aliyah (ebr. «ascesa»)
aliyah
(ebr. «ascesa») Termine che ha indicato, dopo la diaspora ebraica, l’immigrazione nei luoghi santi dell’ebraismo a scopi religiosi. Dalla fine del 19° sec. a. indica, nel [...] sionismo, l’immigrazione in Palestina; poi, in Israele, fu codificata come diritto per ogni ebreo dalla cosiddetta «legge del ritorno» ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] cristiani. Per Ravid, se vogliamo usare il termine ghetto nei suoi significati originari, in connessione con la diaspora ebraica nei paesi dell'Europa orientale, l'unica possibilità di riferimento rimane quella del periodo successivo all'occupazione ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] l'imperituro Libro dei Libri.
Dopo esser stato esiliato con la forza dalla sua terra, il popolo le è rimasto fedele nella Diaspora e mai ha cessato di pregare e sperare di ritornarvi e di restaurarvi la sua libertà politica.
Lo Stato di Israele sarà ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] , ordini religiosi ed emigrazione, in Storia dell’emigrazione italiana, I, Partenze, cit., pp. 127-142.
72 L. Trincia, Emigrazione e diaspora, cit., e Per la fede, per la patria. I Salesiani e l’emigrazione italiana in Svizzera fino alla prima guerra ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] dei conflitti etnici viene dunque giocato dalle punte più assimilate ed occidentalizzate dei gruppi fin qui presi in considerazione: le diaspore o le comunità di emigrati (v. Esman, 1995). Si tratta di un processo che conosciamo bene, nell'esperienza ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] 1990 decine di migliaia di vittime soprattutto civili.
Il f., diffusosi nella maggior parte dei paesi musulmani e nella diaspora musulmana in Europa, ha come obiettivo il ristabilimento di una base istituzionale unica per tutto il mondo musulmano (il ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] una minoranza, più o meno consistente o sparuta. Non solo, ma la nozione stessa di minoranza, come quella apparentata di ‘diaspora’, è diventata in un certo senso problematica a motivo di due fenomeni di vaste proporzioni, sviluppatisi nel corso del ...
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Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] meno all'interno del continente, avrebbero potuto avere una visione come questa. Ma il tema continuò da allora a risuonare nella diaspora al di là dell'Atlantico, e fu recepito con intensità crescente verso la fine del secolo, con la diffusione nell ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] ; al-Bi'r al-ūlā, 1986, trad. it. I pozzi di Betlemme, 1997); il poeta Maḥmūd Darwīš (n. 1941), palestinese della diaspora, anch'egli attento ai temi dell'esilio e della lotta del suo popolo, rifugge tuttavia da una poesia esclusivamente funzionale e ...
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diaspora
dïàspora s. f. [dal gr. διασπορά «dispersione», der. di διασπείρω «disseminare»]. – In generale, dispersione, specialmente di popoli che, costretti ad abbandonare le loro sedi di origine, si disseminano in varie parti del mondo; in...
diasporato
agg. Che ha vissuto la diaspora ebraica. ◆ Io per esempio, quando capito in una città sconosciuta, consulto le pagine gialle alla voce «antiquari» e cerco subito librerie che abbiano un nome semita. Tanto per dire, se sono in America,...