BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] dic. 1431, sciolse il concilio appena iniziato, trasferendolo a Bologna, dove avrebbe dovuto riunirsi diciotto mesi dopo sotto la sua il B. tentò invano di placare, rifiutò però nettamente di fare tale dichiarazione, rinviando i legati alla ...
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GARZADORI (Garzadoro), Coriolano
Stefano Tabacchi
Nacque a Vicenza nel 1543, quarto dei cinque figli di Ottaviano e di Maddalena Scrofa. Apparteneva a un'antica famiglia del patriziato vicentino (insignita [...] in città e nel contado.
Studiò a Parigi e a Bologna e, dopo aver ottenuto il dottorato in teologia, si trasferì di Stato, che gli raccomandò di usare maggiori cautele, ma rese più spedite le trattative. Nell'aprile del 1595, dopo una dichiarazione ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] dichiarazione d'indipendenza dalla Polonia. Nella circostanza il G. fece anche una breve visita all'arcivescovo di s.; F. Turvasi, Padre G. il Sant'Ufficio e la Bibbia, Bologna 1971; M. Guasco, Alfred Loisy in Italia. Con documenti inediti, Torino ...
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CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Figlio di un fratello di Bonifacio VIII, Roffredo (II) conte di Caserta, e di Elisabetta Orsini, nacque intorno al 1260. Probabilmente in età molto giovane sposò Maria, [...] ad Orvieto testimone all'atto con cui Bonifacio VIII il 27ott. 1297stabiliva i termini di pace per Bologna, a S. Pietro in Roma come testimone della dichiarazione fatta dal papa il 30 giugno 1298 in occasione della pace tra Francia e Inghilterra ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] giovane nel convento domenicano di Cattaro e dal giugno del 1539 iniziò i suoi studi universitari a Bologna, da cui per motivi inserendosi nel dibattito sulla dottrina dell'eucarestia, si dichiarò favorevole alla concessione del calice ai laici in ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] corsi di logica nel convento di S. Marco a Milano (1713-1715) e quelli di filosofia nel convento di S. Giacomo a Bologna (1715 dell'orazione di quiete condannata in Molinos e in Fénelon, il C. dichiaravadi ispirarsi all'insegnamento di Alvaro de ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] al papa e rinchiusi in Vaticano. Stefano III dichiaròdi volere che la loro vita fosse salva e che Evo..., LVI (1940), pp. 30 ss.; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 597-713 passim (in particolare pp. 621-630, ...
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ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] del clero, deportati talora sulla base di sospetti o indiscriminate accuse di irredentismo. Protestò contro l'ingiustificata minaccia di ritorsioni e ricatti contro la popolazione.
Ricusò nettamente ogni dichiarazione o atto che significasse adesione ...
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BRUTO, Giacomo
Anne Jacobson Schutte
La vita del B. può essere ricostruita soltanto sulla base degli atti del processo da lui subito come eretico recidivo davanti al tribunale dell'Inquisizione di Palermo [...] secondo le quali aveva dichiaratodi aver intenzione di discutere con i propri giudici in materia di fede, come aveva secolare. Dopo più di un anno trascorso in prigione, il 28 ottobre 1591 comparve ad un autodafè nella piazza Bolognadi Palermo e fu ...
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GESUALDI, Filippo
Dario Busolini
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 23 febbr. 1550 dal nobile Amostante Lia e da Giacoma Gesualdo, del ramo calabrese dei conti di Conza (dal 1561 principi di [...] di loro occultamento, e il premio della quinta parte di essi al fratello che denunciasse un colpevole di falsa dichiarazione importanti località, tra le quali, in Italia, Todi, Bologna, Firenze e Assisi, dove effettivamente si riaprirono i noviziati ...
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disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...