MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] Veloce in alto mar, Fia ogni cosa chiara); I sonetti del Burchiello, a cura di M. Zaccarello, Bologna 2000, p. 171 (sonetto Veloce in alto mar).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 79, c. 3v; 174, cc. 3r, 4r, 6r; 605, cc. 57r, 124v ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] metà del sec. XVI, un Matteo fu professore di medicina a Padova, Pavia, Bologna e Pisa, medico del papa Clemente VII e biologiche che dal desiderio di una futura pratica medica. Egli stesso dichiara in un documento di natura autobiografica che "s ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] , agrario e d'incoraggiamento, di cui Pio IX volle dichiararsi subito protettore e primo socio. Il 22 marzo di quello stesso anno il C. fu prescelto a ricoprire l'incarico di segretario di quell'Istituto, che però cessò di funzionare in seguito agli ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] Paolo III.
Non ambiva all'assunzione di un ufficio in Curia e in uno scritto molto dettagliato dichiarò al suo protettore che non si sentiva V; nel febbraio-marzo 1543 si recò con lui a Bologna.
All'inizio della sua attività in Curia fu coinvolto nel ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] dichiarava che un gruppo di capitalisti, tutti italiani, era pronto a versare un capitale di cento milioni di (1860-1890), Torino 1958, passim; E. Passerin-L. Coppini, P. B., Bologna 1963; G. Luzzatto, L'economia italiana dal 1861 al 1914, I, (1861- ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] dichiarazione sulla impossibilità di essere simultaneamente cristiani e marxisti, chiedendo ai cattolici una prova di «coerenza e di fede». La posizione di Bartoletti, come quella di chi proponeva una linea di dialogo e di -1973), Bologna 2004; M ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] sui principî della Rivoluzione francese, sulla Dichiarazione del 1789, e avere per obiettivi in La Stampa, 21 dic. 1950; G. Petronio, Illibertinaggio di un letterato, in IlProgresso d'Italia (Bologna), 3 febbr. 1951; F. Virdia, Il libertino moderno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] di economia politica (Milano, Stamperia G.G. Destefanis, 1804), nota come Collezione Custodi. Nell’occasione, il barone Pietro Custodi, nella Dichiarazione galileiana nelle Università del Seicento, a cura di L. Pepe, Bologna 2011, pp. 327-46.
I. Dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Niccolò Tartaglia
Pierluigi Pizzamiglio
A Niccolò Tartaglia viene riconosciuto di avere contribuito alla rinascita delle scienze matematiche, pure e applicate, pubblicando nel 1543 edizioni di opere [...] sue dichiarazionidi un impegno e di un merito soltanto personali che gli avrebbero consentito di vincere comunicata solo ai suoi discepoli.
Dopo quanto avevano appreso a Bologna, Cardano e Ferrari tornarono a Milano, il primo ritenendosi sciolto ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] e potenti si recò a Trieste, Modena, Parma, Cremona, Bologna.
L'aspetto fisico del B. ci è documentato da una sua di progetto. Fra queste una Dichiarazione sulle opere che si trovano nelle case di molti cavalieri e altri intendenti e dilettanti di ...
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disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...