FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] del concilio venne trasferita a Bologna, suscitando non poche perplessità e critiche per una supposta acquiescenza ai desideri del partito papale. Sta di fatto però che, almeno da quanto indicato nella dichiarazione dei due medici e dalla diagnosi ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] Milano fino alla fine di giugno, prima di accompagnare Galeazzo Maria Sforza a Bologna con il contingente milanese una parte di una villa di famiglia a Poppiano. Possedeva anche una grande fattoria nella Val di Pesa. Nella sua dichiarazione al Catasto ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] bene materiale e morale delle popolazioni, anche se dichiaravadi diffidare della burocrazia statale per la tendenza ad X. Toscani, Ilclero lombardo dall'ancien règime alla Restaurazione, Bologna 1979, pp. 305-328. Da fonti viennesi i cenni relativi ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] gestione del patrimonio familiare. Nel 1433 presentò la dichiarazione dei redditi insieme con il fratello Filippo, mentre e letteratura nei secoli XIII-XIV. Atti del Seminario di studi, Bologna( 2001, a cura di G. Auzzas - G. Baffetti - C. Delcorno, ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] fatti di Palermo del 1866 un generale dichiarò che, al momento di andarsene, di L. Chiala, II, Torino 1891, ad ind.; L.C. Farini, Epistolario, a cura di L. Rava, II-IV, Bologna 1914-35, ad ind.; Le carte di Giovanni Lanza, a cura di C. De Vecchi di ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] 13 gennaio stipulato in S. Michele in Campagna, dove la zia Egidia concludeva il suo mandato di badessa.
Intorno al 1315 si trasferì a Bologna per studiare diritto nella prestigiosa Università; qui ebbe a maestro il lodigiano Oldrado da Ponte. Nel ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] Bartolomeo, nella dichiarazione catastale intestata in origine al nonno Bartolino di Clementolo, significa di Perugia, Bologna 1947, pp. 131, 438; G. Franceschini, Biordo Michelotti e la dedizione di Perugia al Duca di Milano, in Boll. della Dep. dì ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] 1712-1786), aveva potuto compiere i suoi studi a Bologna e a Padova, interessandosi in particolare alle materie scientifiche Novelle letterarie di Firenze, dichiaravadi occuparsi del sistema di Tommaso Hobbes e di ritenerlo profondamente innovatore ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] ; il duca di Parma chiese chiarimenti, e Pio VI gli inviò copia delle dichiarazionidi Cagliostro (approfondite n. s., I (1947), pp. 321-45, ristampato in Il barocco in Arcadia, Bologna 1960, pp. 343-61; G. Natali, Il Settecento, Milano 1950, pp.688, ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] , 1590). Panigarola si dichiarava contro la libertà di coscienza, le tesi dei politiques e il giuramento di fedeltà a Enrico IV; . 27, 31, 68, 103, 129, 153-156; G. Fragnito, Proibito capire, Bologna 2005, pp. 108-110, 179 s., 227; F. Giunta, P. e la ...
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disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...