Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica.
Nel mondo romano, scopo del collegium era principalmente il culto (come nei 4 grandi c., [...] episcopale è stata a lungo dibattuta dalla dottrina canonistica, la quale si è divisa tra la tesi che sosteneva una diarchia tra pontefice e c. e quella che affermava la superiorità del c. rispetto al pontefice (cosiddetta tesi del conciliarismo).
C ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] da Cassino e Bertolino di Bonifacio di narrare gli avvenimenti a partire dal 1270, anno in cui salì al potere la diarchia. Non risulta in quale data l'incarico sia stato loro affidato; certamente, come si intuisce dal proemio, alcuni anni dopo la ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] a sinistra sono rappresentate Elena e la consorte dello zar38.
Fin dai tempi di Ivan il Terribile, comunque, la rinnovata diarchia dell’imperatore e del patriarca era ben lungi dal risolversi nella sinfonia dei poteri. Ne aveva già fatto le spese il ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] del reggimento di Verona fra il 1330 e il 1351-52.
In politica estera il D. - al quale, nella diarchia con Alberto. certamente spettò la maggiore responsabilità decisionale, pur con la collaborazione non del tutto insignificante del fratello - non ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] nel 1263 con la sconfitta genovese a Settepozzi e la tregua di Cremona. Nel 1270 s’instaurò, per un quindicennio, la «diarchia» dei capitani del Popolo Oberto Doria e Oberto Spinola, mentre la potenza marittima della città si affermava sovrana nel ...
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FREGOSO (Campofregoso), Agostino
Giustina Olgiati
Figlio di Ludovico e di Ginevra Gattilusio di Palamede signore di Enos, nacque durante l'esilio del padre, dopo la deposizione del doge Tommaso Fregoso, [...] prestò giuramento di fedeltà al Consiglio cittadino.
La carica di capitano generale della Repubblica diventò da quel momento una sorta di diarchia, nella quale il F. e il padre operavano di concerto. Il 18 luglio 1481 Battista Fregoso e l'ufficio di ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Nerone (54-68), dopo un esordio dominato dall’influenza di Seneca, nel cui pensiero al principato fondato su una diarchia tra imperatore e senato si sostituì l’idea del principe assoluto e illuminato, sapiente legislatore e moralizzatore supremo, di ...
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ENRICHETTI (de li Arigitti, di Enrichetto, Enrigetti, Enrigitti, de Henrigittis, Righetti, Righitty), Zaccaria
Paolo Cherubini
Figlio di Bartolomeo di Zaccaria Enrichetto, detto anche de' Banditori [...] dopo la stesura dei cosiddetti "capitoli di Niccolò V" del 1446, che riconoscevano alla città una sorta di diarchia politico-amministrativa, in equilibrio tra potere papale e governo cittadino, e la crescita del potere di Giovanni Bentivoglio sulla ...
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DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XIII da Manuele e da Giorgia (o lurgia), figlia di Comita [II], giudice di Torres.
Definire le sue vicende biografiche non è facile, perché [...] inviato a capo di un contingente di truppe contro il castello di Stella, che i Grimaldi, in lotta contro la diarchia Doria-Spinola, avevano fortificato. L'assalto ebbe esito felice: i ribelli fuggirono, permettendo al D. di distruggere la roccaforte ...
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GRILLO, Simone
Enrico Basso
Appartenente a una famiglia nobiliare genovese di parte ghibellina presente con propri membri nelle più alte cariche di governo fin dai primordi del Comune, nacque verosimilmente [...] ghibellina che nell'ottobre 1270, con un fortunato colpo di Stato, si appropriò del potere instaurando in Genova la diarchia dei capitani del Popolo Oberto Doria e Oberto Spinola.
Durante il periodo di governo dei "due Oberti", considerato dalla ...
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diarchia
diarchìa s. f. [dal gr. διαρχία, comp. di δι- «di-2» e tema di ἄρχω «comandare»]. – Forma di governo in cui il potere sovrano è esercitato, con pari autorità, da due persone (i due re di Sparta, i due consoli romani) o da due organi....
diarco
dïarco agg. [comp. di di-2 e del gr. ἀρχή «principio», riferito ai fasci] (pl. m. -chi). – In botanica, di radice (per es., quella della barbabietola) che, nella struttura primaria, ha due fasci legnosi e due cribrosi, che si alternano...