Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] .C. nella tenda del re per mano di un traditore che non vi aveva trovato il re (Polibio, V, 81, 1-6). Anche dopo la diaspora del 145 a.C. medici erofilei continuarono a essere attivi in Alessandria, ma a partire dal I sec. a.C. la corrente si diffuse ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] avrà la definitiva investitura della segreteria, il B. non parlerà più di "blocco storico". Il problema di cavalcare la grande diaspora dei movimenti della società non è più un punto decisivo della sua riflessione. Il problema centrale è quello della ...
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Il romanzo della globalizzazione
Stefano Calabrese
Dal romanzo postmoderno al global novel
A lungo, nel corso del Novecento, il romanzo ha rischiato di soccombere sotto il peso delle proprie ambizioni: [...] narriamo, il setting di un’azione orienta sempre e comunque il senso di quell’azione. Ora, la colossale diaspora tuttora in corso (la cosiddetta ethnoscape) rappresenta il fenomeno con cui le narrazioni degli ultimi anni hanno dovuto inevitabilmente ...
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Criminalità organizzata
Pino Arlacchi
Introduzione
Molti studiosi oggi concordano nel definire la criminalità organizzata come un insieme stabile di imprese insediate nei maggiori mercati illeciti come [...] Indiani in Africa orientale, dagli Armeni nell'Europa orientale, in Asia e nell'America del Nord.
Un esempio di diaspora commerciale entro la quale si ramifica un network clandestino di scala mondiale è costituito dalle comunità di lavoratori e di ...
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Andrea Riccardi
Africa
«Un'altra Africa
è possibile, un'Africa
riconciliata con sé stessa»
(Aminata Traoré)
Un continente in guerra
di Andrea Riccardi
18 marzo
Si riuniscono per la prima volta, ad Addis [...] restaurazione della dignità dell'uomo di colore e la celebrazione del ritorno alla madrepatria da cui era partita la diaspora. L'africanismo trasse beneficio da ogni nuova scoperta delle entità che erano state alla base dello sviluppo culturale dell ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] nel suo complesso, cioè le religioni minoritarie, dovrebbero invece – è stato detto (Böckenförde 2007) – adattarsi a ‘vivere nella diaspora’, cioè in un ambiente sociale, politico e giuridico che è d’altri, non anche loro, dove le proprie ragioni ...
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Il nuovo secolo si è aperto per il continente africano all’insegna dell’African renaissance, la rinascita africana promossa dal presidente sudafricano Thabo Mbeki durante le assisi dell’African renaissance [...] padri dell’indipendenza africana: egli si presenta come il traghettatore che restituisce ai popoli del continente e alla diaspora nera in generale la dimensione dell’utopia, della tensione mobilitante. Grazie alla sua azione, il destino dei popoli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia romana
Anna Maria Ioppolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani non hanno prodotto una filosofia originale, ma hanno adattato [...] accoglie nella sua casa lo stoico Diodoto. All’intenso scambio tra il mondo greco e quello romano contribuisce la diaspora dei rappresentanti delle maggiori scuole filosofiche greche da Atene verso altri centri del mondo greco-romano in seguito alla ...
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DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] di M. Francesco Priscianese Fiorentino": è di nuovo per l'interessamento diretto di un personaggio, vicino alla "diaspora" fiorentina, appunto Francesco Priscianese, che il D. pubblicò questo suo lavoro, dedicato ad Averardo Serristori, ambasciatore ...
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JAUME CASCALLS
R. Sánchez Ameijeiras
(o Castayls)
Artista catalano, attivo nel terzo quarto del sec. 14°, del quale si conserva un'ampia documentazione che permette di ricostruirne la biografia (Coroleu [...] monarca. La sfortunata sorte del pantheon reale di Poblet - i cui resti, dopo la parziale distruzione nel 1853, subirono la diaspora in vari musei e collezioni e quanto rimase in situ fu oggetto di una ricostruzione arbitraria da parte dello scultore ...
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diaspora
dïàspora s. f. [dal gr. διασπορά «dispersione», der. di διασπείρω «disseminare»]. – In generale, dispersione, specialmente di popoli che, costretti ad abbandonare le loro sedi di origine, si disseminano in varie parti del mondo; in...
diasporato
agg. Che ha vissuto la diaspora ebraica. ◆ Io per esempio, quando capito in una città sconosciuta, consulto le pagine gialle alla voce «antiquari» e cerco subito librerie che abbiano un nome semita. Tanto per dire, se sono in America,...