Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] , mentre in De la république del 1577 dichiarò normale la presenza di credenze religiose diverse in un medesimo paese. , Pa., 1951 (tr. it.: La lotta per la libertà religiosa, Bologna 1963).
Bobbio, N., L'età dei diritti, Torino 1992.
Bollinger, ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] di Giacomo Lercaro e Giuseppe Dossetti: a Bologna si svolse nel maggio 1967 il secondo convegno di Testimonianze dedicato a La coscienza del popolo di . Il 1° settembre Balducci stese una dichiarazione nella quale criticava, per ragioni analoghe e ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] venne messo all'Indice. Il B. ritenne di doversi svelare ufficialmente con una dichiarazione pronunziata al termine della funzione di Pasqua (21 apr. 1889) nella cattedrale di Cremona, leggendo poi un atto di sottomissione al papa, in cui affermava ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] Paolo III.
Non ambiva all'assunzione di un ufficio in Curia e in uno scritto molto dettagliato dichiarò al suo protettore che non si sentiva V; nel febbraio-marzo 1543 si recò con lui a Bologna.
All'inizio della sua attività in Curia fu coinvolto nel ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] dichiarazione sulla impossibilità di essere simultaneamente cristiani e marxisti, chiedendo ai cattolici una prova di «coerenza e di fede». La posizione di Bartoletti, come quella di chi proponeva una linea di dialogo e di -1973), Bologna 2004; M ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] vicepresidente della Giunta superiore di archeologia, per la sua dichiarata lealtà al pontefice, ), pp. 564-606; P. Scoppola, Crisi modernista e rinnovamento cattolico in Italia, Bologna 1961, p. 30; S. Negro, Seconda Roma..., Vicenza 1966, pp. 166 ...
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GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] di una scelta di vita più impegnativa. Quel dramma gettò uno sprazzo di luce sul suo avvenire, confermato, secondo una sua dichiarazione formativo e pedagogico di s. G. C., Torino 1964; Id., Esclusione o promozione degli handicappati, Bologna 1971; G. ...
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CAPUTO, Michele Maria
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Nato a Nardò (Lecce) il 3 genn. 1808 da Pietro e da Francesca Lezzi, dopo aver compiuto gli studi nel seminario locale, vestì nel novembre 1827 l'abito dell'Ordine dei predicatori, [...] più spiccatamente antiromano) e dichiarandodi accettare la presidenza di tutte le associazioni clerico-liberali d'Italia. Carteggi di Camillo Cavour..., Bologna 1954, IV, pp. 180, 192, 386, 406, 423 s.; V, pp. 265 s., 284; F. Di Domenico, Ilcard. ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] dichiarazione comune, firmata l'11 novembre 1994 dal papa Giovanni Paolo ii e dal patriarca della Chiesa assira dell'Oriente (di in G. Ruggieri, Cristianesimo, chiese e Vangelo, Bologna 2002.
Teologia, a cura di G. Barbaglio, G. Bof, S. Dianich, ...
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VISCONTI, Giovanni
Luigi Simeoni
Nato nel 1290 da Matteo I e Bonacossa Borri, si dedicò fino al 1316 alle armi; ma dal padre fu fatto entrare verso quest'anno nella vita ecclesiastica quale canonico [...] a Bernabò Regina della Scala, figlia di Mastino, e a Galeazzo Bianca, sorella di Amedeo VI di Savoia (1350). I due acquisti che diedero alla signoria di Giovanni un'importanza italiana furono quelli diBologna e di Genova. L'arcivescovo aveva, con ...
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disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...