Apostolo. Negli elenchi di Luca (6, 16) e Atti (1, 13) è ricordato all'undicesimo posto come G. di Giacomo: designazione che va intesa nel senso proprio di "figlio di" (come spiegano certe recensioni del [...] Diatessaron di Taziano), e non di "fratello" come vogliono alcuni esegeti. Matteo (10, 3) e Marco (3, 18) hanno invece al decimo posto (invertito con quello di Simone nelle altre due liste) Taddeo; ma alcuni codici, anziché θαδδαῖος (significante in ...
Leggi Tutto
Nome con cui, nelle fonti patristiche, sono ricordati varî personaggi cristiani: 1. Uno scrittore del sec. 3º, cui Eusebio, pur confondendolo con A. Sacca, attribuisce un'opera Sull'accordo di Mosè e Gesù, [...] probabilmente antimarcionita. 2. L'autore di un'Armonia (Diatessaron), da alcuni ritenuto tutt'uno col precedente. Tale opera è una specie di sinossi evangelica, in cui a fianco delle pericopi di Matteo erano inserite quelle corrispondenti degli ...
Leggi Tutto
Biblista francese (Saint-Étienne 1902 - Roma 1986); gesuita (1919), sacerdote (1934), prof. di Sacra Scrittura a Lyon-Fourvière (1938), poi di esegesi del Nuovo Testamento e di teologia biblica al Pontificio [...] istituto biblico (1943). Tra le opere: Les origines de la version arménienne de la Bible et du Diatessaron (1951); trad. in francese con breve commento di Romani e Galati per la Bible de Jérusalem (1953); Theologia biblica Novi Testamenti (1957); La ...
Leggi Tutto
Dotto agostiniano (Polignano a Mare 1835 - Roma 1902); prof. di ebraico nel collegio di Propaganda Fide, scrittore della Biblioteca vaticana (dal 1876), prefetto dell'Archivio vaticano (1891), segretario [...] della Congregazione de Propaganda Fide (1893), fu creato cardinale nel 1899. Si occupò di studî copti e pubblicò (1888) il testo arabo del Diatessaron di Taziano. ...
Leggi Tutto
Orientalista italiano (San Cataldo, Caltanissetta, 1893 - Messina 1951); gesuita, allievo di J. Markwart, professore nel Pontificio istituto biblico; si occupò di iranistica e di storia del cristianesimo [...] nell'Oriente antico. Tra le opere si ricordano: Der Ursprung der Magier und die zarathuštrische Religion (1930); Inizi di lirica ascetica e mistica persiana (1938); Libro apocalittico persiano (1939); Diatessaron persiano (1951). ...
Leggi Tutto
Archeologo, paleografo e storico delle religioni (Plymouth 1852 - Birmingham 1941). Studiò a Cambridge, insegnò all'università Johns Hopkins di Baltimora, al Haverford College in Pen nsylvania, a Cambridge, [...] di manoscritti e trovò nel Sinai frammenti biblici. Nelle sue numerose opere fece largo uso di criterî comparatistici: The Diatessaron of Tatian (1890); The cult of Heavenly Twins (1906); Boanerges (1913); Picus who is also Zeus (1917); The ascent ...
Leggi Tutto
Esegeta biblico e orientalista (Bastida de' Dossi 1875 - Roma 1965), dal 1892 nella Compagnia di Gesù; si diede agli studî biblici e orientalistici nell'univ. di S. Giuseppe a Beirut e nel Pontificio istituto [...] e versioni dei libri dell'Antico Testamento. Tra le sue opere: Un commento a Giobbe di Giuliano di Eclana (1915); Il Diatessaron in volgare italiano (1938); La Sacra Bibbia tradotta dai testi originali (in collab. con altri, 1943); I Salmi tradotti ...
Leggi Tutto
Dottore della Chiesa (Nisibi, Siria orient., 306 o 307 - Edessa 372). Teologo, autore di numerosi scritti in forma metrica in lingua siriaca. Particolarmente importanti sono le sue concezioni cristologiche [...] arabo, copto etiopico e slavo. Gli scritti in prosa sono per lo più commenti scritturali (particolarmente importante quello al Diatessaron). La maggior parte dell'opera di E. è costituita però da scritti in forma metrica: prosa metrica (i "discorsi ...
Leggi Tutto
Scrittore e teologo (n. in Svevia 808 o 809 - m. attraversando la Loira 849). L'opera di V. ha connotazione al tempo stesso poetica e teologica e soprattutto sotto quest'ultimo aspetto venne letta dai [...] dell'opera. Importanti i suoi commenti biblici in alto tedesco; collaborò con Rabano Mauro nella traduzione del Diatessaron di Taziano. Interessante per la storia della liturgia il Liber de exordiis et incrementis quarumdam in observationibus ...
Leggi Tutto
Apologeta cristiano (n. probabilmente in Siria tra il 120 e il 130). Educato alla cultura greca, fu forse un filosofo vagante sulla moda dei retori o cinici; convertitosi al cristianesimo, più tardi si [...] in Oriente), è tra le più significative della letteratura apologetica greca del sec. 2º. Altra opera di T. è il Diatessàron, fusione armonica dei quattro vangeli; l'opera, che ebbe larghissima diffusione, fu scritta in siriaco; l'originale è perduto ...
Leggi Tutto
diatessaron
diatèssaron s. m. [dal lat. tardo diatessăron, che è dal gr. διὰ τεσσάρων «attraverso quattro»]. – Nella terminologia musicale greca, l’intervallo di quarta.