RITOSSA, Ferruccio
Mauro Capocci
RITOSSA, Ferruccio. – Nacque il 25 febbraio 1936 a Pinguente (oggi Buzet) nell’entroterra settentrionale della provincia di Pola.
Creata nel 1923, tale provincia copriva [...]
L’occupazione mise termine alla direzione del LIGB di Buzzati-Traverso, dando inizio sia a un periodo lungo di commissariamento sia alla diaspora di molti ricercatori.
Ritossa ebbe la cattedra di genetica a Bari a partire dal 1971 e fino al 1985. In ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fausto Cozzetto
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla metà del Quattrocento l’invenzione dei caratteri mobili da parte del tedesco di [...] dell’innovazione
Il sacco di Magonza del 1462 mette in ginocchio la città, provocando tra l’altro la diaspora di molti dei prototipografi, che riprendono l’attività nei vari luoghi dove trovano rifugio. Questo episodio accelera la diffusione ...
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RAFFO, Giuseppe Maria
Fiorenzo Toso
RAFFO, Giuseppe Maria. – Secondo le tradizioni familiari il padre, Giambattista (1747-1823), nativo di Chiavari (vicino a Genova), fu rapito nel 1770 dai corsari [...] , egli riuscì a conciliare questi ideali di integrazione e dialogo con la cura intelligente dei propri affari. La diaspora familiare, l’avvento del protettorato francese, il radicalizzarsi dei nazionalismi e lo stesso orizzonte transnazionale in cui ...
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PUGNANI, Gaetano
Annarita Colturato
PUGNANI, Gaetano (Giulio Gaetano Gerolamo). – Nacque a Torino il 27 novembre 1731, primogenito di Giovanni Battista (1707/1708-1783) e di Angela Borri (morta nel [...] di L. Mangiocavallo, Lucca 2001, pp. VII-XIV; S. McVeigh, Italian violinists in eighteenth-century London, in The eighteenth-century diaspora of Italian music and musicians, a cura di R. Strohm, Turnhout 2001, pp. 139-176; D. Burrows - R. Dunhill ...
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SCORPIONE, Domenico
SCORPIONE, Domenico. – Frate minore conventuale e compositore, nacque a Rossano, nella Calabria Citra, intorno al 1645.
Non si hanno notizie circa la famiglia; si può supporre ch’egli [...] , Roma 1985, pp. 109-127; A. Pugliese, Girolamo Ruffa, un allievo calabrese di D. S., ibid., pp. 129-160; G. Ferraro, La diaspora dei musicisti calabresi del Cinque e Seicento, in Fausto Torrefranca: l’uomo, il suo tempo, la sua opera, a cura di G ...
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linguaggio, filosofia del
Gli antecedenti della riflessione filosofica sul l. possono ritrovarsi nelle credenze e tradizioni di età arcaiche e popolazioni primitive circa i poteri della parola divina [...] , Russell e Moore in Inghilterra, Wittgenstein e i neopositivisti del Circolo di Vienna in Austria e, dopo la diaspora provocata dall’annessione tedesca (Anschluss), nei paesi anglosassoni insieme ai filosofi analitici, Cassirer in Germania, Croce in ...
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Vedi MINII, Vasi dell'anno: 1963 - 1995
MINII, Vasi
F. Biancofiore
Il nome "minio" (dai leggendarî Minii) fu attribuito per la prima volta dallo Schliemann ad una ceramica rinvenuta tra i materiali [...] greca. Le Cicladi, Creta, la Tessaglia non sarebbero state intercettate da tale movimento etnico. Questa ulteriore diaspora di gruppi indoeuropei dall'Anatolia verso la penisola balcanica sarebbe stata determinata dall'immigrazione (sempre verso il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Si tratta di due fenomeni musicali di stampo europeo, entrambi di chiara matrice sperimentale, [...] -otto elementi) che non rinuncia a lunghe suite spesso a cavallo tra psichedelia e sinfonismo rock.
I Neu! nascono dalla diaspora dei primi Kraftwerk e vengono prodotti in studio da Conny Plank, produttore che collabora con l’inglese Brian Eno e con ...
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terrorismo
s. m. – Il 21° sec. si è aperto con gli attentati dell’11 settembre 2001 e la guerra contro il t. lanciata dall’allora presidente statunitense George W. Bush, e i conseguenti attacchi militari [...] gruppi che si proclamano difensori delle masse diseredate sono venuti i Montoneros in Argentina e Sendero luminoso in Perù; dalla diaspora e dalla repressione dei curdi o dei palestinesi sono nati gruppi che cercano di riconquistare, con le armi, un ...
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ROGADEO
Giuseppe Gargano
– La casata è attestata nella città di Ravello (Salerno) sin dagli inizi dell’XI secolo.
Nel 1018 alcuni suoi esponenti fondarono infatti, insieme ad altre famiglie autoctone, [...] ), 33-34, pp. 55-74, ibid., XVIII (2008), 35, pp. 9-35; Prosopografie storiche italiane. Libro d’oro della nobiltà (I-II), a cura di E. Cuozzo - G. de’ Giovanni-Centelles, Roma 2009, s.v.; P. Skinner, Amalfi and its diaspora, 850-1250, Oxford 2013. ...
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diaspora
dïàspora s. f. [dal gr. διασπορά «dispersione», der. di διασπείρω «disseminare»]. – In generale, dispersione, specialmente di popoli che, costretti ad abbandonare le loro sedi di origine, si disseminano in varie parti del mondo; in...
diasporato
agg. Che ha vissuto la diaspora ebraica. ◆ Io per esempio, quando capito in una città sconosciuta, consulto le pagine gialle alla voce «antiquari» e cerco subito librerie che abbiano un nome semita. Tanto per dire, se sono in America,...