GOVERNO (latino gubernare, dal gr. κυβερνῶ, "reggo il timone")
Guido Zanobini
La parola ha un significato più ampio e comune alle varie letterature (lat. regimen; fr. gouvernement; sp. gobierno; ted. [...] governo, diretto o indiretto, di collettività; laddove la monarchia, insieme con alcune forme a essa simili, quali la diarchia, sarebbe governo d'individui.
Così il governo monarchico come quello repubblicano si distinguono, in base ai limiti che ...
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Le tradizioni antiche sull'origine dell'eforato spartano, hanno scarso valore storico: così quella che ne attribuisce l'istituzione a Licurgo (Erod., I, 65; Senof., Resp. Lac., 8, 3; 11, 1); come l'altra [...] potere politico ebbe una delle sue più valide cause, oltre che nelle lotte fra le famiglie regie, e fra la diarchia e la gerusia, nella presidenza dell'assemblea popolare (ἀπέλλα), che dai re, continuamente occupati in guerra, dovette passare agli ...
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Bologna
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
Fiorenzo Forti
Il declino dell'Impero medievale attorno alla metà del Duecento, se per un verso affrettò alcuni processi di ordine economico-sociale e [...] processo selettivo delle forze economico-sociali cittadine, si pervenne nell'ambito del comune bolognese al superamento della diarchia podestà-capitano del popolo in un regime di Parte guelfa, sempre più oligarchico e intransigente, rappresentato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il piano INA-Casa: 1949-1963
Paola Di Biagi
Con la l. 28 febbraio 1949 nr. 43 il Parlamento italiano approvò il progetto di legge Provvedimenti per incrementare l’occupazione operaia, agevolando la [...] furono presto smentiti dalla costituzione di un ente centralizzato e snello, che si strutturò su una fondamentale diarchia. Innanzitutto il Comitato di attuazione del piano, un organo che svolgeva vigilanza generale, emanava norme, distribuiva fondi ...
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APPENDINI, Francesco Maria
Armando Pitassio
Nacque a Poirino (Torino) il 6 nov. 1769, e a Torino compì gli studi umanistici. Recatosi a Roma a 17 anni, vesti l'abito degli scolopi il 15 apr. 1787: ammesso [...] dipendeva e dal lato militare e dal lato civile - mentre il resto della Dalmazia era governato sino al 1810dalla diarchia Marmont-Dandolo -, aveva da tempo compresa l'importanza del clero dalmata, cui la popolazione era particolarmente legata; già in ...
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REGGENZA
Teodosio Marchi
. È un istituto straordinario, temporaneo, proprio delle forme monarchiche di governo, che serve allo scopo di garantire la continuità ideale della corona, della quale impedisce [...] re se questi fosse maggiorenne o nella fisica possibilità di regnare. Non sorge, quindi, col sorgere della reggenza una diarchia: il re rimane re (rex non moritur), conserva titolo, dignità, prerogative, ma non può esercitare le funzioni regie; il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giustiniano e la riconquista dell'Occidente
Tullio Spagnuolo Vigorita
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I 38 anni di regno di Giustiniano [...] , che dura fino alla morte (per cancro?) dell’Augusta il 28 giugno 548. Se è improprio configurare una sorta di diarchia, certo Teodora ha goduto dell’alta considerazione del marito e non è rimasta estranea a vicende di governo: ispira forse talune ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Paesi scandinavi
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dai piccoli regni vichinghi si creano e si consolidano tra XI e XII [...] figlio Olaf III Kyrre il Pacifico riporta 24 navi superstiti delle 300 allestite in Norvegia, dove attua dal 1067 al 1069 la diarchia con il fratello Magnus II per volere dei ting, e successivamente da solo. Olaf III è il primo della dinastia a saper ...
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DORIA, Raffaele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Corrado; dal padre, che era stato capitano del Popolo, ereditò il titolo di ammiraglio del Regno di Sicilia (1323) e la signoria [...] alla festa dei Ss. Simone e Giuda (28 ottobre; data del colpo di Stato che aveva portato al potere nel 1270 la diarchia Doria-Spinola) e poi per altri tre anni. Tuttavia il regime non arrivò alla fine del mandato: l'endemica lotta nell'oligarchia ...
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FREGOSO (Campofregoso), Agostino
Giustina Olgiati
Figlio di Ludovico e di Ginevra Gattilusio di Palamede signore di Enos, nacque durante l'esilio del padre, dopo la deposizione del doge Tommaso Fregoso, [...] prestò giuramento di fedeltà al Consiglio cittadino.
La carica di capitano generale della Repubblica diventò da quel momento una sorta di diarchia, nella quale il F. e il padre operavano di concerto. Il 18 luglio 1481 Battista Fregoso e l'ufficio di ...
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diarchia
diarchìa s. f. [dal gr. διαρχία, comp. di δι- «di-2» e tema di ἄρχω «comandare»]. – Forma di governo in cui il potere sovrano è esercitato, con pari autorità, da due persone (i due re di Sparta, i due consoli romani) o da due organi....
diarco
dïarco agg. [comp. di di-2 e del gr. ἀρχή «principio», riferito ai fasci] (pl. m. -chi). – In botanica, di radice (per es., quella della barbabietola) che, nella struttura primaria, ha due fasci legnosi e due cribrosi, che si alternano...