La società araba contemporanea, sia essa musulmana o non, è attraversata da tensioni politiche che influiscono inevitabilmente sulla sua produzione letteraria e poetica. Gli attentati terroristici dell'11 [...] 2005), con il quale nel 1997 ha ottenuto il premio Maḥfūẓ per la narrativa ("uno dei migliori resoconti sulla diaspora palestinese […] conciso e profondamente lirico", così sostiene E. Said nella prefazione); oppure il libanese Elias Khuri (Ilyās al ...
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RICH, Adrienne
Marina Camboni
Poetessa e saggista statunitense, nata a Baltimora il 16 maggio 1929. Compì gli studi al Radcliffe College dove, guidata dai maestri della critica formalista, si avviò [...] valore sociale). La ricerca delle radici spinge R. a percorrere le strade che conducono non solo verso il popolo della diaspora, ma anche alle tribù indiane d'America. Il recupero del passato è anche recupero dei padri. In questa nuova direzione ...
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DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] di M. Francesco Priscianese Fiorentino": è di nuovo per l'interessamento diretto di un personaggio, vicino alla "diaspora" fiorentina, appunto Francesco Priscianese, che il D. pubblicò questo suo lavoro, dedicato ad Averardo Serristori, ambasciatore ...
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(sp. Galicia) Regione autonoma della Spagna (29.574 km2, con 2.784.169 ab. nel 2008; 94,1 ab./km2). Comunità autonoma dal 1981, con capoluogo Santiago de Compostela. Occupa l’estremità nord-occidentale [...] Teoria do nacionalismo galego (1920), e di A. Rodríguez Castelao, tipico esponente (insieme con L. Seoane) del galiziano della diaspora, il quale dall’esilio volontario di Buenos Aires (dove soprattutto, grazie alla presenza di un’attiva colonia di ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] da questi accademici al principe B. Odescalchi. Tra i suoi corrispondenti, oltre ad alcuni importanti personaggi della diaspora gesuitica come Giovanni Andrés ed Esteban Arteaga, va ricordato infine il Metastasio: l'E. si proponeva di scriverne ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] romano Giulio Cesare Stella (1585).
Sebbene esule per causa di fede e corrispondente con insigni personaggi della diaspora ereticale come Francesco Betti e Camillo Sozzini, rimase estraneo alle dispute teologiche; un catalogo di stranieri residenti ...
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Tatjana Rojc
Pahor, Boris. – Scrittore sloveno, naturalizzato italiano (Trieste 1913 - ivi 2022). La vita dello scrittore è strettamente legata agli eventi storici della sua terra d’origine e all’esperienza [...] , a unica tribuna slovena libera e indipendente in cui P. accoglie anche autori della dissidenza e della diaspora politica slovena. Nel contesto della rivista P. istituisce anche una collana di pubblicazioni di interesse perlopiù storico-letterario ...
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Pur appartenendo a etnie e gruppi linguistici diversi, le popolazioni balcaniche vivono nella medesima area e stanno affrontando con specifiche peculiarità le trasformazioni politiche, sociali ed economiche [...] (n. 1956) e Calpuzanii (1999, I Calpuzani) di S. Angelescu (n. 1945). Sono stati restituiti alla scena letteraria gli autori della diaspora, fra cui G. Melinescu (n. 1942), che ha adottato lo svedese per la prosa ma non per la poesia, e M. Vişniec ...
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LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] famiglia Loria, fortemente limitata sia nell'attività commerciale sia nelle proprietà, e successivamente costretta a una vera e propria diaspora: abbandonata la villa Il Pellegrino, a Trespiano, dove i Loria abitavano dal 1925 e dove il L. aveva un ...
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Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] gioca la sua parte ma non lascia tracce rivelatrici dell'iscrizione a un genere riportabile a quello declinato nella diaspora yiddish. Givone ha esordito nella Favola delle cose ultime (1998), una rievocazione familiare all'insegna opposta di quella ...
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diaspora
dïàspora s. f. [dal gr. διασπορά «dispersione», der. di διασπείρω «disseminare»]. – In generale, dispersione, specialmente di popoli che, costretti ad abbandonare le loro sedi di origine, si disseminano in varie parti del mondo; in...
diasporato
agg. Che ha vissuto la diaspora ebraica. ◆ Io per esempio, quando capito in una città sconosciuta, consulto le pagine gialle alla voce «antiquari» e cerco subito librerie che abbiano un nome semita. Tanto per dire, se sono in America,...