Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Gentile
Maurizio Torrini
Protagonista con Benedetto Croce del rinnovamento culturale dell’inizio del 20° sec., Giovanni Gentile conquistò nel primo dopoguerra una fisionomia propria, nella [...] Firenze, dopo la rottura con Laterza. Sul piano filosofico gli anni Trenta segnano il suo declino, connotato non solo dalla diaspora dei suoi allievi e dal sorgere di nuove prospettive, ma pure dal riemergere della figura di Croce, tra antifascismo e ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] a Pisa significò anche l'immediato coinvolgimento nello scontro tra vecchi e giovani docenti dell'ateneo, sfociato nella diaspora di alcuni dei migliori professori della nuova generazione, e culminato nella nota disputa tra il Grandi e Bernardo ...
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GRASSO, Giovanni
Franco Ruffini
Nacque a Catania il 19 dic. 1873 da Angelo, puparo, e da Ciccia (Francesca) Tudisco, sua seconda moglie, anche lei pupara, secondogenito di quattro figli (Marietta, Domenico [...] Catania, nell'agosto 1903, il G. dovette constatare ancora una volta il fallimento economico della tournée; nella diaspora degli attori, si dedicò alla ricostruzione in muratura del Machiavelli. Intanto, sollecitato da V. Ferraù, amministratore della ...
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PASCALE, Gian Luigi
Susanna Pyronel
PASCALE, Gian Luigi. – Nacque a Cuneo, tra il 1520 e il 1525, «d’une famille honneste» (Crespin, 1564, p. 969). Non si conoscono i nomi dei genitori.
Iniziò la carriera [...] in Italia.
Nei primi decenni del Cinquecento, le comunità calabresi e pugliesi di ‘ultramontani’ – emigrati della vasta diaspora di minoranze valdesi medievali di cui avevano conservato lingua, fede e costumi – avevano aderito clandestinamente alla ...
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CELESTINO da Verona
Valerio Marchetti
Figlio di Lattanzio Arrigoni da Verona, il suo vero nome era Giovanni Antonio. Non conosciamo né la data di nascita né quella del suo ingresso nell'Ordine francescano [...] il genere humano". Si tratta di una tesi radicale che era ampiamente circolata negli ambienti più eterodossi della diaspora ereticale italiana in Svizzera fin dai tempi di Bernardino Ochino (cfr. D. Cantimori, Ereltici italiani del Cinquecento ...
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PITTONI, Bianca
Giovanni Contini Bonacossi
PITTONI (Tosoni Pittoni), Bianca. – Nacque a Trieste il 20 marzo 1904 da Valentino Tosoni Pittoni e da Caterina Zebochin. Il padre, austro-marxista deputato [...] e secondo dopoguerra. L’itinerario di B. P., in Storia in Lombardia, XXIX (2009), n. 3, pp. 57-77; Lontane da casa. Donne italiane e diaspora globale dall’inizio del Novecento a oggi, a cura di S. Lucconi - M. Varricchio, Torino 2015, ad indicem. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] ispirazione riformatrice e rigorista della sua predicazione che, in vita e dopo la morte, raccolse proseliti anche in virtù della diaspora cui furono costretti i religiosi che da lui avevano ricevuto l’abito. Ma proprio per questo, forse, il giudizio ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] . a Castelnuovo fu assai breve, tra la fine del 1457 e il giugno del 1458, anno di morte di Alfonso V.
La diaspora degli scultori attivi nell'impresa napoletana condusse il G. a Palermo. Il primo lavoro, nel quale si cimentò nella città siciliana, fu ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] romano Giulio Cesare Stella (1585).
Sebbene esule per causa di fede e corrispondente con insigni personaggi della diaspora ereticale come Francesco Betti e Camillo Sozzini, rimase estraneo alle dispute teologiche; un catalogo di stranieri residenti ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] e usciva dal partito. Dal febbraio 1949 fu nella redazione del Mondo di Pannunzio, dove si raccolse il gruppo della diaspora liberale. Il G. fu una delle colonne portanti del settimanale nei primi anni di vita, pubblicando regolarmente due articoli a ...
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diaspora
dïàspora s. f. [dal gr. διασπορά «dispersione», der. di διασπείρω «disseminare»]. – In generale, dispersione, specialmente di popoli che, costretti ad abbandonare le loro sedi di origine, si disseminano in varie parti del mondo; in...
diasporato
agg. Che ha vissuto la diaspora ebraica. ◆ Io per esempio, quando capito in una città sconosciuta, consulto le pagine gialle alla voce «antiquari» e cerco subito librerie che abbiano un nome semita. Tanto per dire, se sono in America,...