PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] altri tipografi. Risalgono a questo periodo la collaborazione con Michael Isingrinius e la stampa di opere significative della diaspora italiana, come Le cento et diece divine considerazioni di Juan de Valdés (1550); la Methodus linguae Graecae del ...
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Poeta e storico caribico, nato a Bridgetown (Barbados) l'11 maggio 1930. Dopo la laurea in storia al Pembroke College di Cambridge (1954), si è specializzato all'università del Sussex (1968). Entrato in [...] in versi Rights of passage (1967), Masks (1968) e Islands (1969) raccolti poi in The arrivants (1973), sul tema dell'ininterrotta diaspora dei negri africani, del loro viaggio come schiavi verso il Nuovo Mondo, e del ritorno al paese d'origine. Sono ...
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Law, Clara (propr. Law Cheuck Yiu, pinyin Luo Zhuoyao)
Carlo Chatrian
Regista cinematografica, naturalizzata australiana, nata a Macao nel 1954. Ha incarnato lo spirito apolide dei registi della seconda [...] . Il vero successo di critica è arrivato però con Ai zai bie xiang de jijie, dove la descrizione della diaspora cinese viene dipinta come una discesa dantesca nell'inferno americano; il film, un melodramma realistico ambientato negli Stati Uniti ...
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MANFREDINI, Vincenzo
Giacomo Fornari
Figlio di Francesco Onofrio, violinista e compositore, e Rosa degli Antonii, nacque a Pistoia il 22 ott. 1737.
Il fratello maggiore, Giuseppe, nato a Pistoia in [...] 18. Jahrhundert, Bonn 1998, pp. 33, 209; M. Ritzarev [Rytsareva] - A. Porfirieva, The Italian diaspora in eighteenth-century Russia, in The eighteenth-century diaspora of Italian music and musicians, a cura di R. Strohm, Turnhout 2001, pp. 212, 221 ...
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BONOMI, Ermete (Ermes, Hermes)
Luciano Guerci
Nacque probabilmente a Milano nel 1734 da Giovanni e Angela Rosnati (l'anno si ricava indirettamente da un documento anagrafico del 1811, il quale ci informa [...] di S. Ambrogio; dopo poco meno di un anno, il 20 marzo 1799, l'Ordine dei cisterciensi venne soppresso. Seguì la diaspora dei suoi membri e il B. trovò asilo in Milano. Privo ormai di incarichi ufficiali, da "dilettante di Diplomatica", come si ...
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COSTANTINO da Carrara
Albano Biondi
Nacque a Carrara, forse nel 1506.Appare per la prima volta negli Acta capitularis Canonicorum regularium Congregationis Lateranensis per l'anno 1531:in quest'anno [...] la designazione di socius nel 1545.
Resta chiarito dunque un elemento che aveva sempre suscitato perplessità tra gli studiosi della diaspora ereticale lucchese: l'assenza di ogni traccia dell'esilio di Costantino. Questi non esulò, né a Ginevra né in ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] la Bibbia che più influì sulla Riforma italiana e fu la versione delle Scritture più apprezzata dagli evangelici italiani della diaspora fino al Seicento inoltrato.Anche l'altra opera di maggior rilievo del B., i Dialogi della morale philosophia, di ...
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LOCATELLI, Giovanni Battista
Mario Armellini
Non vi sono notizie certe sulla sua nascita. Non sembrano infatti aver conferma documentaria né il luogo né la data fino a oggi proposti: Bergamo (Schmidl) [...] V, ibid. 1976, pp. 569-572, 615-617; M. Ritzarev (Rytsareva) - A. Porfirieva, The Italian diaspora in eighteenth-century Russia, in The eighteenth-century diaspora of Italian music and musicians, a cura di R. Strohm, Turnhout 2001, pp. 221 s., 236; E ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Antonio Maria
Marina Formica
Nato a Napoli il 28 marzo 1749 dal principe Giovanni Andrea (IV) Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria, trascorse l'infanzia [...] D. si trovava a Napoli, ove si era recato fin dal novembre precedente per motivi di salute. Qui, in seguito alla diaspora cardinalizia, fu raggiunto dai porporati F. Carafa, L. Flangini e Enrico Stuart duca di York. Poi, quando - alla fine del 1798 ...
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Acuto
M. L. Fobelli
Scultore attivo in Abruzzo nella seconda metà del 12° secolo. Nella totale mancanza di documenti, il suo nome si desume unicamente dalla firma incisa sul leggìo dell'ambone della [...] fucina di varie tendenze artistiche grazie all'illuminata politica dell'abate Leonate. Alla morte di costui (1182) seguì la diaspora degli artisti che si sparsero per l'Abruzzo, fra i quali dovette essere A., le cui opere si possono rintracciare ...
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diaspora
dïàspora s. f. [dal gr. διασπορά «dispersione», der. di διασπείρω «disseminare»]. – In generale, dispersione, specialmente di popoli che, costretti ad abbandonare le loro sedi di origine, si disseminano in varie parti del mondo; in...
diasporato
agg. Che ha vissuto la diaspora ebraica. ◆ Io per esempio, quando capito in una città sconosciuta, consulto le pagine gialle alla voce «antiquari» e cerco subito librerie che abbiano un nome semita. Tanto per dire, se sono in America,...