Poeta cinese (Fuchang, od. Yiyang, Henan, 790 - ivi 816), conosciuto anche come Li Ho. Di famiglia nobile, avviato a una promettente carriera burocratica, ebbe incarichi alla corte dei Tang a Chang'an. [...] produzione poetica, frutto di una vocazione precocissima. Nel suo poema narrativo Yaohua yue ("La musica dei fiori di diaspro") narrò allegoricamente attraverso la leggenda di Xiwangmu ("La grande madre d'occidente") la tragica vicenda di Yang Guifei ...
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vestire [partic. pass., in rima, anche vestuto, probabile sicilianismo]
Luigi Blasucci
Verbo adoperato con discreta frequenza e ricorrente in tutte le opere di D.; lo s'incontra anche nel Fiore e nel [...] un indumento: Rime LXXXIII 86 conven che di sé vesta / l'un bene e l'altro male; CIII 5 veste sua persona d'un diaspro; Pd XX 80 quasi vetro a lo color ch'el veste (ma la '21 leggeva che 'l veste, con inversione sintattica dei pronomi); oppure ...
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Vedi DEXAMENOS dell'anno: 1960 - 1960
DEXAMENOS (Δεξαμενός)
L. Vlad Borrelli
Incisore di gemme nativo di Chio, vissuto nella seconda metà del V sec. a. C., la cui esistenza è solamente testimoniata da [...] nel fondo una cavalletta; 3) calcedonia dell'Ermitage con airone volante ove l'artista si è firmato anche con l'etnico; 4) diaspro da Karà (Attica), già nella Collezione Evans, poi Warren, ora a Boston, con testa-ritratto di un uomo barbato reso con ...
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PIETRE DURE
Filippo Rossi
. Quasi in ogni epoca della storia dell'arte e presso ogni civiltà le pietre dure ebbero, accanto alle materie più consuete, un impiego variamente frequente a seconda della [...] per l'Escorial) e poi a Praga (i Miseroni) e a Monaco (i Saracchi), e si compiace anche di forme grottesche (vasi di diaspro a forma di uccello fantastico, della bottega dei Saracchi, a Vienna e a Firenze; vasi d'agata con coperchio a testa di leone ...
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Ceramista (Burslem, Staffordshire, 1730 - ivi 1795); discendente da una famiglia di vasai, dopo aver lavorato con J. Harrison e con Th. Whieldon, impiantò (1759) a Ivy House (Burslem) una manifattura specializzata [...] alla creazione di terraglie decorate con motivi neoclassici, applicati a rilievo (bianco su azzurro, ma anche "basalto", nero, e "diaspro"), che ottennero immensa diffusione e contribuirono grandemente al rinnovamento dell'industria ceramica. ...
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NIZOLA, Giovan Giacomo
Walter Cupperi
NIZOLA (Nizzola), Giovan Giacomo (Jacopo da Trezzo). – Nacque intorno al 1514-15 a Trezzo sull’Adda, nel Milanese, da magister Gaspare e da Caterina Mazza. Dal [...] monete antiche per il principe Carlos (ante 1568); nel 1563 acquistò un cammeo a due facce e un gioco di scacchi in diaspro appartenuti a Carlo V (Los inventarios…, 2010, pp. 385, 632) ed entro il 1577 vendette a Filippo II l’Annunciazione di Robert ...
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Metallurgia. - Benché i procedimenti estrattivi del metallo non siano sostanzialmente mutati da molti anni a questa parte, tuttavia il generale impoverimento dei minerali trattati e la necessità quindi [...] di lavorare bauxiti sempre più ricche di silice o contenenti l'ossido di a. nelle forme meno solubili (monoidrato: diaspro e boemite) hanno imposto l'adozione di alcune varianti al classico processo Bayer (v. App. I, p. 91). In particolare per le ...
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GNOSTICHE, Gemme
A. A. Barb
Classe di gemme ellenistico-romane così denominate dagli archeologi per gli elementi dottrinari che sono stati riconosciuti nelle loro iscrizioni. Sono pietre che generalmente [...] che se ne ricava graffiandola (può generare confusione il fatto che talvolta vengano chiamati "pietre di sangue" anche il diaspro rosso e la corniola). L'ematite, mentre era una delle materie pregiate della glittica assiro-babilonese ed egiziana, non ...
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NEVASA
C. Silvi Antonini
Cultura preistorica che si sviluppò lungo le rive del Pravara e del Godavari, il grande fiume dell'India Anteriore che nasce nelle montagne prossime al Golfo Arabico ed è tributario [...] È fiorente invece l'industria litica: asce, azze e scalpelli in pietra si associano a microliti di corniola, di cristallo e di diaspro.
A Nevasa III vi era una gran quantità di materiale fittile, in massima parte vasi di colore rosso con pittura nera ...
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Medaglista, scultore, architetto, orefice e incisore di gemme (Trezzo sull'Adda ca. 1515 - Madrid 1589). Lavorò prima a Milano, poi al servizio di Filippo II, recandosi nei Paesi Bassi (1555), indi (1559) [...] ritratti di Filippo II, di don Carlos, ecc. Come architetto eseguì il tabernacolo della capilla mayor dell'Escorial, in cristallo di rocca, diaspro e pietre preziose, e il sepolcro di Giovanna di Portogallo (Madrid, monastero delle Descalzas Reales). ...
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diaspro
dïaspro s. m. [dal lat. mediev. diasprum, lat. class. iaspis -ĭdis, gr. ἴασπις]. – 1. In mineralogia, varietà di silice compatta, a struttura microgranulare, opaca e di vario colore (rosso, giallo, verde, bruno, raram. bianco), a tinta...
sanguigno
agg. [lat. sanguĭneus, der. di sanguis -ĭnis «sangue»]. – 1. a. In fisiologia, del sangue, relativo al sangue: la massa s.; il plasma s.; vasi s.; tessuto s.; pressione s. (v. pressione, n. 4 a); gruppi s., le varie classi in cui...