Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] cristianesimo siriaco. Pur non essendo del tutto certo che sia stata la Siria il luogo di stesura del suo Diatessaron, ossia della concordanza dei quattro Vangeli – forse originariamente composto in greco e poi tradotto in siriaco, o forse concepito ...
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Apologeta cristiano (n. probabilmente in Siria tra il 120 e il 130). Educato alla cultura greca, fu forse un filosofo vagante sulla moda dei retori o cinici; convertitosi al cristianesimo, più tardi si [...] in Oriente), è tra le più significative della letteratura apologetica greca del sec. 2º. Altra opera di T. è il Diatessàron, fusione armonica dei quattro vangeli; l'opera, che ebbe larghissima diffusione, fu scritta in siriaco; l'originale è perduto ...
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CIASCA, Agostino
J. Alberto Soggin
Nato a Polignano a Mare (prov. di Bari) il 7 maggio del 1835, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Leonardo e da Olimpia Montanari, fu battezzato con [...] . arab. 14 comprato per la Biblioteca Vaticana da Simone Assemani fra il 1717 e il 1719 (C. Peters, Das Diatessaron Tatians, Roma 1939, pp. 19-24).
Assistente e procuratore generale dell'Ordine e consultore della Congregazione della S. Inquisizione ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] i quattro Vangeli erano certo già riconosciuti verso la metà del 2° secolo, quando Taziano volle fonderli in un solo racconto (Diatessàron, διὰ τεσσάρων «tra quattro») e i Padri più antichi citano altri scritti. Verso la fine del sec. 2° il frammento ...
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Linguistica
A. vocalica Fenomeno di alcune lingue, come le ugro-finniche e le turche, per cui il vocalismo suffissale (o postonico) ha un timbro simile a quello della radice (o della sillaba accentata) [...] cronologico e con procedimenti che possono andare dalla rielaborazione letteraria a un vero e proprio lavoro d’intarsio di frasi e di parole. Del primo tipo si ha un esempio nei cosiddetti ‘canoni’ di Eusebio, del secondo nel Diatèssaron di Taziano. ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] , è discepolo di Giustino a Roma verso la metà del secondo secolo, poi fa ritorno al suo paese, dove compone il Diatessaron. Mar Paqida, secondo la tradizione, sarebbe stato il primo vescovo dell’Adiabene. Qui nel III secolo si diffonde anche il ...
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GUALTIERI, Pietro Paolo
Valentina Gallo
Nacque ad Arezzo nel 1501; non si hanno notizie sulla famiglia di origine né sui suoi primi anni di vita e sugli studi, condotti in Toscana.
Dopo aver preso gli [...] Storia dei papi, V, Roma 1924, ad ind.; VI, ibid. 1927, pp. 4, 31, 328; G. Messina, Notizia su un diatessaron persiano del secolo XIII tradotto dal siriaco, in Biblica, XXIV (1943), pp. 86 s.; Contemporaries of Erasmus. A biographical register of the ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] . Si prenda l’area siriaca: dal vangelo di Luca, tradizionalmente messo in relazione con l’ambiente antiocheno, al Diatessaron di Taziano, sino alle due lettere pseudo-clementine Sulla verginità (non a caso sopravvissute in lingua siriaca) il ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] i vangeli, è presentata come un ciclo continuo. Loerke (1987) ha notato che l'ordine delle scene segue quello del Diatessáron di Taziano, un testo popolare in Siria nel 6° secolo. Sotto le miniature narrative compaiono i ritratti a mezzo busto dei ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] ebbero della vita di C. e la loro influenza non si limitò solo agli ambienti popolari. Verso il 170, nel Diatessáron, Taziano riunì le quattro narrazioni evangeliche in un solo racconto ininterrotto. La sua opera, ben conosciuta in tutta la Chiesa ...
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diatessaron
diatèssaron s. m. [dal lat. tardo diatessăron, che è dal gr. διὰ τεσσάρων «attraverso quattro»]. – Nella terminologia musicale greca, l’intervallo di quarta.