LATTE (fr. lait; sp. leche; ted. Milch; ingl. milk)
Elia SAVINI
Amilcare BERTOLINI
Costantino GORINI
Secondo la definizione adottata dal II Congresso internazionale per la repressione delle frodi alimentari [...] di grassi e troppo scarsa di idrati di carbonio. Come alimento esclusivo, il latte provoca diversi inconvenienti (stipsi o diarrea); perciò esso viene usato come regime di sottrazione alimentare o d'iponutrizione per periodi di tempo più o meno brevi ...
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Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] alte e basse vie respiratorie (di particolare gravità è la polmonite da Pneumocystis carinii), con fenomeni gravi di diarrea ad andamento cronico e conseguente ritardo della crescita. Varie mutazioni sono state identificate sul gene del cromosoma X ...
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SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] . La febbre, per es., può essere intesa come un mezzo per inattivare tossine batteriche; la tosse, il vomito e la diarrea come strategie per espellere batteri dai polmoni, dallo stomaco e dall'intestino; la caduta dei livelli ematici di ferro come il ...
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Nome dato a un Verme platelminta della classe dei Cestodi (v.ì. La forma adulta, Echinococcus granulosus (Batsch, 1786) = Taenia echinococcus von Siebold, 1853; Echinococcifer echinococcus Weinland, 1861, [...] i disturbi gastrici o intestinali, più o meno lievi (disappetenza, atonia digestiva, disgusto per i grassi, talora diarrea). Se comprime i grossi dotti biliari si ha itterizia. Nelle localizzazioni polmonari: attacchi di bronchiti, di pleuriti e ...
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PELLAGRA
Giuseppe Antonini
(formata secondo ποδάγτα; fr. pellagre; sp. pelagra; ted. mailändische Rose; ingl. maydism, Lombard leprosy).
Storia. - La pellagra, considerata come malattia endemica ben [...] digestione, con prevalenza ora di quelli gastrici ora di quelli intestinali: dilatazione di stomaco, pirosi, cardialgie, diarrea e stitichezza alternantisi, modificazioni del chimismo gastrico. Il terzo gruppo è quello dei disturbi cerebro-spinali, a ...
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. Minerale col simbolo Ba; numero atomico 56, peso atomico 137,36 (O = 16). Vincenzo Casciorolo osservò nel 1602 che lo spato pesante calcinato con sostanze combustibili dava origine ad una sostanza fosforescente, [...] , dolori vivi, perforazioni. È in primo piano una sintomatologia intestinale, con nausea, vomito, dolori intestinali violenti, diarrea. Il sistema nervoso centrale è colpito anch'esso: si osservano vertigini, convulsioni, paresi motorie. Poichè il ...
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La patologia del c. riguarda le alterazioni diffuse, e non limitate a qualche organo, del connettivo c., cioè di quel connettivo che è caratterizzato dalla presenza di fibre collagene immerse, insieme [...] rapidamente progressiva ed uremia terminale; neuriti multiple; lesioni del sistema nervoso centrale; dolori addominali, vomito, nausea, diarrea; importantissimo per la diagnosi è il reperto di noduli sottocutanei lungo il decorso delle arterie (donde ...
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MORELLINI, Moroello
Enrico Alleva
MORELLINI, Moroello. – Nacque a Cesena l’8 settembre 1906, da Domenico, professore di lettere al liceo classico e cultore di studi danteschi, e da Lina Montanari.
Laureatosi [...] la tesi secondo cui la mosca che si nutre di cibi contaminati da bacilli tubercolari contrae una forma di diarrea che aumenta la diffusione della tubercolosi e si dimostra l’impossibilità per la mosca di diffondere i bacilli tubercolari attraverso ...
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SUPERANTIGENE
Daniele Primi-Luisa Imberti
Il termine ''superantigene'' è stato proposto da J. White nel 1989 per descrivere un gruppo di molecole capaci d'interagire e di attivare i linfociti T tramite [...] . Tali sostanze, dopo qualche ora dall'ingestione degli alimenti contaminati, provocano brividi, nausea, vomito e diarrea, sintomi che cessano solo quando gli enzimi intestinali hanno degradato le enterotossine. Dallo stesso microrganismo da cui ...
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TRAPIANTO.
Cinzia Fabrizi
Pasquale Bartolomeo Berloco
Federico Venuta
- Trapianto di fegato. Indicazioni al trapianto. Selezione dei donatori. Tecnica chirurgica. Decorso postoperatorio. Risultati. [...] , tramite l’inibizione del metabolismo purinico. Il principale effetto collaterale di questo farmaco è gastrointestinale (diarrea). L’azatioprina è un derivato della mercaptopurina e funziona come un analogo strutturale e un antimetabolita ...
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diarrea
diarrèa s. f. [dal lat. tardo diarrhoea, gr. διάρροια, der. di διαρρέω «scorrere attraverso»]. – 1. Emissione di feci liquide o semiliquide, che ha luogo di solito in più scariche giornaliere, o anche in un’unica evacuazione; può essere...
-rea
-rèa [dal gr. -ρροια di διάρροια «diarrea», dal tema di ῥέω «scorrere»]. – Secondo elemento (sempre con raddoppiamento iniziale: -rrea) di parole composte del linguaggio medico, derivate dal greco (come diarrea da διάρροια e piorrea da...