Compositore tedesco (Lahr 1930 - Berlino 2018). Ha studiato composizione a Friburgo in Brisgovia e a Darmstadt, e teologia, filosofia e musicologia a Tubinga. Parroco e poi insegnante di religione, dal [...] 1981-91 e 1995) sono dedicati all'indagine sulla tradizione e riprendono anche forme come il canone (In motu proprio, 1975; Diapason, 1977) e il quintetto con pianoforte (B-dur-Quintett, 1976-77). I saggi di S. sono raccolti nei volumi Denkbare Musik ...
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FREDI, Rodolfo
Alessandra Cruciani
Nacque a Todi il 18 giugno 1861 da Fabio (Todi 1845 - Roma 1894), professore di matematica, buon cultore di musica e stimato liutaio, e da Diomira Giorgi, donna colta [...] lunghezza da bordo a bordo cm 35,4, lunghezza del fondo in alto cm 16,6, larghezza del fondo in basso cm 20,4, diapason cm 19,5 - costruito dal F. nel 1906, il quale presentava, oltre agli evidenti pregi di costruzione, la caratteristica di un rapido ...
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Si possono definire prassi esecutive tutte quelle convenzioni, caratteristiche di ogni momento storico, che suggeriscono come un brano musicale debba essere interpretato, ossia: tempo, fraseggio, accentuazione, [...] meno di un'edizione romanticizzata. Per fare solo un esempio, ripristinato il testo originale monteverdiano sarà necessario recuperare il diapason e il temperamento allora in uso, restituire le parti ai giusti registri vocali, ricostruire l'opportuna ...
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FALCONIO (Falconi), Placido
Alessandra Campana
Nacque ad Asola (Mantova) nel 1530 circa. Nulla sappiamo della sua formazione musicale. Monaco benedettino cassinese, dal 1549 visse nel convento di S. [...] Urbin"; Psalmodia vespertina ... tum plena tum pari voce prout cuique visum fuerit., quaternis vocibus decantanda, Cantus ad Diapason inferius in Tenorem mutato (Brescia, V. da Sabbio, 1579); Threni Hieremiae prophetae una cum psalmis Benedictus et ...
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Schnebel, Dieter
Marta Tedeschini Lalli
Compositore tedesco, nato a Lahr (Baden-Württemberg) il 14 marzo 1930. Dopo gli studi con E. Doflein a Friburgo, dove strinse amicizia con il musicologo H.-K. [...] x, 1987-92) sono dedicati all'indagine sulla tradizione, riprendendo anche forme come il canone (In motu proprio, 1975; Diapason, 1977) e il quintetto con pianoforte (B-dur-Quintett, 1976-77).
S. è autore di numerosi saggi di argomento musicale ...
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Zafred, Mario
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Trieste il 2 marzo 1922 e morto a Roma il 22 maggio 1987. Autore di formazione colta, attivo come critico musicale, collaborò con registi italiani [...] Pontecorvo (episodio del film collettivo Die Windrose), Giovani mariti (1958) di Mauro Bolognini.
Bibliografia
G. Viozzi, Mario Zafred, in "Il diapason", 1951, 2, pp. 14-17; N. Costarelli, Mario Zafred, in "Santa Cecilia" 1960, 2, pp. 10-14; J. S ...
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Compositore italiano, nato a Oneglia il 24 ottobre 1925. Nato in una famiglia di musicisti, iniziò i suoi studi col padre organista, e li proseguì al conservatorio di Milano con G.C. Paribeni e G.F. Ghedini, [...] voci e orchestra (1968-69); Melodrama (1969); Amores (1971-72) e Recital (1972).
Bibl.: P. Santi, L. Berio, in Diapason, 1955; L. Pestalozza, I compositori milanesi del dopoguerra, in Rassegna musicale, 1957; F. K. Prieberg, Imaginäres Gespräch mit L ...
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Nacque a Voghera (Pavia) il 6 genn. 1856 da Carlo e da Teresa Peani. Dotato di bella voce tenorile, abbandonò la carriera militare (era tenente dei bersaglieri) per dedicarsi a quella musicale ed esordì [...] , spontaneo timbro che scende dalle vette tenorili più ardue e più argentine, alle sfumature più calde e rotonde del diapason baritonale. Esecuzione scenica non meno elegante e coscienziosa" (in Gazzetta musicale di Milano, LV [1900], p. 135);"Emilio ...
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KRAKAMP, Emanuele
Mariateresa Dellaborra
Nacque a Palermo da Francesco e da Nunzia Patti il 3 febbraio (così il necrologio in Gazzetta musicale di Milano, 1883) o il 13 febbraio (Sconzo; Schmidl) 1813.
Intraprese [...] : il primo pedagogico-didattico, il secondo tecnico-scientifico; degno di nota è, per esempio, il suo interessamento per l'adozione del diapason francese.
L'opera didattica si esplica nell'arco di un lungo periodo (1841-48 e 1860-83) anche attraverso ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] "madre di tutte le cose". Nel Discorso del 1589 e nel Discorso particolare intorno alla diversità delle forme del diapason Vincenzo Galilei per primo getta il discredito sui mitici conditores (fondatori) della musica, mostrando l'errore di Pitagora e ...
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diapason
dïàpaṡon s. m. [dal gr. διὰ πασῶν (χορδῶν) «attraverso tutte (le corde)»; lat. diapāson]. – 1. Nella terminologia musicale greca, l’intervallo di ottava. 2. L’estensione dei suoni che una voce o uno strumento musicale può percorrere...
elettrodiapason
elettrodïàpaṡon s. m. [comp. di elettro- e diapason]. – Diapason mantenuto in oscillazione persistente mediante un elettromagnete opportunamente disposto.