Storia
Dispersione in varie parti del mondo di un popolo costretto ad abbandonare la sua sede di origine. In particolare, la dispersione degli Ebrei nel mondo antico, dopo le deportazioni in Assiria (721 a.C.) e a Babilonia (586 a.C.), è legata soprattutto alla fine di un’entità politica ebraica in Palestina con la duplice distruzione di Gerusalemme da parte dei Romani nel 70 e nel 135 d.C. Dopo la ...
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afrocentrismo
Movimento culturale-politico della diaspora nera, specie in America, che asserisce il primato della civiltà africana e postula il ritorno a valori tradizionali africani. Richiamandosi a [...] panafricanismo, sionismo nero, négritude ecc., l’a. si diffuse specialmente dagli anni Ottanta sulla scorta delle opere di studiosi come C.G. Woodson, C. Anta Diop, M.K. Asante, M. Karenga, M. Bernal ecc., ...
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Naksa (ar. «la ricaduta»)
Naksa
(ar. «la ricaduta») Nome che designa, nella storiografia araba, la seconda diaspora palestinese successiva alla conquista di Gaza, Cisgiordania e Gerusalemme est, dopo [...] la terza del 1967 ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] andato in crisi il 24 gennaio 2008 al Senato.
Il travaglio del «centro»: il centrodestra
Anche sul versante conservatore della diaspora democristiana i sommovimenti non mancano, a partire da quello stesso 18 gennaio 1994 che segna la fine della Dc e ...
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sionismo
Elena Loewenthal
Il risorgimento degli Ebrei
Il sionismo è un movimento di rinascita nazionale come ce ne sono stati molti altri nell’Europa moderna: dall’Italia alla Germania, alla Polonia. [...] in cui gli Ebrei vivono lontano dalla loro terra in qualità di ‘ospiti’ temporanei e poco graditi dagli altri popoli. Nella diaspora gli Ebrei producono una cultura vivace e varia, sviluppano usi e costumi, e in una certa misura si abituano a questa ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] terreno ancor prima della grande guerra, ed era molto diffusa alla sua fine. Era del tutto naturale che la diaspora nera confrontasse la propria condizione con quella degli Africani che avevano subito la spoliazione coloniale. Tutti i neri, in ...
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OLP
Sigla dell’Organizzazione per la liberazione della Palestina (ar. Munazzamat al-tahrir al-filastiniyya). Nata nel 1964 per iniziativa della Lega araba, a sostegno della lotta per l’indipendenza palestinese [...] primo segretario il filonasseriano A. Shuqayri; dopo la guerra arabo-israeliana del 1967, vi confluirono le principali formazioni della diaspora palestinese e della guerriglia contro Israele. Passata sotto la guida di e del suo leader Y. ‛Arafat nel ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] Salomone, da dove Cristo scacciò i trafficanti, prima che le legioni di Tito lo distruggessero, spingendo gli ebrei alla diaspora. Il Muro del Pianto ne costituisce il contrafforte occidentale. Sulle sue rovine i romani edificarono un tempio a Giove ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] 1990 decine di migliaia di vittime soprattutto civili.
Il f., diffusosi nella maggior parte dei paesi musulmani e nella diaspora musulmana in Europa, ha come obiettivo il ristabilimento di una base istituzionale unica per tutto il mondo musulmano (il ...
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diaspora
dïàspora s. f. [dal gr. διασπορά «dispersione», der. di διασπείρω «disseminare»]. – In generale, dispersione, specialmente di popoli che, costretti ad abbandonare le loro sedi di origine, si disseminano in varie parti del mondo; in...
diasporato
agg. Che ha vissuto la diaspora ebraica. ◆ Io per esempio, quando capito in una città sconosciuta, consulto le pagine gialle alla voce «antiquari» e cerco subito librerie che abbiano un nome semita. Tanto per dire, se sono in America,...