Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] ; al-Bi'r al-ūlā, 1986, trad. it. I pozzi di Betlemme, 1997); il poeta Maḥmūd Darwīš (n. 1941), palestinese della diaspora, anch'egli attento ai temi dell'esilio e della lotta del suo popolo, rifugge tuttavia da una poesia esclusivamente funzionale e ...
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Nell'ambito degli studi umanistici la c. è fra i campi che hanno subito negli ultimi decenni le trasformazioni più radicali. Questo è avvenuto soprattutto grazie a un allargamento dei suoi confini, che [...] Said and the work of the critic, ed. P.A. Bové, Durham 2000, pp. 229-56.
I volti dell'altro. Letterature della diaspora e migranti, a cura di P. Boi, R. Ben Amhara, Cagliari 2003.
M. Lavagetto, Eutanasia della critica, Torino 2005.
Theory's empire ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Taddeo
Maddalena Spagnolo
Primogenito del pittore Ottaviano e di Antonia Nari, nacque a Sant’Angelo in Vado, nel ducato di Urbino, il 1° settembre 1529: la data [...] Morganti (Vasari, 1568, 1881, p. 73; Cleri, 1990). Intorno al 1543 si trasferì a Roma, in una città ancora provata dalla diaspora degli artisti seguita al Sacco. Nell’affabulazione di Vasari e Federico (Los Angeles, Getty Museum, 99.GA.6, 5-14) la ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] casi ancora molto elementari, che il primo libro del Pentateuco fosse già stato dettagliatamente illustrato dall'ebraismo della diaspora intorno al sec. 3°-2° avanti Cristo. Questa tesi in realtà si basa soprattutto sulla presenza, nelle successive ...
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Palestinese, cinema
Sergio Di Giorgi
Dopo i primi cortometraggi realizzati in maniera pionieristica tra il 1935 e l'inizio degli anni Quaranta dall'operatore Ibrahim Hasan Sarhan ‒ fondatore peraltro [...] obiettivo quello di testimoniare le lotte sociali e militari contro Israele e di preservare la memoria della 'diaspora' palestinese. A questa produzione cinematografica di natura esclusivamente documentaria ‒ che scontava la mancanza di strutture e ...
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Maria Grazia Enardu
Il 2015 di Israele e soprattutto del suo primo ministro, Benjamin Netanyahu, si può collocare tra due discorsi. In marzo, alla vigilia delle elezioni anticipate, è stato invitato al [...] La solidarietà che da sempre ha legato lo stato di Israele alle comunità della diaspora sta cambiando. Da sempre i governi di Israele tendono a considerare la diaspora una piattaforma di solidarietà indiscussa, ma la politica di occupazione, che nel ...
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Scrittore australiano (n. Sydney 1935). Ha profuso le sue doti di narratore fluido, dall'ampia gamma espressiva, in una copiosissima produzione che gli ha garantito indiscussa popolarità. In molti dei [...] general Dan Sickles (2002); The tyrant's novel (2003). Veri e propri saggi storici sono The great shame (1998), sulla diaspora irlandese in Australia e nell'America del Nord durante il 19° secolo, e A commonwealth of thieves: the improbable birth of ...
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PALESTINA.
Matteo Marconi
Silvia Moretti
Monica Ruocco
Sergio Di Giorgi
– Demografia e geografia economica. Storia. Bibliografia. Webgrafia. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia
Demografia [...] emigrare in Canada, la vena ironica del regista ha assunto gli accenti scopertamente surreali tipici dei film dei registi della ‘diaspora’, da tempo esuli in varie parti del mondo.
Suleiman (il più noto tra questi registi sin dalla metà degli anni ...
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MISSIONE (dal lat. missio "invio, spedizione")
Edoardo GOULET
Luigi GIAMBENE
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Nicola TURCHI
Questo termine, che in latino è usato soprattutto nel linguaggio giuridico (missio in bona, missio in possessionem) [...] , da individuo a individuo. A questo genere di missione, che meglio si chiama proselitismo, appartengono quella che gli Ebrei della diaspora facevano tra le genti con cui si trovavano a contatto e quella che gli adepti alle varie religioni di mistero ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] crisi nell’elettorato era in realtà il segno di una crisi ben più profonda e interna al partito, che avrebbe avuto nella diaspora il suo epilogo.
Note
1 La citazione è tratta da A. Drei, L’Assemblea delle Romagne, «Storia e Futuro», 29 novembre 2009 ...
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diaspora
dïàspora s. f. [dal gr. διασπορά «dispersione», der. di διασπείρω «disseminare»]. – In generale, dispersione, specialmente di popoli che, costretti ad abbandonare le loro sedi di origine, si disseminano in varie parti del mondo; in...
diasporato
agg. Che ha vissuto la diaspora ebraica. ◆ Io per esempio, quando capito in una città sconosciuta, consulto le pagine gialle alla voce «antiquari» e cerco subito librerie che abbiano un nome semita. Tanto per dire, se sono in America,...