Cinema nuovo
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana quindicinale, poi bimestrale, fondata a Milano il 15 dicembre 1952, diretta da Guido Aristarco, con Giuseppe Grieco redattore capo, Tom Granich [...] cinema una più ampia dimensione estetica e culturale. Gli anni dai Settanta ai Novanta sarebbero stati segnati da una piccola diaspora ‒ che vide Ferrero, Fink e Pellizzari fondare, nel 1974, una nuova rivista, a lungo di un certo prestigio, "Cinema ...
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RICCI, Francesco Pasquale Filippo Anastasio, detto Festoni
Luca Aversano
RICCI, Francesco Pasquale Filippo Anastasio, detto Festoni. – Compositore, nato a Como il 17 e battezzato il 24 maggio 1732, [...] studiosi, 1997, n. 34, pp. 41-47; R. Rasch, The Italian presence in the musical life of the Dutch Republic, in The eighteenth-century diaspora of Italian music and msicians, a cura di R. Strohm,Turnhout 2001, pp. 177-210; R.R. Kidd, R., F.P., in The ...
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POLLASTRINI, Elettra
Maria Luisa Righi
POLLASTRINI, Elettra. – Nacque a Rieti il 15 luglio 1908 da Guido e da Giuseppa Arcieri.
Per seguire il padre, impiegato presso l’Ufficio ipoteche e destinato [...] delle migranti italiane: fascismo e antifascismo in Francia tra propaganda, militanza e integrazione, in Lontane da casa. Donne italiane e diaspora globale dall’inizio del Novecento a oggi, Torino 2015, pp. 233-258; N. Mattana, E. P.,in http://www ...
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Tatjana Rojc
Pahor, Boris. – Scrittore sloveno, naturalizzato italiano (Trieste 1913 - ivi 2022). La vita dello scrittore è strettamente legata agli eventi storici della sua terra d’origine e all’esperienza [...] , a unica tribuna slovena libera e indipendente in cui P. accoglie anche autori della dissidenza e della diaspora politica slovena. Nel contesto della rivista P. istituisce anche una collana di pubblicazioni di interesse perlopiù storico-letterario ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] la storiografia classica israeliana), in 1.000.000 (secondo la storiografia arabo-palestinese), furono costretti a una dolorosa diaspora. Il territorio che era stato destinato loro venne suddiviso dagli armistizi di Rodi del 1949 tra l'Egitto, cui ...
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TRINITÀ
Enrico ROSA
Umberto GNOLI
. 1. Questo termine nel linguaggio cristiano e conforme alla teologia cattolica, riferendosi cioè a Dio uno nell'Essenza (Essere assoluto, natura, sostanza) e trino [...] e più ancora dopo la lotta dei Maccabei. Allora, nel giudaismo palestinese e in quello alessandrino e della "diaspora", si ha uno svolgimento delle dottrine antiche, preparatrici della nuova rivelazione - come quelle di Dio padre, dello Spirito ...
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SETTANTA
Alberto Vaccari
Si chiamano così i primi traduttori della Bibbia (Antico Testamento) in greco, dal numero (arrotondato: propriamente 72), che ce ne presenta la prima relazione, pretendente [...] il fondamento della nuova teoria.
Sorta dal bisogno di lettura, specialmente pubblica nelle sinagoghe, per i Giudei della diaspora ignoranti d'ebraico, la versione greca della Bibbia fu subito accolta con gran favore dai Giudei ellenisti. Filone ...
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Pur appartenendo a etnie e gruppi linguistici diversi, le popolazioni balcaniche vivono nella medesima area e stanno affrontando con specifiche peculiarità le trasformazioni politiche, sociali ed economiche [...] (n. 1956) e Calpuzanii (1999, I Calpuzani) di S. Angelescu (n. 1945). Sono stati restituiti alla scena letteraria gli autori della diaspora, fra cui G. Melinescu (n. 1942), che ha adottato lo svedese per la prosa ma non per la poesia, e M. Vişniec ...
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MARCIONE
Mario Niccoli
. Una delle personalità più interessanti del cristianesimo nel sec. I alla quale si . riporta un movimento, il più vasto e pericoloso, prima delle controversie ariane, che abbia [...] ancora nel sec. X. Un eloquente sintomo degli sviluppi e delle deviazioni subite dalla dottrina di M. nella sua diaspora, è già nella dottrina del discepolo di M., Apelle (v.).
Opere di Marcione. - Gli eresiologi cristiani ricordano due scritti ...
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Fedele amico e valoroso collaboratore di Augusto, figura di primissima importanza nella storia del suo periodo. Era di umili natali; del padre si sa solo che si chiamava Gaio, né consta donde la famiglia [...] re Erode e riconoscendo con molta larghezza privilegi e benefici alla popolazione ebraica non solo del regno ma anche della diaspora (Gius. Flav., Antiq. Iud., XVI, 6). Dall'Oriente si disponeva a tornare a Roma, quando giunsero notizie di movimenti ...
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diaspora
dïàspora s. f. [dal gr. διασπορά «dispersione», der. di διασπείρω «disseminare»]. – In generale, dispersione, specialmente di popoli che, costretti ad abbandonare le loro sedi di origine, si disseminano in varie parti del mondo; in...
diasporato
agg. Che ha vissuto la diaspora ebraica. ◆ Io per esempio, quando capito in una città sconosciuta, consulto le pagine gialle alla voce «antiquari» e cerco subito librerie che abbiano un nome semita. Tanto per dire, se sono in America,...