Ausiliari (dal lat. auxilium «aiuto» + -āris) si chiamano alcuni verbi che, oltre al loro uso e significato autonomi (➔ modi del verbo), se impiegati in unione con le forme non finite di altri verbi, svolgono [...] realizzato solo parzialmente dall’italiano (toscano), ché se tutti i verbi transitivi vogliono l’ausiliare avere nei tempi composti della diatesi attiva, gli intransitivi vogliono, come si è visto al § 3, in parte avere e in parte essere. Non così ...
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Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne [...] sulla forma del verbo, dall’altra parte il significato del singolo verbo impone restrizioni semantiche sul soggetto.
Anche la ➔ diatesi della forma verbale ha importanza per la struttura della frase: in un sintagma verbale di forma attiva, ad es., c ...
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verbo linguistica Nella grammatica tradizionale, parte del discorso che indica azione, stato, o divenire, in contrapposizione al nome, che indica sostanza o qualità; variabile secondo la flessione verbale, [...] funzione nominale, o anche modi infiniti o indefiniti, determinati non nella persona ma solo nella diatesi e nel tempo (infinito), o nella diatesi, nel tempo e nel numero (participio) ecc. Dalle formazioni primarie del v. si distinguono quelle ...
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Anatomia
Forami di c. Sono i fori intervertebrali attraverso i quali passano le radici spinali.
Biologia
Fenomeno consistente nella temporanea unione di due organismi unicellulari e in uno scambio di [...] , la flessione del verbo, che in alcune lingue indoeuropee esprime il tempo, il modo, il numero, la persona e la diatesi. In particolare si dice c. la sistemazione delle diverse forme del verbo, per cui date alcune forme fondamentali o anche una ...
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sintassi
Domenico Russo
Le regole che strutturano una lingua
La sintassi studia la struttura della frase, i suoi elementi e i procedimenti che esprimono i rapporti fra le idee, sia in una singola frase [...] esistono diversi tipi di significati grammaticali o categorie grammaticali (grammatica), quali sono per esempio il caso, l’aspetto, la diatesi e così via. Il loro contenuto è quasi del tutto privo di riferimenti a realtà concrete e tuttavia senza i ...
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Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] al tempo.
L’infinito in senso stretto è quella forma del verbo determinata nel tempo (leggere, aver letto) e nella diatesi (leggere, esser letto), ma indeterminata nella persona e nel numero, e capace di esprimere il processo verbale astratto; può ...
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Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] , dell’infinito incignere.
Anche se la forma aggettivale del participio di regola è di interpretazione passiva, si hanno casi di diatesi attiva:
(59) Poli sembrava un po’ bevuto. Come sempre, del resto (Pavese 1949: 23)
(60) Anche la zia Felicita nel ...
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Un enunciato contiene tipicamente (ma non necessariamente) informazioni di due tipi; una parte indica qualcosa che parlante e ascoltatore sapevano già: dà cioè un’informazione data; un’altra indica qualcosa [...] ’italiano scritto, che compaiono in particolare negli stili alti, formali. Si pensi, per es., alla frase SVO con verbo alla ➔ diatesi. La funzione del costrutto passivo è da ricondurre in primis proprio alla necessità di far iniziare la frase con un ...
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La paratassi è una connessione ordinata di frasi in un’entità superiore, in cui le frasi interessate hanno diverso valore informativo (➔ tematica, struttura) e sono collegate tra loro da nessi semantici. [...] qualità (frase nominale, verbale, positiva, negativa, di citazione, di ➔ discorso riportato);
(e) variare per caratteristiche di ➔ diatesi e ➔ aspetto;
(f) avere diverse coordinate deittiche.
L’ordine degli elementi, poi, è una condizione necessaria ...
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L’espressione complemento oggetto (o semplicemente oggetto) indica un costituente di frase (di varia natura) che dipende da un verbo transitivo e che, secondo la definizione tradizionale, si riferisce [...] proprietà:
(a) diventa soggetto in seguito al processo di passivizzazione: Maria picchia Luca → Luca è picchiato da Maria (➔ diatesi);
(b) può essere pronominalizzato e ripreso da un pronome relativo: Maria picchia Luca → Maria lo picchia / Luca che ...
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diatesi
dïàteṡi s. f. [dal gr. διάϑεσις «disposizione», dal tema di διατίϑημι «disporre»; cfr. lat. tardo diathĕsis «malattia» e in partic. «flussione degli occhi»]. – 1. In linguistica, categoria grammaticale del verbo che esprime la relazione...