CASTELVETRO, Lelio
Albano Biondi
Figlio, assieme a Giovanni, Giacomo, Ireneo e Giulio, di Niccolò banchiere (m. 1576) e Liberata Tassoni, nacque in Modena forse nel 1553, se adottiamo il dato della [...] passato accanto allo zio esule e agli eretici che avevano contatti con lui, Gerolamo Arnolfini, Niccolò Balbani e altri della diaspora ereticale.
Nel primo processo del marzo 1604 il C. addusse il precoce contatto con l'eresia per alleviare le ...
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DE NINNO, Giuseppe
Salvatore Siciliano
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 21 luglio 1852 da Michele e Pasqua Pasculli. Le famiglie, materna e paterna, erano entrambe di tradizione liberale, e di spiriti [...] (Angelo Raffaele Lacerenza, fra' Giovanni Pantaleo), irredentisti (Matteo Renato Imbriani), minuzzoli della diaspora mazziniana, internazionalisti e, su tutti, Giovanni Bovio. Anticlericalismo, irredentismo, liberalismo, mazzinianesimo, socialismo ...
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FONTANA, Pietro
Giorgio Marini
Primogenito di Giacomo, architetto, e di Elisabetta Crescini, nacque a Bassano del Grappa il 27 marzo 1762 (Bassano, Archivio di S. Maria in colle). La ricostruzione della [...] a T. Viero, G. Folo e P. Bonato - che sarebbero in seguito stati tra i più dotati esponenti di quella "diaspora incisoria" che negli ultimi due decenni del Settecento spinse molti artisti bassanesi a diffondere in tutta Europa le modalità tecniche e ...
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Kimbangu, Simon
Figura messianica-profetica, iniziatore di un movimento religioso nel Congo Belga, od. Repubblica democratica del Congo (N’Kamba 1889-Elisabethville, od. Lubumbashi, 1951). Di formazione [...] negli anni Cinquanta dal figlio di K., Joseph Diangienda. La Chiesa kimbanguista è oggi la maggiore confessione congolese dopo quella cattolica; diffusa internazionalmente dalla diaspora congolese, è membro del Consiglio mondiale delle Chiese. ...
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DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] che non sappiamo se almeno in un primo tempo fu volontario o forzato.
Non pare che egli fosse accomunato a Dante nella diaspora bianca del 1302, ed è infondata la notizia diffusa da un letterato cinquecentesco, P. Mini (Difesa della città di Firenze ...
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CORIO, Silvio Celestino
Silvia Franchini
Nacque il 26 ott. 1875 a Saluzzo (Cuneo) da Giuseppe Eugenio Luigi e da Domenica Chiara. Dal circolo socialista torinese passò ben presto alla militanza nelle [...] di disciplina perché accusato di aver svolto propaganda sovversiva nell'esercito. Ritornato a Torino mentre era in atto la diaspora di socialisti e anarchici in seguito alle misure repressive del governo Pelloux, si affrettò a trasferirsi in Francia ...
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BACCIN, Giovanni Maria (Gian Maria)
Gino Barioli
Personaggio di primaria importanza per la storia della ceramica veneta del sec. XVIII e, in particolare, di quella delle Nove. Nacque alle Nove (Vicenza) [...] alla formazione del B. le aperture acquisite durante la prima avventurosa parte della sua vita, quando, entrato nella diaspora degli artisti locali avvenuta intorno al 1765 su sollecitazione del Cozzi di Venezia e di altri concorrenti che miravano a ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] di Ferdinando I, duca di Calabria. Di qui, proseguendo nei dolorosi itinerari dell'emigrazione attraverso i centri della diaspora bizantina, si trasferì a Brindisi nel 1475. Due anni dopo i due figli maggiori, mentre si accingevano a raggiungerlo ...
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FREDIANO (Fridianus, Fricdianus, Frygianus, Frigdianus, Frigidianus), santo
Francesca Luzzati Laganà
Irlandese, vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VI, è venerato come confessore e patrono [...] XII-XIII e il suo apografo conservato dal ms. 880 della Biblioteca statale di Lucca), F. dovette appartenere a quella diaspora di pellegrini irraggiatisi sul continente dall'isola di origine. La più autorevole notizia sul suo conto ci viene dal papa ...
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Ḥabībī, Imīl
Cristiana Baldazzi
Scrittore palestinese, nato a Haifa il 29 agosto 1922, morto a Nazareth il 2 maggio 1996. Tra i fondatori (1943) della Lega di liberazione nazionale (organizzazione sorta [...] gli è costato critiche da parte di alcuni suoi connazionali.
Strenuo sostenitore della causa palestinese e contrario alla diaspora, in particolare Ḥ. ha criticato con sottile ironia e ricorrendo spesso a originali giochi di parole quei Palestinesi ...
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diaspora
dïàspora s. f. [dal gr. διασπορά «dispersione», der. di διασπείρω «disseminare»]. – In generale, dispersione, specialmente di popoli che, costretti ad abbandonare le loro sedi di origine, si disseminano in varie parti del mondo; in...
diasporato
agg. Che ha vissuto la diaspora ebraica. ◆ Io per esempio, quando capito in una città sconosciuta, consulto le pagine gialle alla voce «antiquari» e cerco subito librerie che abbiano un nome semita. Tanto per dire, se sono in America,...