Maurizio Ambrosini
Le ripetute crisi politiche derivanti dagli arrivi di persone in cerca di asilo, le condizioni drammatiche dei viaggi e le tragedie umanitarie che li colpiscono hanno contribuito a [...] italiane eredi di insediamenti genovesi e veneziani risalenti all’età delle Crociate. Altre erano espressione della diaspora ebraica proveniente dalla Spagna, che dopo il 1492 aveva trovato rifugio in varie località portuali della penisola ...
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Croce e Dewey
Brian P. Copenhaver
Le ragioni di un ‘conflitto’
John Dewey e Benedetto Croce morirono nel 1952, a distanza di sei mesi l’uno dall’altro, dopo aver vissuto due vite lunghe durante le quali [...] ’s theory of art, experience and nature, Albany 1987.
D. Della Terza, Croce in America, in Da Vienna a Baltimora: la diaspora degli intellettuali europei negli Stati Uniti d’America, Roma 1987, pp. 197-205.
D.D. Roberts, Croce in America: Influence ...
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Calabria
Giuseppe Inzitari
Pier Vincenzo Mengaldo
La C., all'epoca di D., faceva parte del Regno di Sicilia, detto poi, dopo la pace di Caltabellotta (1302), Regno di Napoli. Era il più forte stato [...] di D. e D.A. e il suo Poema, e dei saggi D. e S. Bonaventura, D. e il Rinascimento, ecc. La diaspora dei migliori ingegni calabresi si accentua nel Novecento e il raccoglimento regionale e l'impronta meridionale, tipica dell'ambiente culturale del ...
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Vedi PERUGIA dell'anno: 1965 - 1996
PERUGIA (v. vol. VI, p. 84)
S. Stopponi
Le scoperte dell'ultimo trentennio hanno messo in evidenza preesistenze che dilatano i limiti cronologici dell'arco di vita [...] sia del territorio); Sui cambiamenti interagiscono più fenomeni, dalle ripercussioni della conquista di Volsinii con la conseguente diaspora verso P. e la valle umbra alla progressiva romanizzazione, favorita anche dall'apertura della Via Amerina. Il ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] di un pioniere come F. Petrarca; l'originale misticismo speculativo di N. Cusano, nutrito di conoscenze geometriche; la diaspora dei dotti bizantini in Italia dopo la caduta di Costantinopoli; l'importazione e lo studio diretto dei codici greci, che ...
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oc (oco)
Pier Vincenzo Mengaldo.
È in D. che si trovano le prime attestazioni compatte, non solo italiane, di ‛ lingua d'oc ' e simili (oc deriva da hoc è vale in prov. antico " sì ") nel senso di " [...] dopo il culmine segnato dalla triade dei maggiori, l'avvicinamento progressivo della poesia provenzale all'Italia, nella diaspora duecentesca, fino alla contiguità storica coi Siciliani ": e si noti che, dalla collocazione fuori posto nei manoscritti ...
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di Paolo De Castro
Gli ultimi decenni sono stati contraddistinti da un dibattito sempre più animato sul rapporto tra uso delle risorse naturali e loro capacità di rigenerazione. Dal punto di vista mediatico [...] al nascente stato palestinese era legata alla fissazione dei confini e al riconoscimento del diritto al ritorno della diaspora palestinese, questioni spinose che hanno segnato il fallimento delle trattative.
L’interruzione del processo di pace e lo ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] al pontificato di Giovanni XXIII (si veda del B., Socialisti e cattolici al bivio, Palermo 1961).
La diaspora che, all'appropinquarsi dell'operazione di centrosinistra, si andò verificando nel PSI, ebbe tuttavia significati molto più complessi ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] e Spagnolo di Lorenzo Franciosini, ristampato fino al 1786 (Galina 1991).
La lessicografia italo-francese era legata alla diaspora dei protestanti in Francia, a cominciare dal Dictionnaire françois et italien di Jean Antoine Fenice del 1584, rivisto ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] cura di M.B. Guerrieri Borsoi, Roma 2012; S. Pastore, Roma y la expulsión de los moriscos, in Los moriscos: expulsión y diáspora. Una perspectiva internacional, a cura di M. García-Arenal - G. Wiegers, Valencia-Granada-Zaragoza 2013, pp. 127-148; La ...
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diaspora
dïàspora s. f. [dal gr. διασπορά «dispersione», der. di διασπείρω «disseminare»]. – In generale, dispersione, specialmente di popoli che, costretti ad abbandonare le loro sedi di origine, si disseminano in varie parti del mondo; in...
diasporato
agg. Che ha vissuto la diaspora ebraica. ◆ Io per esempio, quando capito in una città sconosciuta, consulto le pagine gialle alla voce «antiquari» e cerco subito librerie che abbiano un nome semita. Tanto per dire, se sono in America,...