Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] gioca la sua parte ma non lascia tracce rivelatrici dell'iscrizione a un genere riportabile a quello declinato nella diaspora yiddish. Givone ha esordito nella Favola delle cose ultime (1998), una rievocazione familiare all'insegna opposta di quella ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] in cerca di una nazione comune, non confinata dalle sponde del suo Danubio. È una consapevolezza di cui un altro scrittore della diaspora di là dal Sipario, M. Kundera (Le rideau è un suo libro del 2004), lamenta il ritardo: "L'Europa non è riuscita ...
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ROMANZO.
Stefano Calabrese
– Deterritorializzazione. Un inedito connubio: romanzo e linguaggio veicolare. Rimediazione. Il realismo magico come commutatore conoscitivo. La svolta ‘modale’ del global [...] r. che i lettori imparano a gestire le diverse collisioni interpersonali e comunicative cui sono quotidianamente sottoposti.
La colossale diaspora tuttora in corso (la cosiddetta ethnoscape) ha infatti generato, da un lato, un ‘Sé multilocale’ – cioè ...
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Neopositivismo
FFrancesco Barone
di Francesco Barone
Neopositivismo
sommario: 1. Cenni storici. 2. Fonti e precedenti del neopositivismo. 3. Prima fase del neopositivismo: analisi logica del linguaggio [...] a Vienna, Schlick fu assassinato da uno studente sulla soglia dell'Università; due anni dopo, l'Anschluss segnò la diaspora definitiva del Wiener Kreis: il commercio delle sue pubblicazioni fu proibito, il volume ottavo di ‟Erkenntnis" usci in Olanda ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...]
Le situazioni di partenza sono dunque comuni ai vari paesi musulmani di provenienza. In futuro l'islam della diaspora subirà profonde trasformazioni rispetto alla sua configurazione nei paesi d'origine. Nel frattempo gli Stati d'accoglienza dovranno ...
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Design della comunicazione
Giovanni Lussu
Le attività progettuali connesse alla comunicazione, in particolare alla comunicazione visiva, si diversificano e si ridefiniscono in relazione alle innovazioni [...] approccio ‘classico’, che derivava dal Grundkurs (corso di base) della Bauhaus e poi dal basic design della sua diaspora americana e dalle varie esperienze legate al mondo delle avanguardie, si basava in definitiva su metodi induttivi, costruiti sull ...
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AQUITANIA
P.F. Pistilli
(franc. Aquitaine)
Vasta regione storica della Francia atlantica sudoccidentale, i cui confini naturali sono individuati a O dal golfo di Guascogna, a S-O dalla catena dei Pirenei, [...] ).La breve dominazione araba (720 ca.-732) determinò la definitiva chiusura delle officine aquitane, con la conseguente diaspora dei marmorari, depositari di un'altissima tradizione, e rese quindi indispensabile l'importazione in Gallia di manufatti ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] F. e storie della sua vita: non rettangolare, come le tante icone di santi che i crociati e la susseguente diaspora di maestri bizantini in Italia avevano contribuito a diffondere, ma cuspidata. La tavola frontonata francescana lascia intravedere in ...
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D'ADDA SALVATERRA, Girolamo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 19 ott. 1815, primo dei due figli del marchese Gioachimo e di Elisabetta Pallavicino Trivulzio.
Membro delle guardie nobili volontarie [...] magnificenza delle corti prendevano così a delinearsi alcune individualità di 'Spicco e intorno a queste, fino alla diaspora seguita alla caduta di Ludovico il Moro, una scuola preitamente milanese.
Ai nodi tematici qui rappresentati si Saldarono ...
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RIGHI, Tommaso
Angela Negro
RIGHI, Tommaso. – Nacque in data imprecisata fra il 1722 e il 1723 da Domenico Righi, romano (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Maria in Campitelli, Stati delle anime, [...] . Il pontificato di Pio VI Braschi, iniziatosi nel 1776, segnò un calo delle grandi commissioni, e la diaspora di grandi maestri presso altre corti europee. Sostanzialmente estraneo alla sempre produttiva vena del restauro dei reperti classici ...
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diaspora
dïàspora s. f. [dal gr. διασπορά «dispersione», der. di διασπείρω «disseminare»]. – In generale, dispersione, specialmente di popoli che, costretti ad abbandonare le loro sedi di origine, si disseminano in varie parti del mondo; in...
diasporato
agg. Che ha vissuto la diaspora ebraica. ◆ Io per esempio, quando capito in una città sconosciuta, consulto le pagine gialle alla voce «antiquari» e cerco subito librerie che abbiano un nome semita. Tanto per dire, se sono in America,...