STAMPA
Luigi RAGGI
Ottorino VANNINI
. È la riproduzione meccanica di segni, parole o immagini. Il vocabolo ha assunto peraltro diversi significati anche nell'uso quotidiano. Il più proprio è quello [...] dichiarazionedi non luogo a deliberare sulla domanda di riconoscimento: si può ricorrere al ministero dell'interno contro tale dichiarazione e commenti di varî autori, a cura di G. Benedetti, ivi 1930; G. Benedetti, Codice della stampa, Bologna 1933. ...
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. Sodalizio segreto di carattere popolare, fiorito in special modo quasi ad un tempo in tutta l'Europa latina, che dai moti del'14 a quelli del'48, additò come scopo supremo la libertà e l'indipendenza [...] di A. Luzio, La massoneria e il risorgimento italiano, Bologna 1925. Sulla questione del compagnonnage cfr. l'opera omonima di del Risorgimento, 1907; F. Patetta, Dichiarazionedi principi d'una Vendita di Carbonari italiani in Londra nel 1823, Torino ...
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Dal primitivo significato etimologico, per il quale il compensare (cum-pendo) esprimeva il pesare insieme due quantità rendendole uguali, la parola passa ad esprimere nel linguaggio giuridico il fenomeno [...] è ancora scaduto, ma il convenuto invoca e ottiene la dichiarazionedi decadenza dell'attore dal beneficio del termine; il debito non è Milano, Torino, Venezia, Firenze, Genova, Palermo, Bologna, Messina, Catania, Bari e Cagliari. Sono costituite, ...
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Nacque a Toruń (ted. Thorn), città polacca del voivodato della Pomerania, il 19 febbraio 1473, da Nicolò C. e Barbara Watzelrod, e morì a Frauenburg il 24 maggio 1543. Il padre era nativo di Cracovia e [...] riforma del calendario.
Si sa per dichiarazione del Retico, che C. fu in stretti rapporti di collaborazione e d'amicizia con Domenico Maria Novara, professore d'astronomia dell'università diBologna e lo assistette nelle sue osservazioni, una ...
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Medico, filosofo, enciclopedico, di famiglia patrizia, che diede nei secoli XIV-XV lettori di diritto allo Studio diBologna, ambasciatori, senatori, fra i quali Giovanni Francesco che, nel 1494, ospitò [...] vero ed eccelso della naturale filosofia"; e nella dichiarazionedi "non aver mai descritto cosa alcuna senza averla toccata e dagli uomini. Parte di esso, prima allogato in sei camere nel palazzo del comune diBologna, poi trasportato nell'Istituto ...
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Il titolo doctor fu adoperato originariamente nel Medioevo, alla pari con quelli di scholasticus e di magister, per designare i maestri più celebrati, a ciò contribuendo la designazione di doctores ecclesiae [...] , molto più sovente giureconsulto, porta la toga dello studio diBologna da cui proviene, e al cui dialetto mescola le spropositate caratteristica della vita; 3. è necessaria la solenne dichiarazione del papa o del concilio ecumenico. I Dottori hanno ...
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Uomo politico e avvocato, nato a Trieste il 5 luglio 1860. A 18 anni fu processato dall'Austria e condannato a un anno di carcere. Andato a Bologna, si laureò in legge (1882), e, trasferitosi a Roma, fu [...] dell'Associazione della stampa. Nel 1915, dopo la dichiarazionedi guerra, fu ministro per le Terre liberate nel del regno.
Ha scritto: Correzione paterna e istituti correzionali, Bologna 1882; La recidiva, Roma 1883; La criminalità in Italia ...
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Giudice e poi, dal 1969 al 1971, presidente della Corte costituzionale; fino al 1977 professore di storia del diritto romano all'università di Roma. Nel 1976 è stato eletto senatore indipendente nelle [...] Collegialità nei giudizi della Corte costituzionale, Padova 1970; Dichiarazionedi incostituzionalità e ampliamento di norma eccezionale, in Studi in memoria di C. Esposito, vol. I, ivi 1972, pp. 361-98; Istituzioni di diritto privato, Bologna 19756. ...
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Giurista, nato al Cairo (Egitto) il 26 gennaio 1904. Professore di diritto commerciale già nelle università di Urbino, Parma, Padova e nell'Istituto superiore di Venezia, attualmente nell'univ. diBologna. [...] della Rivista trimestrale di diritto e procedura civile, direttore della Rivista di diritto civile.
Temperamento La delegazione, Padova 1940; I vizi della volontà nella dichiarazione cambiaria, Milano 1943; La piccola impresa, Milano 1947; ...
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Per comunismo s'intende un sistema sociale caratterizzato dalla comunione di beni fra gli associati: concetto affine a quelli di socialismo e collettivismo, in quanto esprimano esistenza o esigenza della [...] di natura), la dichiarano usurpazione di violenza, distruttrice della naturale uguaglianza, libertà e bontà degli uomini, e generatrice di Studi sulla rivoluzione russa, in Sulle orme di Marx, 3ª ed., I, Bologna 1924; O. Bauer, Bolscevismo o democr. ...
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disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...