Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] a.C. alla diffusione dei "campi d'urna", cioè alla cosiddetta cultura lusaziana (79).
Non alieno dal ritenere l'espansione, la diaspora dei Veneti, analoga - e avvenuta alcuni secoli prima - a quella dei Celti, era anche Michel Lejeune (80). Un ...
Leggi Tutto
Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] nell’ecclesiologia del movimento e presto i riferimenti alla degenerazione silvestrina si trovano anche in Francia86, e, seguendo la diaspora valdese, nei paesi germanici87. Poco prima del 1270 l’Anonimo di Passau rileva tale ‘errore’ (caduta nel IV ...
Leggi Tutto
De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] di superbia della costruzione della torre cessa, per punizione divina, l'unità linguistica del genere umano e nasce la diaspora delle lingue in rapporto ai raggruppamenti e alle migrazioni delle gentes; in Europa, da un unico idioma ricevuto in ...
Leggi Tutto
Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] Ricci, di Canaletto e Bellotto, di Rosalba e Pellegrini, di Casanova, Goldoni e Algarotti altri perpetuavano la grande peregrinazione, la diaspora di idee e di segni, di gusto e di grazia, di saperi, di arguzie ed espedienti: da Ponte, Quarenghi ...
Leggi Tutto
La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Messenia
Luigi Caliò
Messenia
La Messenia (gr. Μεσσήνη, Μεσσάνα, Μεσσηνία, Μεσσηνίς; lat. Messenia) occupa la parte sud-occidentale del Peloponneso e confina [...] Messenia, mentre la seconda, dal 685/4 al 668/7 a.C., si conclude con la presa di Ira e coincide con la “diaspora” dei Messeni, alcuni dei quali si installarono a Zankle, cambiando il nome della città in Messana. Dopo la seconda guerra messenica gli ...
Leggi Tutto
VITERBO, Carlo Alberto
Alberto Cavaglion
VITERBO, Carlo Alberto. – Nacque a Firenze il 23 gennaio 1889, primogenito di Umberto, pesarese, e di Matilde Levi, donna di grande cultura e pittrice, appartenente [...] 1984).
Il problema della minoranza etiopica di origine ebraica rappresenta un capitolo poco conosciuto nella storia della diaspora. Il nome deriva dall’idioma etipico-gheez fälläsa che significa «esulare, emigrare». Essi si definiscono «Biètha Israèl ...
Leggi Tutto
MERANO
S. Spada Pintarelli
(ted. Meran)
Centro dell'Alto Adige, in prov. di Bolzano, situato tra le pendici del monte Benedetto e il torrente Passirio.Attualmente M. comprende, oltre ai territori originari [...] essere di poco posteriore al 1204, anno della presa di Costantinopoli da parte dei crociati, con conseguente diaspora verso Occidente. Un'altra ipotesi (Schaffer, 1985; 1986), pur riconoscendo gli innegabili tratti bizantini del ciclo, ritiene ...
Leggi Tutto
TEDESCHI, Isach Raffael Samson
Angelo M. Piattelli
(in ebraico Itzchàq Refa’èl Shimshòn Ashkenazi). – Nacque ad Ancona l’8 maggio 1826 da Mosè Elia e da Venturina Aziz.
Fin da bambino venne educato [...] di Mo‘ed (Yom tov shenì shel galuyot, il secondo giorno festivo stabilito per gli ebrei viventi nella diaspora), presentata dalla comunità ebraica torinese e da lui respinta categoricamente.
Rispondendo al rabbino Giuseppe Sonino di Napoli sulla ...
Leggi Tutto
Mangano, Silvana
Serafino Murri
Attrice cinematografica, di padre siciliano e di madre inglese, nata a Roma il 21 aprile 1930 e morta a Madrid il 16 dicembre 1989. Tra le interpreti più importanti del [...] leggeri e completi della sua carriera, quello della prostituta Costantina al seguito delle truppe italiane nella loro eroicomica diaspora in La grande guerra (1959). Protagonista con Jeanne Moreau e altre giovani attrici della vicenda di cinque donne ...
Leggi Tutto
Fifanti (o Fisanti)
Arnaldo D'addario
Famiglia nobile di Firenze. I F. sono ricordati da D. (Pd XVI 104) fra le grandi consorterie del tempo di Cacciaguida, insieme ai Sacchetti, ai Giuochi, ai Barucci [...] non avessero avuto a disposizione milizie sufficienti per assicurare l'ordine pubblico contro le loro temute insidie.
Il dramma della diaspora seguita ai ribandimenti e ai divieti alle cariche pubbliche si fece per i F. sempre più doloroso a partire ...
Leggi Tutto
diaspora
dïàspora s. f. [dal gr. διασπορά «dispersione», der. di διασπείρω «disseminare»]. – In generale, dispersione, specialmente di popoli che, costretti ad abbandonare le loro sedi di origine, si disseminano in varie parti del mondo; in...
diasporato
agg. Che ha vissuto la diaspora ebraica. ◆ Io per esempio, quando capito in una città sconosciuta, consulto le pagine gialle alla voce «antiquari» e cerco subito librerie che abbiano un nome semita. Tanto per dire, se sono in America,...