Con modo di dire o, più tecnicamente, locuzione o espressione idiomatica si indica generalmente un’espressione convenzionale, caratterizzata dall’abbinamento di un significante fisso (poco o niente affatto [...] una mano?
Possibili, benché più rare, sono anche la relativizzazione (20-21) (➔ relative, frasi) e l’accettabilità di diatesipassiva (22-23) (➔ passiva, costruzione):
(20) dai servizi del telegiornale si capisce bene l’aria pesante che si respira a ...
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I tempi composti sono forme della ➔ coniugazione verbale costituite da un ausiliare + il participio passato del verbo: l’ausiliare contiene le informazioni grammaticali di tempo, ➔ aspetto, modo e ➔ persona [...] verbo italiano. Il sistema dell’indicativo, Firenze, Accademia della Crusca.
Bertuccelli Papi, Marcella (1980), Studi sulla diatesipassiva in testi italiani antichi, Pisa, Pacini.
La Fauci, Nunzio (2009), Compendio di sintassi italiana, Bologna, il ...
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FORMA ATTIVA, PASSIVA E RIFLESSIVA
A seconda del rapporto tra il verbo e il soggetto della frase si distinguono una forma (o diàtesi) attiva, passiva o riflessiva.
• La forma attiva si ha quando il soggetto [...] nel verbo. Si può avere con verbi sia transitivi, sia intransitivi
La palla entrò nella porta
Mario corre
• La forma passiva si ha quando il soggetto subisce l’azione espressa nel verbo. Si può avere solo con verbi transitivi
La squadra è ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] riflessivo (è il si «passivante» delle grammatiche tradizionali; ➔ diatesi); nel terzo caso, affine al secondo malgrado le apparenze, Come si vede da quest’ultimo es., il tema del passivo si ricollega a quello, non meno caratterizzante, dei mezzi ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] soluzioni, anche data la loro alta frequenza, vengono classificate come una nuova ulteriore forma di ➔ diatesi, in aggiunta a quella attiva e quella passiva: una sorta di ‘medio’, categoria che viene espressa in italiano anche in altre forme.
L ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] verbi bi- e triargomentali (almeno nella ➔ diatesi attiva).
Alcune costruzioni marcate hanno, quanto all’ e l’oggetto ad associarsi al ruolo del paziente, nella struttura passiva quest’ultimo risale nella posizione di soggetto:
(25) il cane ...
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Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] ’italiano moderno, dell’infinito incignere.
Anche se la forma aggettivale del participio di regola è di interpretazione passiva, si hanno casi di diatesi attiva:
(59) Poli sembrava un po’ bevuto. Come sempre, del resto (Pavese 1949: 23)
(60) Anche la ...
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La nominalizzazione è la trasformazione (tecnicamente, la transcategorizzazione) in nome di un elemento linguistico di qualunque natura (parola, espressione, frase, componente di frase, ecc.) e categoria. [...] (70), ma ciò è possibile con l’infinito nominale (71). Coi nomi d’azione la differenza tra diatesi attiva e passiva si manifesta indirettamente nella diversa realizzazione degli argomenti (degli avversari contro da parte degli avversari):
(70) la ...
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Con l’espressione strutture assolute si indicano sintagmi e costrutti che non hanno rapporti di dipendenza sintattica con altri costituenti della frase e con il resto dell’enunciato in cui compaiono (Simone [...] , al Comune di Firenze iscrisse una lettera (Cronica fiorentina, p. 924)
ricorrono anche participi passati transitivi che reggono un complemento oggetto e che dunque hanno diatesi attiva:
(36) Fatte le comandamenta la Fede Giudea, e la Fe’ dell’idoli ...
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Verbi pronominali è un’etichetta generica che indica tutti i verbi nella cui forma di lemma appare un pronome clitico (➔ clitici), sia esso intrinsecamente legato al lemma (come in accorgersi, pentirsi) [...] verbi) e passive (qui si vendono libri usati; ➔ passiva, costruzione), in cui il si non è parte del verbo pp. 521-581.
Jezek, Elisabetta (2004), Interazioni tra aspetto e diatesi nei verbi pronominali italiani, «Studi di grammatica italiana» 22, pp. ...
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diatesi
dïàteṡi s. f. [dal gr. διάϑεσις «disposizione», dal tema di διατίϑημι «disporre»; cfr. lat. tardo diathĕsis «malattia» e in partic. «flussione degli occhi»]. – 1. In linguistica, categoria grammaticale del verbo che esprime la relazione...
passivo
agg. [dal lat. tardo passivus, der. di passus, part. pass. di pati «patire, subire»]. – 1. In senso generico, che subisce, che riceve l’azione (in contrapp. a attivo). Nel linguaggio com., che è caratterizzato dalla mancanza di attività,...