DANIA, Angelo Vincenzo (al secolo Andrea Maria)
Giovanni Assereto
Nacque il 13 sett. 1744, forse ad Ovada (Alessandria), come risulta dall'epitaffio della sua tomba, ma più probabilmente a Voltri (Genova).
Il [...] sottoposto", entrò come novizio nel convento di S. Domenico in Genova; compì in seguito gli studi a Bologna, sempre presso i domenicani, e per iscritto la dichiarazione resa il 6 genn. 1811 dal Capitolo di Parigi in materia di nomine vescovili.
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BERGOMI, Giovan Francesco
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente a Reggio intorno al 1650 da Antonio, capitano di corazze nelle milizie foresi estensi ed agente del duca Francesco I in Parma dal 1653 al [...] militare in seguito alla battaglia di Torino, il B. raggiunse il duca a Bologna e nel febbraio 1707 tornò di ottenere che il duca di Modena venisse considerato come alleato delle potenze collegate, giacché, anche se tale egli non si era mai dichiarato ...
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MANTELLINI, Giuseppe
Antonio Chiavistelli
Nacque a Firenze il 22 giugno 1816 da Gaetano e da Teresa Catani.
Iscritto all'Università di Pisa, vi seguì, tra gli altri, i corsi di F. Del Rosso e nel 1836 [...] di conflitti riguardanti l'amministrazione passò al Consiglio di Stato. Proprio esaminando le sentenze consiliari il M. dichiarava del diritto amministrativo in Italia. Profili di amministrativisti preorlandiani, Bologna 1981, pp. 117-172; B. ...
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GUARINO, Eugenio
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli l'11 febbr. 1875 da Luigi, piccolo industriale e da Carmela Buonanno. Studente liceale, iniziò a frequentare associazioni e circoli nei quali convivevano [...] idee sindacaliste e conquistare posizioni di potere all'interno del PSI.
All'VIII congresso socialista (Bologna, 8-11 apr. 1904) il congresso e incaricarono proprio il G. di leggere una dichiarazione che contestava la rappresentatività della CGdL.
Al ...
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CASTELLANO (da Castello), Alberto
Marco Palma
Nacque a Venezia, nel sestiere di Castello da cui prese il nome, verosimilmente intorno alla metà del sec. XV. Verso il 1470 dovette vestire l'abito domenicano, [...] C. e ad altri tre frati di restituire entro quindici giorni la somma operetta è attestato da una sua dichiarazione da cui risulta che la sua , Catal. breve de gl'illustri et famosi scritt. venet., Bologna 1605, p. 2; A. Possevino, Apparatus sacer, I, ...
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LOMBARDI, Baldassarre
Marica Roda
Secondo la tradizione nacque a Vimercate, presso Milano, nel 1718. Tuttavia negli atti di battesimo della parrocchia locale risulta in quell'anno solo un Antonio Maria [...] (Scrittura seconda in sostegno della sua prima intitolata Dichiarazione stampata in Bergamo l'anno 1764 contro don Giuseppe Rota parroco di quella città…, Milano 1767). All'idea dell'unicità di specie e di numero dell'anima umana, che il Rota leggeva ...
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DELLA TORRE, Passerino
Marina Spinelli
Non è esattamente collocabile nell'ambito della genealogia torriana compresa tra la fine del sec. XIII e la prima metà del XIV, a causa della completa mancanza, [...] di Enrico VII e di una solenne assemblea convocata nel palazzo del broletto; nei giorni del 2 e 3 genn. 1311 testimoniò anche agli additamenta ed alla dichiarazione signore di Brescia. Durante il mese di novembre il D. è attestato a Bologna, accanto ...
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LANGOSCO, Riccardo di
Giancarlo Andenna
Figlio secondogenito di Rufino (II), conte palatino di Lomello, del ramo di Langosco, nacque probabilmente attorno al 1221; fu fratello minore di Goffredo.
Non [...] da Besozzo, procuratore del monastero femminile di S. Vittore di Meda, una dichiarazione con la quale si documentava che del Convegno, Rocca di Angera… 1986, Bologna 1988, p. 91; M. Fossati - A. Ceresatto, La Lombardia alla ricerca di uno Stato, in ...
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GAJA, Roberto
Piero Craveri-Lucio Martino
Nacque a Torino il 27 maggio 1912 da Guido e Carlotta Pia Galliani. Seguì gli studi classici nella città natale, dove nel 1932 si laureò in giurisprudenza.
Aveva [...] relative alla politica europea, dalla dichiarazione del 1969 di Londra, alle iniziative italiane per analisi precisa di questi problemi nel volume L'Italia nel mondo bipolare. Per una storia della politica estera italiana (1943-1991), Bologna 1995. ...
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CAPELLA, Febo
Achille Olivieri
Proveniente da una famiglia di non grandi ricchezze, i cui componenti si erano distinti in incarichi amministrativi e burocratici (anche il padre Alessandro era stato [...] , una dichiarazione nuda, cancelleresca nella sua fredda formulazione, poteva lasciare alla moglie Angela Zantani non più di mille ducati come a Bologna, sempre nell'agosto, 1547, quando "uno... che era homo di Chiesa" cerca di uccidere un vicino ...
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disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...