DEL PACE (Paci), Ranieri (Rinieri)
Silvia Meloni Trkulia
Nato a Pisa il 7 maggio 1681 da Tommaso, ricevette la sua prima educazione artistica in famiglia dal cognato Giacomo Perri, forse francese (Perrey?); [...] Alto (oggi nel museo annesso) e un'altra mediocre versione dello stesso soggetto, in S. Giovanni Battista a San Detole (Dicomano), su un altare del 1729. Se guardiamo infatti a tele datate del secondo decennio dei secolo come quella presso il ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] alla chiesa di S. Spirito..., Lucca 1792, 2 ed. in Antologia romana, 1793). Nello stesso anno realizzò a Dicomano (Firenze) l'oratorio di S. Onofrio che, nonostante le modeste dimensioni, costituisce un vero manifesto di architettura dell'illuminismo ...
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BURCHI, Augusto
Francesco Calvo
Nacque a Firenze il 12 febbr. 1853 da Tommaso, sensale, e da Gabriella Betti. Quindicenne, gli morì il padre, ed egli si trovò costretto a interrompere gli studi per [...] di palazzo Strozzi (1888-89) e di numerosi altri (palazzo Bastogi, villa Resse a Vallombrosa, villa Bartolini Salimbeni a Dicomano, ecc.) contribuirono ad accrescerne la fama, e gli valsero, tra l'altro, il professorato presso l'Accademia fiorentina ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] la Madonna dona l'abito ai sette santi (Antella, pieve di S. Maria: 1660), l'Immacolata e santi nell'oratorio di S. Onofrio a Dicomano del 1662, l'Elemosina di s. Tommaso di S. Agostino a Prato del 1662, il S. Antonio da Padova col Bambino Gesù di S ...
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GAMBERUCCI, Cosimo
Simona Lecchini Giovannoni
, Nacque a Firenze l'8 genn. 1562 (1561 stile fiorentino) nel "popolo" di S. Pier Maggiore da Cristofano di Zanobi calzolaio. Il 7 febbr. 1578 (1577 stile [...] , in particolare, nel Martirio di s. Bartolomeo (Castelfiorentino, S. Verdiana), databile al 1590, e nell'Adorazione dei pastori (Dicomano, S. Maria) del 1595. In entrambe le opere, l'immediatezza di alcuni momenti della narrazione, come il paesaggio ...
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FALCINI, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Campi Bisenzio (Firenze) il 10 maggio 1804, da Gaetano, stipettaio, e Giustina Giorgi. Secondo il necrologio in Atti del Collegio (1889, p. 118), dopo "rudimentale [...] Benvenuti nella basilica di S. Lorenzo (1852).
Nel corso degli anni Cinquanta vanno segnalati edifici come il palazzo municipale di Dicomano e il teatro di Cortona o concorsi come quelli per il monumento al duca di Wellington nella chiesa di St. Paul ...
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FOLCHI, Ferdinando
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 2 maggio 1822, secondo dei tre figli di Francesco e di Maria Teresa Buoninsegni. Il padre era impiegato regio con le mansioni di staffiere. Il [...] navata.
Tra le opere più importanti, ancora visibili nella provincia di Firenze, si ricordano: in S. Donato a Villa a Dicomano la tela dell'altar maggiore Martirio di s. Donato (1856); nella collegiata di Empoli il dipinto ad affresco sulla parete ...
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DELLA ROBBIA, Luca Bartolomeo, detto Luca il Giovane
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 25 ag. 1475, sesto figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
Fu battezzato col nome dello [...] nella bottega robbiana, si conserva oggi al Bargello, mentre l'altro dovrebbe trovarsi ancora presso i Bartolini Salimbeni (Dicomano), o i Torrigiani (una replica con qualche variante è al Musée national de la Renaissance allestito al castello d ...
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