Camera magmatica
Serbatoio di magma a profondità di qualche chilometro al di sotto della superficie terreste, in cui il magma ristagna in uno stato ancora parzialmente fuso. Le cause principali del ristagno [...] inoltre portato in superficie le radici di vecchi edifici vulcanici ormai completamente smantellati, che consistono in una serie di dicchi che si diramano da corpi intrusivi; la forma e le variazioni spaziali della composizione di questi ultimi sono ...
Leggi Tutto
Oceanografia
Forese Carlo Wezel
Sommario: 1. Introduzione. 2. La nascita dell'oceanografia. a) Il rilievo dei grandi oceani. b) Archi insulari. c) Atolli e guyots del Pacifico. 3. La fioritura dell'oceanografia: [...] (strato 1) vi sono sia lave a cuscino, formate dall'eruzione e dall'estinguersi del magma sul fondo marino, sia dicchi che rappresentano i canali ‛fossili' di flusso del magma verso la superficie dell'oceano (strato 2). I sottostanti gabbri della ...
Leggi Tutto
PORFIDI (dal gr. πορϕύρεος "purpureo"; fr. porphyres; sp. porfido; ted. Porphyre; ingl. porphyry)
Luigi COLOMBA
*
Porfidi quarziferi. - Questa famiglia di rocce comprende i termini effusivi paleovulcanici [...] . Si constata però che in generale nelle parti più profonde e interne delle grandi espansioni laviche e dei potenti dicchi si ha una struttura cristallina, mentre nelle loro parti superficiali, come anche nella massa delle colate di lieve spessore ...
Leggi Tutto
LIPARI, ISOLE (o Eolie; A. T., 27-28-29)
Gaetano PLATANIA
Guido LIBERTINI Camillo MANFRONI
A N. della Sicilia, a SE. dell'ampia conca tirrenica profonda 3000 e più metri sorge un esteso rilievo sottomarino, [...] e scoscese, e spesso lasciano vedere belle sezioni naturali degli strati di lave e di tufi, nonché bei dicchi attraverso i quali s'insinuarono i magmi eruttivi. Tutte le isole sono molto accidentate; scarseggiano le estensioni pianeggianti, adatte ...
Leggi Tutto
L'Etna (gr. Αἴτνη forse da αἴϑω "ardo, fiammeggio") era chiamata Gebel (monte) al tempo degli Arabi, poi Mongibello (monte-gebel) dalle persone colte; dagli abitanti è detta la Montagna. Esso è uno dei [...] ripidissime, da 600 a 1200 m. di altezza, con i banchi di lava e di tufo, attraversati da numerosi e grandiosi dicchi intrusivi, ci fanno conoscere la struttura interna di un grande edifizio vulcanico di tipo etneo.
La parte SE. della Sicilia è ...
Leggi Tutto
Vesuvio (lat. Vesuvius o Vesevius o Vesvius o Vesbius) Rilievo vulcanico della Campania, a SE di Napoli.
L’apparato vulcanico del V. fa parte del complesso del Somma-V. e si colloca in una regione caratterizzata [...] la sommità del vulcano è stata individuata una zona di alta velocità delle onde sismiche, interpretata come una rete di dicchi solidi, residui di passate eruzioni, mentre una zona di bassa velocità è stata identificata a circa 10 km di profondità ...
Leggi Tutto
GIAMAICA (A. T., 153-154)
José A. DE LUCA
Giuseppe COLOSI
Wallace E. WHITEHOUSE
Isola delle Grandi Antille, situata a circa 18° lat. N. e 77° long. O., vasta 11.525 kmq., costituente una colonia della [...] . Nel distretto del South Cornwall abbondano le zone paludose, mentre il centro della contea ha numerosi filoni e dicchi vulcanici, che caratterizzano il "Black Ground" presso il confine del Middlesex. Le montagne dell'isola raggiungono rilevanti ...
Leggi Tutto
vulcano Struttura morfologica formatasi intorno a una fenditura della crosta terrestre, attraverso la quale si ha la fuoriuscita di materiale profondo, generalmente ad alta temperatura, costituito da [...] hanno portato alla superficie le radici di vecchi edifici vulcanici ormai completamente smantellati, che consistono in una serie di dicchi che si diramano da corpi intrusivi; la forma e le variazioni spaziali della composizione di questi ultimi sono ...
Leggi Tutto
VESUVIO (A. T., 27-28-29)
Giovan Battista ALFANO
Piero LANDINI
L'unico vulcano ancora attivo del continente europeo, situato nella Campania a ESE. di Napoli. È il vulcano più studiato e meglio conosciuto [...] cacciò la cima e i fianchi fuori del mare. Gigantesche e numerose dovettero essere le sue eruzioni, come lo attestano i grandiosi dicchi di lava del Somma che si osservano dall'Atrio del Cavallo; le colate laviche dei dintorni, su una delle quali fu ...
Leggi Tutto
SORGENTE (fr. source; sp. fuente; ted. Quelle; ingl. spring)
Michele Taricco
Si dice sorgente o polla una vena d'acqua sotterranea nel punto in cui essa viene a giorno per defluire, a seconda della portata, [...] non è sempre possibile con l'esame delle sole modalità esterne.
Si possono dire di frattura certe sorgenti dovute a dicchi di pegmatiti, di quarzo, ecc. che attraversano rocce magmatiche più o meno alterate o fratturate, i quali essendo a pareti ...
Leggi Tutto
dicci
diccì s. m. e f. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Dc (Democrazia cristiana); chi o che fa parte della Democrazia cristiana. ◆ Rilancia [Marco] Verzaschi: «[Luca] Danese aveva i voti degli ex diccì, gente...
dicco1
dicco1 s. m. [dall’oland. dijk; cfr. fr. ant. dique, e v. diga] (pl. -chi), ant. – Argine, diga: in più parti i Fresoni ruppono i d., ciò sono gli argini fatti e alzati per forza a modo del Po alla riva del mare per riparare il fiotto...