CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] . Dalla corrispondenza di questi e di altri napoletani si comprende che il clima si era deteriorato, a causa della diaspora degli Investiganti e del crescente isolamento di coloro che erano rimasti (è del 1671 una lettera dei cardinali inquisitori ...
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CUNEO, Giovanni Battista Benedetto
Salvatore Candido
Nacque ad Oneglia (od. Imperia Levante) il 9 novembre del 1809 da Francesco e da Teresa Cuneo, in una famiglia di condizioni molto modeste. Il padre [...] a italiani esuli in America: G. B. C. e L. Rossetti, in Studi sul mondo latinoamericano del Centro di studi americanisti, Roma1981, pp. 128-143; Id., La "Giovine Italia" nella diaspora americana, in Arch. trimestrale, VIII (1982), 2, pp. 323-42. ...
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LAPIS (Lapi), Santo (Sante)
Mario Armellini
Nacque a Bologna, o nel territorio circonvicino, probabilmente prima del 27 apr. 1699. Benché il suo nome non figuri nel registro collettivo dei battezzati [...] ), pp. 179 s., 182-185, 189; Id., The Italian presence in the musical life of the Dutch Republic, in The eighteenth-century diaspora of Italian music and musicians, a cura di R. Strohm, Turnhout 2001, pp. 191 s., 197, 199, 209 s.; R. Strohm, Italian ...
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FOLCHETTO da Marsiglia (Folquet de Marselha, Folco da Marsiglia)
Maurizio Moschella
Nacque tra il 1150 e il 1160, quasi sicuramente a Marsiglia, da Amfosso mercante genovese.
Il nome F. è una italianizzazione [...] corti medievali, in Letteratura italiana (Einaudi), I, Torino 1982, p. 142; M. Picone, Paradiso, IX: Dante, Folchetto e la diaspora trobadorica, in Medioevo romanzo, VIII (1981-83), pp. 71 s.; A. Viscardi, Canzoni di E di M., in Dizionario Bompiani ...
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GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] , rispett. XI (1882), pp. 229-246; XXX (1901), pp. 101-103; LXX (1941), pp. 295 s. Sul G., nel contesto della diaspora gesuita dopo lo scioglimento della Compagnia, M. Inglot, La Compagnia di Gesù nell'Impero russo (1772-1820) e la sua parte nella ...
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HAYM (Aim, Aimo, Higham, Hyam), Nicola (Nicolò) Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Roma il 6 luglio 1678 da Sebastiano ed Elena in una famiglia di musicisti d'origine tedesca o austriaca.
Si ha notizia [...] nascita di P.A. Locatelli (1695-1764), a cura di A. Dunning, Lucca 1995, pp. 319-526; R. Strohm, The eighteenth-century diaspora of Italian music and musicians, Turnhout 2001, ad ind.; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, pp. 22 s. (s.v.Aimo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] in America dalla metà del XIX secolo in poi». Il flusso migratorio andava considerato, dunque, non soltanto come penosa «diaspora» e cartina di tornasole del sottosviluppo delle zone più arretrate della penisola, ma come fenomeno di espansione dell ...
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CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] dance", è dunque presente nelle varie scuole nazionali che sono germogliate dal suo vecchio tronco, come del resto dalla diaspora della compagnia di Diagilev; se la scuola russa ne accentua l'elemento plastico e dinamico, se la scuola francese mette ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Calasso fu un innovatore e un grande organizzatore di cultura. Di lui e della sua opera molto è stato scritto sia durante la sua vita, sia dopo la morte prematura «turbato ordine mortalitatis» [...] storiografici diversi dai suoi; qualcuno fu studioso pacato, qualche altro non fu alieno dalla polemica. Ma anche questa diaspora è significativa dell’importanza di Calasso nella storiografia giuridica, perché – come si è insistito più volte – egli ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] un uomo del Risorgimento, in La Rass. mensile di Israel, s. 3, XXII (1956), pp. 298-307; Id., La sopravvivenza della diaspora nel pensiero di un ebreo del Risorgimento e del suo nipote, ibid., XXVII (1961), pp. 283-288. Sparse notizie biografiche sul ...
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diaspora
dïàspora s. f. [dal gr. διασπορά «dispersione», der. di διασπείρω «disseminare»]. – In generale, dispersione, specialmente di popoli che, costretti ad abbandonare le loro sedi di origine, si disseminano in varie parti del mondo; in...
diasporato
agg. Che ha vissuto la diaspora ebraica. ◆ Io per esempio, quando capito in una città sconosciuta, consulto le pagine gialle alla voce «antiquari» e cerco subito librerie che abbiano un nome semita. Tanto per dire, se sono in America,...