SEME (lat. semen; fr. graine; sp. semilla; ted. Samen; ingl. seed)
Carlo Avetta
Quest'organo caratteristico delle piante Fanerogame, che più propriamente si devono chiamare Spermafite o Spermatofite [...] e per forma. Ve ne può essere uno solo ovvero due, o, raramente, parecchi, donde la qualifica di piante: Monocotiledoni, Dicotiledoni, Policotiledoni (es. pino) e possono essere sottili o rigonfî, piani, curvi, pieghettati, o fusi in una massa sola ...
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PALEONTOLOGIA (dal gr. παλαιός "antico", ὄν "essere" e λόγος "dottrina")
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Paolo PRINCIPI
Secondo l'etimologia la paleontologia è la scienza degli antichi esseri, cioè lo studio [...] sotto ogni latitudine e nel Miocene persistono ancora nell'Europa centrale.
Alcune delle più antiche famiglie delle Dicotiledoni sembrano essere quelle delle Magnoliacee e delle Lauracee; nel Cretacico medio del Madagascar è stato trovato un ...
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GEMMA (fr. bourgeon; sp. yema; ted. Knospe; ingl. gem, bud)
Carlo Avetta
La gemma è l'estremità non ancora completamente sviluppata del germoglio, con le due parti costitutive di esso allo stato embrionale [...] già con le rispettive protuberanze fogliari e da essi proverranno poi le gemme laterali così frequenti nelle Angiosperme Dicotiledoni. Le foglie delle gemme, rappresentate spesso dalla sola base fogliare, assumono forme e disposizioni diverse, ben ...
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. Classe di Angiosperme fossili istituita dal Thomas basata su resti provenienti dagli strati giurassici dello Yorkshire. Essi sono costituiti da megasporofilli, frutti, semi e microsporofilli staminiferi [...] come vere Angiosperme, ed è probabile che essi appartengano a una linea evolutiva completamente distinta da quella che diede origine alle attuali Dicotiledoni e Monocotiledoni e rappresentino una serie parallela di forme completamente estinte. ...
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Nome generico delle varie specie di piante del genere Salix e dei vimini ottenuti dai rami di alcune di queste (Salix alba, Salix viminalis, Salix purpurea ecc.).
Il genere Salix, della famiglia Salicacee, [...] , morbido, dall’odore caratteristico, detto cuoio di Russia.
Le Salicacee sono una famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Malpighiali, comprendenti alberi o arbusti chiaramente monofiletici sulla base di caratteri sinapomorfi (➔ cladismo) relativi ...
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Con questo nome sono indicati tutti quei prodotti fibrosi, di origine naturale o artificiale che possono essere trasformati in filati e in tessuti. Questa definizione esclude dal novero delle fibre tessili [...] pectico. Le fibre di maggiore importanza tecnica si ricavano dagli steli di piante dicotiledoni o dalle foglie i piante monocotiledoni. Nelle piante dicotiledoni la parte utile rappresentata di solito dalle cosiddette fibre liberiane che si trovano ...
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piante carnivore
Alessandra Magistrelli
Esperte mangiatrici di insetti
Le piante carnivore, o insettivore, si chiamano così perché, a differenza degli altri vegetali, si sono specializzate nella cattura [...] la cattura di insetti o di altri minuscoli invertebrati. Le piante carnivore appartengono all’ordine delle Nepentali, erbe Dicotiledoni presenti ai Tropici come nelle nostre regioni temperate. Le foglie sono di solito disposte a rosetta e dotate di ...
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sistematica cladistica
Alessandro Minelli
Metodo di classificazione secondo cui l’ordinamento sistematico dei viventi deve rispecchiare strettamente ed esclusivamente i rapporti filogenetici fra le [...] sulle omoplasie. L’avvento della sistematica cladistica ha portato alla scomparsa dalle classificazioni di molti gruppi tradizionali, riconosciuti come parafiletici: tra questi gli invertebrati, i Pesci e le Dicotiledoni.
→ Evoluzione e filogenesi ...
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NEOGENICO, PERIODO, o Neogene (dal gr. νέος "nuovo" e νένος "nascita", "età", come a dire età nuova o generazione nuova)
Giuseppe Stefanini
Termine geologico proposto nel 1853 da M. Hoernes per designare [...] associati a zolfo) e di salgemma, con banchi di lignite e diatomiti ricche d'impronte di pesci, insetti, foglie di dicotiledoni, ecc. Finalmente le formazioni marine sono naturalmente le più varie e le più diffuse. Le formazioni neritiche assumono di ...
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MESOZOICA, ERA (dal gr. μέσος "medio" e ζῶον "animale"), o mesozoico (meno propriamente Secondario) gruppo
Carlo Fabrizio Parona
Termine geologico usato per indicare una delle grandi partizioni della [...] . Fra le innovazioni è da segnalare quella manifestatasi chiaramente nel Cretacico, con la comparsa delle palme e poi delle dicotiledoni, e cioè delle piante a fiori manifesti.
Riguardo alla fauna, la scomparsa di certi gruppi, quali graptoliti e ...
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dicotiledone
dicotilèdone agg. e s. f. [comp. di di-2 e cotiledone]. – 1. agg. Di pianta, o del suo embrione, che ha due cotiledoni. 2. s. f. pl., Dicotiledoni: classe delle angiosperme, contrapposta alle monocotiledoni, da cui differisce...
legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi conduttori morti con parete lignificata...