GIOVANNI da Capua
Fulvio Delle Donne
Nacque nei primi anni del XIII secolo, come è possibile evincere da una lettera, databile al 1260 (Sambin, p. 38 n. I 16), inviata a Giordano di Terracina (vicecancelliere [...] raccomandazioni del più anziano e più influente Tommaso di Capua, suo concittadino e cardinale di S. Sabina, rinomato dictator della Curia papale. Appare, del resto, notevole che presso la Cancelleria pontificia, così come presso quella imperiale ...
Leggi Tutto
GIACOMO (Iacobus)
Fulvio Delle Donne
Il futuro arcivescovo di Capua nacque con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII secolo. Secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto [...] IX, n. 677). A placare le ire del pontefice non valsero scuse di sorta: G. argomentò che, lungi dall'essere "legum dictator", il suo ruolo era stato limitato a quello del "calamus scribentis", ma Gregorio ribatté giudicando la sua opera come l'empia ...
Leggi Tutto
BONIFACIO Veronese
Girolamo Arnaldi
Nel giugno del 1293 il Consiglio speciale e generale del Comune di Perugia deliberò sull'accoglimento della proposta di un tale "magister Bonifacius de Verona", maestro [...] Eulistea, B., insieme con il figlio, "Marchiam (sic) nomine", si dichiarava pronto ad esercitare in Perugia il suo mestiere di dictator; oltre all'opera su Perugia, ne aveva scritte altre sulle "aquile" (gli imperatori?), sui "gigli" (i re di Francia ...
Leggi Tutto
CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] nella società colta di Bologna. Fu in relazione con il protonotaro apostolico Galeazzo Bentivoglio, con Mino de' Rossi, dictator della città, e con molte personalità più o meno famose dell'epoca, fra le quali ricordiamo Gian Francesco Aldrovandi ...
Leggi Tutto
DI PAOLO, Giovanni Andrea
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli sul finire del sec. XVI, presumibilmente nei primi anni Ottanta.
Intrapresi gli studi giuridici, seguì i corsi del senese Alessandro Turamini, [...] del Valentino a "Iacobo De Franchis regio Neap. consiliario" e l'Ad lectorem di Giovanni Francesco De Bianchi, terzo "dictator" dell'Accademia). L'Heptaplus presenta una struttura composita in sette partes (I: τα πρῶτα; II: De iudiciis; III: De ...
Leggi Tutto
GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] a Urbano II per dirigere la Cancelleria apostolica probabilmente per la sua cultura, ma soprattutto per le sue qualità di dictator e per le competenze acquisite nel lavoro eseguito sul registro di Giovanni VIII. Il papa voleva utilizzare le sue ...
Leggi Tutto
LANDOLFO Iuniore (Landolfo di S. Paolo)
Paolo Chiesa
Nacque intorno al 1077, perché dichiara di essere "sexagenariae aetatis" nel 1136. Le notizie sulla sua vita si ricavano esclusivamente dall'opera [...] dovette vivere del lavoro di scrivano, maestro e segretario, che svolse anche per conto del Comune come consulum epistolarum dictator.
L. tentò per oltre vent'anni di recuperare la chiesa di S. Paolo, della quale si sentiva ingiustamente privato ...
Leggi Tutto
PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovanni da Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] non tanto alla sua attività di rettore e di abile diplomatico, quanto al suo essere un raffinato e versatile dictator, che applicò nella produzione epistolare lo stilus Curiae Romanae elaborato a partire da Onorio III (con influssi importanti sulla ...
Leggi Tutto
LORENZO di Aquileia
Arianna Terzi
Nacque a Cividale del Friuli non oltre la metà del XIII secolo, se nel 1269 viene indicato con il titolo, spettante ai laureati, di "magistro" (testamento del patriarca [...] della Pietà, I (1951), pp. 223, 227-234; P. Paschini, Maestro L. canonico di Aquileia. Notizie su di un illustre "dictator", in Studi aquileiesi offerti a Giovanni Brusin, Aquileia 1953, pp. 407-422; G. Marchetti-Longhi, Gregorio de Monte Longo primo ...
Leggi Tutto
BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] e abile nel canto; "nunquam vidi ita velocem scriptorem et ita pulchrum atque veracem in littera de valde legibili nota. Dictator nobilissimus fuit de stilo polito et sententiosus valde, quando voluit, in suis epistolis" (pp. 433 s.).
Nel periodo in ...
Leggi Tutto
dettatore
dettatóre (ant. dittatóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo dictator -oris; cfr. dittatore2], non com. – 1. Chi detta: cattivo, buon d.; anche fig.: I0 veggio ben come le vostre penne Di retro al dittator sen vanno strette (Dante),...
deverbale
agg. e s. m. [der. di verbo, col pref. de-]. – In linguistica, di vocabolo (aggettivo o sostantivo) derivato da un verbo; per es. in latino dictator da dictare, in italiano ferita, ferimento, feritore, feritoia da ferire.