Goldoni.
Suo figlio, Louis-Stanislas Fréron (Parigi 1754-San Domingo 1802 ...
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cosmopolitismo
Marzia Ponso
Essere cittadini del mondo
Il cosmopolitismo è un indirizzo di pensiero che attribuisce a ciascun individuo la cittadinanza del mondo, ritenendo irrilevanti le distinzioni [...] . In Francia tornò con Voltaire il cosmopolitismo culturale che ribadiva la cittadinanza universale del filosofo; J.-B. d'Alembert, D. Diderot e M.-J.-A. Condorcet affermarono il diritto di ogni uomo a cambiare patria nel caso in cui lo Stato di ...
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colosso
colòsso s. m. [dal lat. colossus, gr. κολοσσός]. – 1. Statua di grandezza straordinaria; è per lo più nome attribuito dalla tradizione a determinate statue: il c. di Rodi, la gigantesca statua innalzata a Rodi al dio Elio, protettore...
materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...