MUSCARINA
Alberico Benedicenti
. Alcaloide di alcuni funghi tossici, come l'Amanita muscaria, preparato anche sinteticamente per ossidazione della colina; privo di applicazioni terapeutiche, antagonista [...] del sudore. Cosi sembrano giustificati i sintomi di avvelenamento per talune specie di funghi (salivazione, sudori, diarrea, vomito, contrazioni intestinali, miosi, diminuzione dei battiti cardiaci, caduta della pressione, collasso e morte). Ma data ...
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Botanica
Tessuto formato da uno o più strati di cellule, sottostante all’epidermide nella foglia, fusto o radice di varie piante. Se ne distinguono 3 tipi: l’i. collenchimatico, presente in piccioli, nervature [...] (per lo più soluzione fisiologica) nel tessuto adiposo sottocutaneo per ricostituire il patrimonio idrosalino in caso di disidratazione (diarrea grave e prolungata, vomito ripetuto ecc.); la soluzione va introdotta lentamente (nei casi più urgenti si ...
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Medico, nato a Milano l'8 dicembre 1813, morto a Cassano Magnago il 28 marzo 1902. Si laureò in medicina a Pavia, e fu primario del reparto dermatici all'ospedale maggiore di Milano. A Milano nel 1848, [...] completare questa scoperta, riconoscendo l'azione patogena del parassita, che ritrovò numeroso in individui affetti da colite ulcerosa, diarrea cronica, ecc. (v. anchilostomiasi, III, p. 145). questa la più importante scoperta del D., che rivolse poi ...
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Pellagra e pazzia: i manicomi di S. Servolo e di S. Clemente
Adriana Salviato
Una malattia controversa
In diverse aree del Veneto contemporaneo sopravvive ancora l’uso del termine «pellagroso» come [...] padane a partire dal secondo Settecento(1).
Il percorso della malattia si articolava nelle cosiddette «3 d»: dermatite, diarrea, demenza; da una fase iniziale in cui predominavano lesioni cutanee estese, si passava ad uno stadio caratterizzato da ...
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sprue
Sindrome da malassorbimento, ossia incapacità di assorbire uno o più elementi della dieta. Si distinguono una s. non tropicale o morbo celiaco (➔) e una s. tropicale. La s. tropicale si osserva [...] coli o Enterobacter cloacae), virali o parassitarie o da tossine alimentari.
Sintomi
La s. è caratterizzata da diarrea acquosa, anoressia, nausea, distensione addominale, seguite da calo ponderale, astenia, anemia per carenza di ferro o di ...
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Sensazione del bisogno di ingerire acqua che si manifesta con un senso di secchezza delle mucose del cavo faringeo. È dovuta a uno stato di disidratazione a livello del compartimento extracellulare, o [...] essere distinte due forme cliniche di s.: sintomatica, espressione di uno stato di disidratazione (s. da vomito, da diarrea, da emorragie, da diabete insipido, da sudorazioni profuse ecc.) e patologica, espressione di meccanismi che si attivano in ...
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Nella terminologia scientifica latina e italiana, primo elemento di parole composte che significa «intestino».
Biologia
In istologia, enterocita, cellula epiteliale prismatica o cilindrica che riveste [...] avitaminosi), di stati tossici (avvelenamenti, uremia, acidosi), di alterazioni locali (tossinfezioni alimentari) ecc. Sintomo caratteristico è la diarrea accompagnata o non, a seconda della natura e dell’entità dell’e., dal riscontro di sangue, muco ...
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S'intende per edema o idrope (dal gr. ὕδωρ "acqua") una soverchia raccolta di liquido trasudato dalle pareti vasali negl'interstizî dei tessuti o nelle cavità sierose del corpo, non accompagnata da fenomeni [...] libera delle mucose ed essere eliminato: così nell'edema polmonare s'ha sputo schiumoso, nell'edema dell'intestino s'ha diarrea sierosa, nell'asma da fieno s'ha abbondante eliminazione sierosa dal naso. Se il liquido si raccoglie nei tessuti si ...
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spiramicina
Antibiotico della famiglia dei macrolidi, isolato da colture di Streptomyces ambofaciens. Agisce sulle cellule batteriche in fase proliferativa con meccanismo di tipo batteriostatico, per [...] . Questo farmaco è in genere ben tollerato; talora però possono comparire disturbi quali: dolore di stomaco, nausea, vomito, diarrea, eruzioni cutanee. Come tutti i macrolidi, può in rari casi aumentare l’intervallo QT dell’elettrocardiogramma. ...
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Segmento dell’intestino tenue, comunemente descritto insieme al digiuno (tratto digiuno-ileo). La valvola ileocecale o ileocolica (detta anche valvola di Falloppio o valvola di Bahuin) è la valvola che [...] dell’intestino tenue. Può avere decorso acuto, subacuto o cronico e si manifesta con dolori addominali, febbre, diarrea e, nei casi cronici o cronicizzati, anemia e fenomeni ostruttivi. Ileotiflite Forma di tubercolosi intestinale, localizzata all ...
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diarrea
diarrèa s. f. [dal lat. tardo diarrhoea, gr. διάρροια, der. di διαρρέω «scorrere attraverso»]. – 1. Emissione di feci liquide o semiliquide, che ha luogo di solito in più scariche giornaliere, o anche in un’unica evacuazione; può essere...
-rea
-rèa [dal gr. -ρροια di διάρροια «diarrea», dal tema di ῥέω «scorrere»]. – Secondo elemento (sempre con raddoppiamento iniziale: -rrea) di parole composte del linguaggio medico, derivate dal greco (come diarrea da διάρροια e piorrea da...