PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] 1431, dichiaravadi dovere al pittore la considerevole cifra di 184 fiorini. La lunetta oggi al Museo di S. periodo Paolo affrescò la frammentaria Adorazione del Bambino di S. Martino Maggiore a Bologna (Volpe, 1980), che reca sull’intonaco la ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] . Venturi a R. Carrieri. Il suo dichiarato programma era quello di una sintesi dialettica delle varie esperienze storiche diretta ma quando la mostra si allargò, a Bologna, con l'intento di presentare una situazione unitaria, accadde tutto il ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] dichiarazione favorevole alle aspirazioni annessionistiche di quelle regioni; dopo il 1922,dichiarò Per una bibl. completa cfr. Freni-Varnier 1983; ma anche Lettere di un architetto, Bologna 1982. Vedi inoltre: necr., in Il Popolo del Friuli, 4 maggio ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] Cavallucci, C. Unterberger, D. De Angelis e altri, firmò una dichiarazione su come "si devono conoscere le tre classi della Scultura", indirizzata breve viaggio a Firenze, Bologna, Ferrara e Venezia, documentato da un album di schizzi non datato, ma ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] e potenti si recò a Trieste, Modena, Parma, Cremona, Bologna.
L'aspetto fisico del B. ci è documentato da una sua di progetto. Fra queste una Dichiarazione sulle opere che si trovano nelle case di molti cavalieri e altri intendenti e dilettanti di ...
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PIETRO da Rimini
Alessandra Rullo
PIETRO da Rimini. – Ignote sono le date di nascita e morte di questo artista riminese documentato tra il 1324, data del polittico, perduto, realizzato insieme a Giuliano [...] . 5-30; Id., Politiche pontificie e immagini: la committenza di Aimerico di Châtelus a Ravenna, in Giotto e le arti a Bologna al tempo di Bertrando del Poggetto (catal., Bologna 2005-2006), a cura di M. Medica, Cinisello Balsamo 2005a, pp. 95-105; Id ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] non può tuttavia esaurirsi in una semplice dichiarazione d'intenti; a trasmettere, infatti, freschezza G. Accorsi, Dalla "Diamante" ai Testi di lingua, in Carducci e Bologna, a cura di G. Fasoli - M. Saccenti, Bologna 1985, p. 148; A. Venturi, Memorie ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] di quadri che, assieme a oltre quaranta disegni, costituiscono il ciclo dei "carabinieri" idealmente connesso, per dichiarazione Bonzagni, Bologna 1961; infine, Diario di Gusen. Lettere a Maria, Milano 1971. Presente a tutte le Biennali di Venezia dal ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] 'arte" (Monetti - Cifani, p. 154). Tale dichiarazione spiega la sua adesione alle poetiche del romanticismo storico, del . divenne professore di pittura dell'Accademia Albertina, prendendo il posto di C. Arienti che si trasferì a Bologna.
La nomina ...
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DELLA PORTA, Fidia
Carrol Brentano
Figlio illegittimo dello scultore Guglielmo, fratello di Teodoro, ma di madre diversa (Bertolotti, 1881, I, p. 144), nacque a Roma dopo il 1538 se non aveva ancora [...] (M. Gualandi, Memorie originali,VI, Bologna 1845, p. 123), Guglielmo aveva nominato di alcune forme e modelli di Guglielmo, vennero discusse le circostanze del furto (avvenuto nel 1586) ma non fu fatta menzione di Fidia. Antonio Gentili dichiaròdi ...
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disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...