Complesso dei granuli pollinici (microspore) delle piante Fanerogame.
Origine
Il p. si origina nei sacchi pollinici (microsporangi o microsporoteci), porzioni fertili degli stami (microsporofilli). I [...] in molti taxa di piante; per es., le Monocotiledoni sono di base un gruppo monocolpato, mentre all’interno delle Dicotiledoni c’è un vasto gruppo di piante Tricolpate (➔).
6. Analisi pollinica
Metodo di studio basato sull’esame dei p. fossili ...
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Sottodivisione delle Spermatofite, comprendente le piante che hanno gli ovuli racchiusi nell’ovario (in contrapposizione alle Gimnosperme, che hanno gli ovuli allo scoperto). Le A. rappresentano lo stadio [...] di sistema vascolare e di embrione, dai quali è possibile dedurre il monofiletismo del gruppo. Al contrario, le Dicotiledoni mostrano caratteri ancestrali e non sono monofiletiche, ovvero non costituiscono un gruppo naturale (➔ cladismo). All’interno ...
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HEGELMAIER, Friedrich
Enrico Carano
Botanico tedesco, nato nella Svevia il 4 settembre 1833, morto a Tubinga il 26 maggio 1906. Si laureò in medicina nel 1857; si perfezionò a Berlino sotto la guida [...] in questo campo si rese noto con gli studî sulle Lemnacee e con quelli sullo sviluppo dell'embrione delle Dicotiledoni; inoltre si occupò dello sviluppo fiorale nelle Salicacee, della poliembrionia e delle sue cause, della formazione dell'endosperma ...
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È un germoglio raccorciato, nello stato morfologico permanente di grossa gemma destinata a vivere tipicamente sotterra e caratteristica di alcune famiglie di piante monocotiledoni specialmente, senza escludere [...] altre piante, quali le Isoëtes, tra le crittogame vascolari, e parecchie Oxalis, tra le dicotiledoni. Come nelle ordinarie gemme, la parte assile, ossia il fusto, ha forma conica; ma nel bulbo, per dare inserzione alle foglie squamose, essa si ...
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FOGLIA (XV, p. 584)
Giuseppe Lusina
Secondo la teoria classica della fillotassi le foglie sono disposte sull'asse lungo una linea spirale continua (v. Fillotassi, XV, p. 334); però l'esistenza di indici [...] sono da considerare quali f.; dagli studî sullo sviluppo delle f. è risultato che nella maggior parte dei casi nelle Dicotiledoni la lamina ha origine da un meristema marginale, subepidermico, eccetto pochi casi in cui l'origine è epidermica (nel ...
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PLEOSPORACEE (lat. scient. Pleosporaceae)
Fabrizio Cortesi
Famiglia di funghi Ascomiceti con i corpi fruttiferi immersi negli strati più profondi dei tessuti delle piante ospiti, dalle quali fuoriescono [...] Venturia chlorospora, sulle foglie secche di diversi alberi; Leptosphaeria (500 specie), sui culmi delle Graminacee e sulle Dicotiledoni, Pleospora (200 specie): Pl. pteridis sul Pteridium aquilinum, Pl. vulgaris e Pl. herbarum sui fusti secchi delle ...
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Botanico (Monaco di Baviera 1860 - Erlangen 1920). Fu per alcuni anni custode del Museo Botanico di Monaco; dal 1901 fino alla morte fu professore di botanica nell'università di Erlangen. Campo prediletto [...] altri autori con lo scopo di offrire agli studiosi un valido mezzo per individuare le varie famiglie delle Dicotiledoni in base ai caratteri anatomici. Lasciò un manoscritto sull'anatomia sistematica delle Monocotiledoni, in parte pubblicato (1928-33 ...
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(o calittra)
Botanica
Rivestimento pluricellulare a dito di guanto (detto anche pileoriza o piloriza o cuffia radicale), che protegge l’estremo apice delle radici delle piante. Le cellule esterne della [...] Pteridofite deriva, insieme agli altri tessuti, dall’unica cellula iniziale apicale, nelle Gimonosperme dal periblema e nelle Dicotiledoni dal dermocaliptrogeno.
Storia
Presso gli antichi Greci, velo per coprire il capo, usato dalle donne sia per ...
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HANSTEIN, Johannes
Enrico Carano
Botanico, nato a Potsdam il 15 maggio 1822, morto a Bonn il 27 agosto 1880. Iniziò modestamente la sua carriera come giardiniere; divenne dottore in filosofia; nel 1861 [...] , ricerche fondamentali, specialmente sui tessuti meristematici dell'apice del caule e sullo sviluppo dell'embrione delle Dicotiledoni e delle Monocotiledoni. A lui si deve la distinzione dei tre istogeni, dermatogeno, periblema, pleroma, produttori ...
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Il caule o fusto è quella parte dell'asse delle piante cormofite che, erigendosi per solito verticalmente nell'aria, porta ai suoi lati le foglie. Con la radice, che è generalmente il prolungamento diretto [...] sua struttura varia nei gruppi diversi di piante. Il tipo più frequente di stele, presente nelle Gimnosperme e nelle Angiosperme Dicotiledoni, è l'eustele (fig. A,1): in essa i fasci vascolari (fig. A,1-fv), composti collaterali, sono disposti alla ...
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dicotiledone
dicotilèdone agg. e s. f. [comp. di di-2 e cotiledone]. – 1. agg. Di pianta, o del suo embrione, che ha due cotiledoni. 2. s. f. pl., Dicotiledoni: classe delle angiosperme, contrapposta alle monocotiledoni, da cui differisce...
legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi conduttori morti con parete lignificata...