SIGILLO
L. Breglia
Il s., da sigillum diminutivo di signum, corrispondente al greco: σϕραγίς (donde sfragistica la disciplina che li studia), ha origini antichissime ricollegandosi alla necessità pratica [...] impronta. Di materia varia: conchiglia, marmo, aragonite, alabastro e più tardi pietre semipreziose: lapislazzuli, calcedonia, agata, diaspro, cristallo di rocca (quest'ultimo in età assira) ebbero lievi differenze anche nella forma: liscia oppure ...
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BRIGNOLE SALE, Giovan Francesco
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, presumibilmente nel 1582, dal senatore Antonio Brignole e da Maddalena Sale. Dopo una accurata educazione letteraria, esordì nella [...] sempre a lui legato da grande amicizia. Tra l'altro, il poeta ligure dedicò al B. un poemetto intitolato Il Diaspro, e ne celebrò le lodi in alcune rime. Insieme parteciparono alle sedute della Accademia letteraria degli Addormentati; e il Chiabrera ...
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quarzo
Fabio Catino
Prezioso, ma non raro
Il quarzo è un minerale molto comune, il più diffuso nella crosta terrestre, e ha sempre interessato l’uomo per le sue numerose e vantaggiose applicazioni. [...] , con zone concentriche variamente colorate; l’onice, caratterizzata dall’alternanza di bande bianche, nere e rosse; il diaspro, originato in parte da gusci silicei di microrganismi marini.
Negli orologi e nelle lampade
Oltre all’uso ornamentale ...
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GIDDALUR
C. Silvi Antonini
La località di G. si trova nel distretto di Kurnool, nella parte settentrionale dello stato di Madras.
Le ricerche preistoriche effettuate in questa regione hanno portato [...] Stillbayano. Il materiale usato è di solito il quarzo biancastro, ma si trovano anche arnesi in quarzite verde, agata e diaspro.
Il risultato più cospicuo offerto dall'industria paleolitica della zona di G. è l'aver potuto stabilire grazie ad essa ...
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Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] , talvolta minutissime, con effetto di estrema finezza pittorica, raggiunta anche con l’inserimento di pietre dure (lapislazzuli, corniola, diaspro ecc.) e di paste vitree. Un tipo di m. pavimentale usato per la decorazione dei triclini fu l’asàroton ...
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Con tal nome, di origine e di radice oscure, e che compare solo col sec. XIII, s'intende generalmente ogni gemma lavorata in rilievo; più propriamente il nome è applicato a quei lavori in cui si utilizzano [...] III, l'orefice Froment-Meurice condusse a termine, per il vecchio Palazzo di città di Parigi, un sontuoso pezzo di acquamarina, diaspro e cristallo di rocca, che andò poi distrutto nel 1871, con l'incendio di quell'edificio; e Adolfo David iniziava ...
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Composizione chimica SiO2. Si presenta di solito in forme stalattitiche, mammellonari, botriodali dovute a concrezione per via umida con struttura microcristallina, fibrosa compatta, per lo più in zone [...] invece di origine vegetale.
Lidite (o basanite) è una varietà di scisto (siliceo), considerata da alcuni un diaspro; nera per inclusione di sottilissime particelle di carbone; talvolta in frammenti a contorni irregolarmente romboedrici e con frattura ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] Minoico (2100-1580 circa).
In questa fase, frequente è l'uso delle pietre semipreziose (cristallo di rocca, ametista, agata, diaspro e corniola), la cui comparsa viene a coincidere con una maggiore finezza nel rendimento formale delle immagini e con ...
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Vedi TELESFORO dell'anno: 1966 - 1997
TELESFORO (v. vol. vii, p. 674)
D. Colli
Recenti scoperte hanno permesso di ricostruire con maggiore completezza lo sviluppo storico del culto di T., che viene importato [...] libri sacri. Nella glittica il gruppo è raffigurato su una gemma in onice della Collezione Berry (Indiana, USA), su una in diaspro rosso a Hannover e su una in agata al British Museum. Tra le numerose serie monetali, soprattutto dell'Asia Minore, che ...
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SECCHIO
Filippo ROSSI
. Recipiente per contenere liquidi a forma troncoconica più o meno accentuata, munito di un manico quasi sempre semicircolare e mobile fissato all'orlo del vaso: i materiali più [...] bronzo; Venezia, tesoro di San Marco, secchiello di granato; Parigi, Louvre, secchiello di porfido, sec. XIII, secchiello italiano di diaspro, sec. XV). Nel periodo gotico l'uso ne continua, ma variano le dimensioni (ora maggiori) e gli ornamenti: l ...
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diaspro
dïaspro s. m. [dal lat. mediev. diasprum, lat. class. iaspis -ĭdis, gr. ἴασπις]. – 1. In mineralogia, varietà di silice compatta, a struttura microgranulare, opaca e di vario colore (rosso, giallo, verde, bruno, raram. bianco), a tinta...
sanguigno
agg. [lat. sanguĭneus, der. di sanguis -ĭnis «sangue»]. – 1. a. In fisiologia, del sangue, relativo al sangue: la massa s.; il plasma s.; vasi s.; tessuto s.; pressione s. (v. pressione, n. 4 a); gruppi s., le varie classi in cui...