TABE meseraica
Leonardo Alestra
Con questo termine veniva designato dagli antichi medici il quadro morboso della tubercolosi primaria degli organi addominali. Si osserva prevalentemente nei bambini. [...] conducono a una profonda emaciazione, febbre etica continua, tumefazione palpabile delle ghiandole linfatiche mesenteriche, peritonite, ingrossamento del fegato, diarrea modica ma pertinace. L'esito è sempre letale e avviene o per marasma o per altra ...
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cecosigmoidostomia
Anastomosi chirurgica tra intestino cieco e colon sigmoideo, successivamente a resezione del colon ascendente, del trasverso e del discendente: tale estesa demolizione è necessaria [...] estese a tutto il colon, per stenosi neoplastiche, per infarti intestinali estesi. Le conseguenze della c. sono diarrea e talvolta malassorbimento, venendo meno la superficie della mucosa colica che riassorbe prevalentemente l’acqua del contenuto ...
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Leiner, Carl
Pediatra austriaco (Flöhau, Boemia, 1871 - Vienna 1930). Direttore dell’ospedale pediatrico (dal 1920) e professore universitario (dal 1922) a Vienna. Malattia di L.: eritrodermia desquamativa [...] , che esordisce intorno al 2° mese di vita con arrossamento diffuso della cute, formazione di squame più o meno abbondanti, infezioni sistemiche ricorrenti, diarrea severa, ecc. La malattia è dovuta a un deficit della frazione C5 del complemento. ...
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TOSSICOSI del lattante (o cholera infantum, gastroenterite acuta, intossicazione alimentare)
Giorgio MAGGIONI
Costituisce il più grave dei disturbi acuti della nutrizione nell'età infantile. Colpisce [...] frequenza nel periodo estivo. Spesso dopo episodî dispeptici o errori dietetici il bambino presenta febbre, vomito insistente, diarrea e, nelle forme lievi, scarsa compromissione dello stato generale, mentre nelle forme gravi questa domina il quadro ...
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micofenolato
Farmaco usato nella profilassi del rigetto dopo trapianto d’organo. Il suo meccanismo d’azione si esplica attraverso l’inibizione selettiva di un enzima, l’inosinamonofosfatodeidrogenasi, [...] ; la produzione di anticorpi e altre loro funzioni vengono pertanto ostacolate. Effetti tossici del m. sono leucopenia, diarrea e vomito, e aumentata incidenza di infezioni c.d. opportunistiche (quelle che insorgono in caso di depressione immunitaria ...
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Generi di Vermi Nematodi della famiglia Tricuridi con corpo di aspetto filiforme. Parassita di vari roditori (raramente scimmie, cani e uomo).
Si conoscono due forme di malattia determinata da C. ( capillariosi): [...] una a localizzazione epatica (da C. hepatica), diagnosticabile solo con la biopsia, l’altra a localizzazione intestinale (da C. philippinensis), che si manifesta con diarrea violenta, sindrome da malassorbimento e compromissione dello stato generale. ...
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IPODERMOCLISI (dal gr. ὑπό "sotto", δέρμα "pelle" e κλύσις "lavaggio")
Francesco GALDI
Introduzione di siero fisiologico (soluzione di cloruro di sodio al 8,50% in acqua distillata) nel tessuto cellulare [...] trovò applicazione specialmente durante l'epidemia colerica di Napoli nel 1884 per ovviare alle enormi perdite di acqua determinate dalla diarrea e dal vomito.
Un recipiente cilindrico di vetro del diametro di 5-8 cm. con le due estremità affilate e ...
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carbone attivo
Polvere ottenuta da carbonizzazione di vegetali e dotata di forte capacità assorbente. Di uso negli avvelenamenti per via gastrica poiché sottrae la sostanza nociva ai meccanismi di assorbimento [...] ricorrere a un purgante o a lavanda gastrica al fine di togliere il complesso che ne deriva. In caso di persistenza di diarrea il c. a. può combinarsi sia con le tossine sia con i microrganismi patogeni, riequilibrando il quadro clinico. È usato in ...
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schistosomìasi Gruppo di malattie parassitarie provocate da Trematodi del genere Schistosoma, che allo stato adulto si localizzano nel sistema venoso dell'uomo e di altri animali provocando disturbi diversi. [...] da cistite, e talora vaginite; S. mansoni, agente della schistosomiasi intestinale, caratterizzata da dolori addominali, diarrea; S. iaponicum, localizzato prevalentemente nei vasi del fegato, della milza, dell'intestino e del polmone che ...
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Malattia infettiva, endemica, parassitaria. L'agente specifico è un protozoo, l'Entamoeba dysenteriae (v. ameba). La localizzazione più comune delle amebe è il tratto intestinale, dove producono ulcerazioni [...] periodi di remissione fino alla guarigione apparente e con riacutizzazioni. Vi sono delle forme che decorrono senza diarrea, anzi con stitichezza; altre simulanti le più diverse affezioni dell'apparato digerente (ulcera duodenale, appendicite, ecc ...
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diarrea
diarrèa s. f. [dal lat. tardo diarrhoea, gr. διάρροια, der. di διαρρέω «scorrere attraverso»]. – 1. Emissione di feci liquide o semiliquide, che ha luogo di solito in più scariche giornaliere, o anche in un’unica evacuazione; può essere...
-rea
-rèa [dal gr. -ρροια di διάρροια «diarrea», dal tema di ῥέω «scorrere»]. – Secondo elemento (sempre con raddoppiamento iniziale: -rrea) di parole composte del linguaggio medico, derivate dal greco (come diarrea da διάρροια e piorrea da...