Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] proprio dalla contestazione del principio di unità dei cattolici avevano avviato negli anni precedenti un esplicito cammino di «diaspora» nelle diverse forze politiche50.
Negli anni successivi le tensioni più rilevanti non riguardarono più l’ala del ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] tempo; un nuovo modo di porsi di fronte ai pubblici poteri – che apre la strada a una crescente diaspora dei cattolici dalla loro collocazione politica e allarga un atteggiamento di insofferenza per le compromissioni politiche della Chiesa; la ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] francese negli anni del Fronte popolare o di quelli del cinema espressionista germanico o di quelli prodotti dalla diaspora hollywoodiana di questo stesso cinema negli anni trenta o quaranta del Novecento per rendersene immediatamente conto. Inoltre ...
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diaspora
dïàspora s. f. [dal gr. διασπορά «dispersione», der. di διασπείρω «disseminare»]. – In generale, dispersione, specialmente di popoli che, costretti ad abbandonare le loro sedi di origine, si disseminano in varie parti del mondo; in...
diasporato
agg. Che ha vissuto la diaspora ebraica. ◆ Io per esempio, quando capito in una città sconosciuta, consulto le pagine gialle alla voce «antiquari» e cerco subito librerie che abbiano un nome semita. Tanto per dire, se sono in America,...