BALDOVINI, Chello
Armando Petrucci
Di famiglia originaria di Bagni di Romagna, dovette nascere da un Uberto intorno alla metà del sec. XIII. Trasferitosi con i suoi familiari a Firenze, ove nella seconda [...] il governo di Carlo, duca di Calabria (1326-1328); certo è che nel 1328 egli figura ufficialmente come "officialis et dictator dicti Populi et Comunis et Offitii antedicti" (Marzi, op. cit., 65), mentre come coadiutore gli è posto accanto il fratello ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] Latini Medii Aevi, V, Die Ottonenzeit, 2, Berolini 1939, pp. 477-480).
Dallo scorcio del X secolo L. figura come dictator della Cancelleria imperiale, compito che prevedeva anche il prestigioso incarico di consiliarius di Ottone III. Fino al 998 L ...
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Chaplin, Charles Spencer (detto Charlie)
Guido Fink
Regista e attore cinematografico inglese, nato a Londra il 16 aprile 1889 e morto a Vevey (Svizzera) il 25 dicembre 1977. Fra gli artisti più geniali [...] , il bisogno di parlare al mondo, da vero 'tribuno', di fronte agli orrori del nazismo: e così, in The great dictator, tornò per l'occasione al vecchio, sempiterno tema del doppio e delle somiglianze: il dittatore Hynkel-Hitler somiglia al barbiere ...
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GEMINIANI, Francesco Xaverio
Francesco Izzo
Nacque a Lucca nel dicembre 1687, da Giuliano e dalla "sig.ra Angela sua mog[li]e", come si può ricavare dal certificato di battesimo datato 5 dic. 1687. [...] Head. A conferma dell'alta reputazione di cui godeva, al G. fu conferita all'interno della loggia la carica di perpetual dictator, e tra i suoi primi obiettivi la società stabilì di aprire una sottoscrizione per pubblicare le prime 6 sonate op. 5 di ...
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GIOVANNI da Capua
Fulvio Delle Donne
Nacque nei primi anni del XIII secolo, come è possibile evincere da una lettera, databile al 1260 (Sambin, p. 38 n. I 16), inviata a Giordano di Terracina (vicecancelliere [...] raccomandazioni del più anziano e più influente Tommaso di Capua, suo concittadino e cardinale di S. Sabina, rinomato dictator della Curia papale. Appare, del resto, notevole che presso la Cancelleria pontificia, così come presso quella imperiale ...
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To Be or Not to Be
Serge Toubiana
(USA 1941, 1942, Vogliamo vivere, bianco e nero, 99m); regia: Ernst Lubitsch; produzione: Ernst Lubitsch, Alexander Korda per Romaine; soggetto: Ernst Lubitsch, Melchior [...] ed esce, rendendo ancora una volta l'attore folle di gelosia.
Due anni dopo Charlie Chaplin e il suo The Great Dictator, Ernst Lubitsch prende di mira Hitler, con l'intenzione di provocarlo tramite l'ironia e la derisione. Paradossalmente questo film ...
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Latini
Sergio Parmentola
I primi abitanti del Lazio
I Latini erano un popolo indoeuropeo giunto in Italia nel 3° o 2° millennio a.C. Stabilitisi nel Lazio, essi costituirono numerose comunità autonome [...] erano soliti federarsi in leghe politico-religiose, che veneravano una divinità comune. Le leghe erano dirette da un dittatore (dictator latinus), eletto a turno dai diversi popoli. I federati mettevano in comune gli eserciti, si spartivano i bottini ...
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Paese della provincia di Roma, a circa 45 km. a NO. del capoluogo, in vista al Tirreno, dal quale dista in linea d'aria meno di 6 km. Cervèteri sorge a 80 m. s. m. su uno sprone tufaceo, che scende con [...] , specie da parte di Augusto, Claudio, Traiano. Tra le magistrature di Cere (da documenti epigrafici) troviamo un dictator (dictatores), l'aedilis iuri dicundo, l'aedilis annonae, gli Augustales, il praefectus C. Caesaris, il censor perpetuus ...
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Floro, L. Anneo (O Annio O Giulio)
Antonio Martina
Maestro di retorica oriundo dell'Africa, scrisse sotto Adriano una storia di Roma dalle origini sino ad Augusto, la Epitome de Tito Livio o Bellorum [...] Livius refert), e subito dopo Cicerone, di cui riporta le parole Itaque, inquit, et maiores nostri ab aratro duxerunt Cincinnatum illum ut dictator esset (Fin. II IV 12; cfr. Senect. XVI 56). Livio (III XXVI 7, XXIX 7) non dice nulla del ritorno di ...
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Bibbia
Angelo Penna
Presa nel suo complesso (= libri dell'Antico e del Nuovo Testamento), senza dubbio la B. costituisce la fonte citata più frequentemente o comunque utilizzata da Dante. Ma nell'esame [...] tuba, in Mn I XVI 5) sono frequenti nei Padri e negli antichi teologi, nei quali compare talvolta anche il termine dictator (cfr. A. Penna, L'ispirazione biblica nei Padri della Chiesa, in " Divus Thomas " LXX [1967] 393-408).
Alcuni aspetti della B ...
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dettatore
dettatóre (ant. dittatóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo dictator -oris; cfr. dittatore2], non com. – 1. Chi detta: cattivo, buon d.; anche fig.: I0 veggio ben come le vostre penne Di retro al dittator sen vanno strette (Dante),...
deverbale
agg. e s. m. [der. di verbo, col pref. de-]. – In linguistica, di vocabolo (aggettivo o sostantivo) derivato da un verbo; per es. in latino dictator da dictare, in italiano ferita, ferimento, feritore, feritoia da ferire.