Cellula con un solo nucleo.
In ematologia, si dicono m. i leucociti con nucleo unico non lobato (linfociti, plasmociti e monociti) per contrapporli ai granulociti: il termine è improprio perché il nucleo [...] di numerose cellule atipiche ecc.), tumefazioni linfoghiandolari, spesso angina, talora splenomegalia; meno frequenti sono le forme con ittero, diarrea o infiammazione meningea. Descritta prima da E. Pfeiffer (1889) e poi più compiutamente da W. Türk ...
Leggi Tutto
Fin dall'istante in cui si affaccia alla vita, per divenire l'oggetto delle trepide cure materne e della vigile attenzione da parte della società, il bambino rappresenta un valore grandissimo, sentimentale [...] completo, o in seguito a dispepsie più o meno accentuate. Il bambino comincia a essere irrequieto, vomita il cibo e ha diarrea, con emissione di feci di aspetto abnorme. Dalle forme lievi, che rapidamente guariscono, si passa poi a quelle sempre più ...
Leggi Tutto
SETTICEMlA (dal gr. σηπτικός "settico" e αἷμα "sangue")
Guido VERNONI
Nino BABONI
Malattia sostenuta da un'infezione generale del sangue, che ne costituisce l'elemento essenziale. Quando l'infezione [...] il polso è frequente e molle, il sensorio ottuso con stato di grave prostrazione (stato "tifoso"), spesso v'è diarrea, ingrossamento della milza, segni di endocardite, itterizia, eruzioni ed emorragie cutanee, albuminuria. Tutti gli organi e tessuti ...
Leggi Tutto
parassiti
Gabriella D’Ettorre
Giulio Levi
Organismi ‘scrocconi’ causa di molte malattie
I parassiti sono esseri che vivono a spese di altri organismi animali o vegetali, detti ospiti, che ne garantiscono [...] terreno anche per mesi o anni, contaminando ortaggi e verdura. L’ascaride dell’uomo può causare disturbi intestinali (dolori, diarrea, stitichezza), e a volte le sue larve riescono a raggiungere il fegato o i polmoni, e allora i disturbi diventano ...
Leggi Tutto
Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] costante) indirizzano la diagnosi differenziale, confermata istologicamente o a seguito di altre localizzazioni nel tubo digerente. Dolore e diarrea con calo ponderale sono i sintomi più frequenti. Il retto è in molti casi indenne, ma possono essere ...
Leggi Tutto
rabarbaro
Pianta erbacea appartenente al genere Rheum, e in partic. alle specie R. palmatum e R. officinale, originaria delle regioni montuose dell’Asia. I rizomi e le radici (nome officinale Rhei radix), [...] ’estratto liquido entra a far parte di preparazioni liquide o solide di uso orale. Il r. può provocare diarrea con dolori addominali; il suo uso è controindicato negli individui affetti da diverticolosi intestinale e patologie infiammatorie del colon ...
Leggi Tutto
mastocitosi
Affezione a patogenesi sconosciuta, caratterizzata dalla proliferazione dei mastociti generalmente localizzata nella cute, talvolta interessante anche i linfonodi e i visceri. Più frequenti [...] di malignità. I sintomi sistemici della m. sono legati alla liberazione di istamina dai mastociti: arrossamenti cutanei, diarrea, sincope, fenomeni anafilattici, spec. dopo assunzione di farmaci. La diagnosi di questa malattia è istologica, tramite ...
Leggi Tutto
SEROTONINA
A. E. R.
G.
La s., nota anche come enteramina e vasotonina, chimicamente è una 5-idrossitriptamina che viene elaborata, partendo dal triptofano, con ogni probabilità dalle cellule del sistema [...] carcinomatose sembra imputabile una particolare sindrome - consistente essenzialmente in disturbi vascolari periferici, cianosi, asma e diarrea - osservabile talora nelle neoplasie. La s. ha certamente rapporti con l'attività psichica, ma mentre ...
Leggi Tutto
GLICOLI (XVII, p. 421)
Mario FILOMENI
Farmacologia. - L'interesse dei glicoli, specialmente etilenico e propilenico, si lega al recente impiego che se ne è fatto quali solventi per somministrare, per [...] esercitano, se non diluiti, una maggiore azione irritante sul tubo oro-rettale, fino a dare anche vomito e diarrea. Degli effetti generali maggiormente noti sono da ricordare: un'azione ipotensiva, specialmente intensa per somministrazione endovenosa ...
Leggi Tutto
tossicodipendenza Condizione caratterizzata dall’incoercibile bisogno di far uso continuato di sostanze psicotrope in senso lato, senza alcun riguardo per il danno che ne deriva. A seconda che si faccia [...] di freddo, vampe di calore, orripilazione, sudorazione, mialgie, disturbi dell’apparato digerente (nausea, vomito e diarrea), ambascia precordiale, dispnea, tachicardia, lipotimie e tendenza al collasso. Nella t. da barbiturici, da tranquillanti ...
Leggi Tutto
diarrea
diarrèa s. f. [dal lat. tardo diarrhoea, gr. διάρροια, der. di διαρρέω «scorrere attraverso»]. – 1. Emissione di feci liquide o semiliquide, che ha luogo di solito in più scariche giornaliere, o anche in un’unica evacuazione; può essere...
-rea
-rèa [dal gr. -ρροια di διάρροια «diarrea», dal tema di ῥέω «scorrere»]. – Secondo elemento (sempre con raddoppiamento iniziale: -rrea) di parole composte del linguaggio medico, derivate dal greco (come diarrea da διάρροια e piorrea da...