GIACOMO (Iacobus)
Fulvio Delle Donne
Il futuro arcivescovo di Capua nacque con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII secolo. Secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto [...] IX, n. 677). A placare le ire del pontefice non valsero scuse di sorta: G. argomentò che, lungi dall'essere "legum dictator", il suo ruolo era stato limitato a quello del "calamus scribentis", ma Gregorio ribatté giudicando la sua opera come l'empia ...
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VALPERTO
Andrea Antonio Verardi
– Nulla è noto circa la famiglia d’origine, né è possibile stabilire la sua carriera nel clero prima dell’ascesa all’episcopato. Egli è attestato per la prima volta come [...] papali (Santifaller, 1940, pp. 63 s.; Lohrmann, 1968, pp. 258-261). L’inizio della sua attività di datario e dictator delle lettere e dei privilegi papali coincide con l’eclissi della figura di Anastasio Bibliotecario, che forse era morto nel ...
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Antichità. - Origine del consolato. La tradizione romana racconta che, cacciati i re, i loro poteri passarono nelle mani di due sommi magistrati eletti annualmente, di guisa che la loro potestà non fu [...] se si trovava sotto i dittatori. Il passaggio al consolato sarebbe poi avvenuto mercé l'equiparazione del magister equitum al dictator e si sarebbe verificato già prima del 444 a. C., per il quale anno l'esistenza dei consoli iarebbe testimoniata ...
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VALERIE, LEGGI
Plinio Fraccaro
LEGGI Fra le leggi proposte dai Valerî, vengono in primo luogo le leggi popolari attribuite a P. Valerio Publicola, console nel primo anno della repubblica (509), a L. [...] dalla guerra mitridatica riduceva di tre quarti i debiti; dell'82 (interr. L. Valerio Flacco), che creava Silla dictator legibus scribundis et reipublicae constituendae e approvava tutti i suoi atti precedenti. V. anche legge Antonia de Termessibus e ...
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The Kid
João Bénard Da Costa
(USA 1921, Il monello, bianco e nero, 83m a 21 fps); regia: Charlie Chaplin; produzione: Charlie Chaplin per First National; sceneggiatura: Charlie Chaplin; fotografia: [...] alcuni dei lungometraggi successivi (The Gold Rush ‒ La febbre dell'oro, 1925, City Lights, Modern Times o The Great Dictator), la sua costruzione non è meno straordinaria. The Kid costituisce il coronamento di un metodo e di una scuola affinati nel ...
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FIDENE (Fidenae, Fidena)
L. Quilici
Antica città del Lazio, recentemente localizzata con sicurezza sul gruppo collinare che si raccoglie attorno al poggio di Villa Spada, di fronte al Tevere e lungo [...] e una nuova ribellione dopo l'invasione gallica (Varrò, Ling, lat., VI, 18), quando viene menzionata la figura di un dictator, fatto assai importante per conoscere le forme di governo cittadino (Macr., Sat., I, 11, 37). In seguito F. viene ricordata ...
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STOLYPIN, Petr Arkad′evic
Fritz EPSTEIN
Uomo di stato russo. Nato il 14 aprile 1862 a Dresda, morto il 18 settembre 1911 a Kiev, in conseguenza di un attentato. Dopo compiuti gli studî alla facoltà [...] Gosudarstvennoj Dumy, 1901-11; R. C. Long, P. A. St., in The Fortnightly Review, n. s., 87, 1910; id., St. dictator, ibid., 89, 1911: F. Rennet, Mr. St. as a Russian nationalist, in National Review, LVII, 1911; Character Sketches. Stolypin, in Review ...
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Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] gold rush, 1925, La febbre dell'oro; City lights, 1931, Luci della città; Modern times, 1936, Tempi moderni; The great dictator, 1940, Il grande dittatore); a Totò, ancora come costante, ma in particolare in Totò cerca casa (1949, di Mario Monicelli ...
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BONIFACIO Veronese
Girolamo Arnaldi
Nel giugno del 1293 il Consiglio speciale e generale del Comune di Perugia deliberò sull'accoglimento della proposta di un tale "magister Bonifacius de Verona", maestro [...] Eulistea, B., insieme con il figlio, "Marchiam (sic) nomine", si dichiarava pronto ad esercitare in Perugia il suo mestiere di dictator; oltre all'opera su Perugia, ne aveva scritte altre sulle "aquile" (gli imperatori?), sui "gigli" (i re di Francia ...
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Lengyel, Melchior (propr. Menyhért)
Patrick McGilligan
Drammaturgo e sceneggiatore ungherese, nato a Balmazújváros il 3 gennaio 1880 e morto a Budapest il 30 ottobre 1974. Prestigioso autore di teatro [...] non risparmia incisive frecciate contro il comunismo, To be or not to be è stato giustamente accostato a The great dictator (1940) di Charlie Chaplin per il sofisticato umorismo con cui vengono affrontati (e denunciati) i pericoli rappresentati da A ...
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dettatore
dettatóre (ant. dittatóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo dictator -oris; cfr. dittatore2], non com. – 1. Chi detta: cattivo, buon d.; anche fig.: I0 veggio ben come le vostre penne Di retro al dittator sen vanno strette (Dante),...
deverbale
agg. e s. m. [der. di verbo, col pref. de-]. – In linguistica, di vocabolo (aggettivo o sostantivo) derivato da un verbo; per es. in latino dictator da dictare, in italiano ferita, ferimento, feritore, feritoia da ferire.