Le ferie rappresentavano la parte dei giorni dell'anno dedicata al culto pubblico e privato degli dei (dies fasti). La forma più antica della voce è fesiae (Fest., p. 86, 264). Tutti i giorni feriati erano [...] rimaneva in Macedonia. Nel caso che ambedue i consoli fossero impediti d'intervenire erano sostitui i da un dictator feriarum latinarum causa. Era norma tassativa di diritto pubblico che ove i magistrati supremi si allontanassero per qualsivoglia ...
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ROOSEVELT, Franklin Delano (XXX, p. 101; App. I, p. 982)
Roberto LOPEZ
Samuel Hugh BROCKUNIER
Il polso sicuro di R., il suo coraggioso ottimismo e la sua risolutezza nello staccarsi dalle tradizioni [...] ivi 1942; B. Rauch, The History of the New Deal, ivi 1944; F. Perkins, The Roosevelt I Knew, ivi 1946; G. W. Johnson, Roosevelt: Dictator or Democrat?, ivi 1941; H. Wish, Contemporary America, 1945. V. anche stati uniti: Storia, bibl., in questa App. ...
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LANDOLFO Iuniore (Landolfo di S. Paolo)
Paolo Chiesa
Nacque intorno al 1077, perché dichiara di essere "sexagenariae aetatis" nel 1136. Le notizie sulla sua vita si ricavano esclusivamente dall'opera [...] dovette vivere del lavoro di scrivano, maestro e segretario, che svolse anche per conto del Comune come consulum epistolarum dictator.
L. tentò per oltre vent'anni di recuperare la chiesa di S. Paolo, della quale si sentiva ingiustamente privato ...
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NICCOLO di Jamsilla
Fulvio Delle Donne
NICCOLÒ di Jamsilla (Nicolaus de Jamsilla). – A questo personaggio è convenzionalmente attribuita una cronaca, che costituisce una delle fonti più importanti per [...] diretta di questa prima parte (forse compilata nell’estate del 1256) potrebbe essere il notaio di cancelleria e dictator Nicola da Rocca, che intrattenne rapporti – attestati dall’invio di epistole – con Goffredo di Cosenza, più volte menzionato ...
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Dionigi di Alicarnasso
Gabriele Pedullà
Storico e retore greco (circa 60 - dopo il 7 a.C.), visse a Roma dal 30 a.C. Autore di trattati di retorica molto reputati nel Quattro e nel Cinquecento, D. compose [...] ), oppure farne la causa più diretta della morte della Repubblica, ricordando come Cesare avesse assunto proprio il titolo di dictator dopo la morte di Pompeo. Nei Discorsi (I xxxiv) M. propone invece un’analisi approfondita di questa particolare ...
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PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovanni da Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] non tanto alla sua attività di rettore e di abile diplomatico, quanto al suo essere un raffinato e versatile dictator, che applicò nella produzione epistolare lo stilus Curiae Romanae elaborato a partire da Onorio III (con influssi importanti sulla ...
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Spirito Santo
Giovanni Fallani
Nome proprio della terza Persona della SS. Trinità (v.), designata anche nelle Scritture con i nomi di Paraclito, Amore, Dono, Spirito di verità, Spirito di sapienza. [...] , non in Paulum, sed in Spiritum Sanctum qui loquitur in illis. Nam quanquam scribae divini eloquii multi sint, unicus tamen dictator est Deus, qui beneplacitum suum nobis per multorum calamos explicare dignatus est (III IV 11), e ancora: documenta ...
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LORENZO di Aquileia
Arianna Terzi
Nacque a Cividale del Friuli non oltre la metà del XIII secolo, se nel 1269 viene indicato con il titolo, spettante ai laureati, di "magistro" (testamento del patriarca [...] della Pietà, I (1951), pp. 223, 227-234; P. Paschini, Maestro L. canonico di Aquileia. Notizie su di un illustre "dictator", in Studi aquileiesi offerti a Giovanni Brusin, Aquileia 1953, pp. 407-422; G. Marchetti-Longhi, Gregorio de Monte Longo primo ...
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NICOLA DA BARI
EEdoardo D'Angelo
Il nome di N., quale scrittore d'età sveva, ci è noto da un testo contenuto nel manoscritto 642 della Biblioteca Universitaria di Erlangen (sec. XV, cc. 233-236): si [...] tecniche dell'arsdictandi dell'epoca. È soprattutto la ricchezza del sostrato intertestuale che ci connota N. quale dictator di rilievo: accanto alle citazioni bibliche, e alla corrispondente letteratura esegetica, il canonico barese dà contezza di ...
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I dati sulla popolazione di C. risultano dalla seguente tabella:
Altre città (con numero di abitanti superiore a 20.000, sono le seguenti: Caibarién (26.241); Cárdenas (52.251); Ciego de Ávila (99.254); [...] con risultati poco soddisfacenti.
Bibl.: L. Marrero, Geografía de Cuba, L'Avana 1950; J. Dubois, Fidel Castro, rebel or dictator?, Indianapolis 1959; T. Szulc, Twilight of the tyrants, New York 1959; R. Hort Phillips, Cuba, Island of paradox, ivi ...
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dettatore
dettatóre (ant. dittatóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo dictator -oris; cfr. dittatore2], non com. – 1. Chi detta: cattivo, buon d.; anche fig.: I0 veggio ben come le vostre penne Di retro al dittator sen vanno strette (Dante),...
deverbale
agg. e s. m. [der. di verbo, col pref. de-]. – In linguistica, di vocabolo (aggettivo o sostantivo) derivato da un verbo; per es. in latino dictator da dictare, in italiano ferita, ferimento, feritore, feritoia da ferire.